CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] ). Nel secondo periodo fiorentino (1590-1603) il suo stile evolve a "leggiadra maniera" e rivela influssi diversi: disegno, composizione e colori di Andrea del Sarto e l'immediatezza drammatica delle incisioni di Dürer, ma anche la monumentalità di ...
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Pittore, scultore e architetto (Cigoli, San Miniato, 1559 - Roma 1613). Scolaro di A. Allori, risentì pure l'influsso di Santi di Tito e del Barocci: insistendo su effetti patetici, calda coloritura e intensità di effetti chiaroscurali, il C. fu tra gli iniziatori del barocco fiorentino (Martirio di ... ...
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Pittore, scultore e architetto. Nacque a Cigoli presso San Miniato il 21 settembre 1559, morì a Roma l'8 giugno 1613. Se in alcuni suoi dipinti si osservano freddezze di colorito e secchezze di forma derivate dal suo maestro A. Allori, quando vide a Perugia la Deposizione del Barocci, oggi nella galleria ... ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] qui raffigurata nel settore superiore, fisso, della porta, la cui parte inferiore venne invece riempita di rilievi in una composizione unitaria, nonostante la linea divisoria delle ante.
Il tema della Pace e Giustizia fu svolto in altorilievo per la ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] a carte (1870) e il Pomaio (1873: Durbé, 1980, pp. 142-5). In quest'ultima opera la libertà di composizione e la freschezza di realizzazione raggiungono un livello inconsueto. Va inoltre sottolineato in questi dipinti il taglio quasi fotografico dell ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] circolare concentrica; un emiciclo colonnato di ordine corinzio, che assume il ruolo di fondale prospettico. Tutta la composizione, ed in modo particolare l'emiciclo superiore, mostra una notevole affinità con i successivi progetti di G. Sacconi ...
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CELENTANO, Bernardo
Pasqualina Spadini
Secondogenito di Vincenzo e di Giuseppa Belliazzi, nacque a Napoli il 23 febbr. 1835. Contro le tradizioni giuridiche della famiglia, rivelò sia da ragazzo una [...] 'artista (Napoli, Museo di S. Martino), significativo per la somiglianza con il modello, Luigi Celentano, e la sobrietà della composizione.
Si direbbe, però, che il C. s'interessasse, almeno in questo periodo, alla ritrattistica solo in quanto gli ...
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GUIDI, Virgilio
Paola Pietrini
Nacque a Roma il 4 apr. 1891, primo di nove figli, da Guido Costantino e da Caterina Rischia. La sua inclinazione artistica si sviluppò già nell'ambito familiare a contatto [...] di una luce quasi irreale che pareva bloccare le figure in una sorta di fissità metafisica, rendendo così monumentale l'intera composizione. Fu proprio grazie a quest'opera, esposta nel 1924 alla XIV Biennale di Venezia, che il pittore raggiunse un ...
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CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] , Civica Galleria d'arte moderna) che piacque alla critica del tempo per l'esattezza del costume e per la "spontaneità" della composizione (cfr. G. Rovani, in Gazz. di Milano, 5 sett. 1863): si tratta comunque ancora di pitture ligie ai dettami dell ...
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GUERRA, Alfonso
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 25 genn. 1845, da Camillo, noto pittore, e da Nicolina Ametrano. Sotto la guida del padre, il G. intraprese lo studio del disegno; in seguito [...] , insieme con la raffinata utilizzazione di materiali pregiati, si esprimono nel titanismo della ieratica composizione, eseguita con grande accuratezza di dettaglio. La vicenda della realizzazione del monumento risulta alquanto travagliata ...
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LELLI (Lelio), Giovanni Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, collocabile intorno al 1594, di questo artista attivo a Roma nella prima metà del Seicento.
Sposò [...] L. (Roma, Fondazione Marco Besso, 72.L.20), anch'essa ampiamente panneggiata e circondata da amorini in volo. In queste composizioni, come nelle precedenti, si può rintracciare l'utilizzo sicuro da parte del L. del mezzo tecnico, che traduce forme ...
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DONDO, Simone (fra' Simone da Carnoli)
Federica Lamera
Originario di Carnoli, un piccolo borgo presso Voltri (Genova), si hanno notizie della sua attività di pittore dal 1519 al 1560.
La vicenda biografica [...] notevoli varianti nell'abbigliamento, negli atteggiamenti dei personaggi e nella resa dello sfondo, chiuso da un'abside nella composizione del Dürer, aperto su un paesaggio, che si intravvede oltre un monumentale colonnato, nella pala del Monte. Si ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....