FALDI, Arturo
Giuditta Villa
Nacque a Firenze il 27 luglio 1856 da Davide e da Guglielma Fontebuoni. Frequentò l'accademia di belle arti di quella città. Allievo dei pittori Michele Cordigiani e G. [...] consenso ottenuto dalla Trecciaiuola, seguendo la lezione dei macchiaioli, il F. indirizzò la propria ricerca verso la composizione di raffinati paesaggi venati di malinconia e di vedute della campagna toscana realizzate attraverso studi en plain air ...
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FRAGIACOMO, Pietro
Figlio di Domenico, originario di Pirano, e di Caterina Dolce nacque a Trieste il 14 ag. 1856. A otto anni (Pica, 1905), o forse a dodici (Ojetti, 1911), si trasferì con la famiglia [...] Marzotto a Vicenza, fa parte di una nutrita serie di dipinti grandi e piccoli d'analogo soggetto e composizione). Nel 1887 a Venezia partecipò all'Esposizione nazionale artistica di belle arti con quattro opere, tra cui Silenzio (Campopiano ...
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FONTEBASSO
Luciana Arbace
Famiglia di ceramisti attiva a Treviso dalla metà del XVIII secolo fino al 1862.
Gerolamo fu il primo proprietario di una piccola manifattura di maioliche presso il convento [...] " (Londra, British Museum). Il Corona (1885) inoltre ha reso noto un grande centro tavola in terraglia sormontato da una composizione chiamata Le Amazzoni, segnato "G. F. fabbricatore di terraglie Treviso li 14 maggio 1814" (Treviso, Musei civici già ...
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FABBRICHESI, Renato
Enzo Pozzato
Nacque a Roma il 10 febbr. 1887 da Gaetano e da Elisa Pagliardini. Laureatosi in ingegneria civile con diploma negli studi di elettrotecnica il 21 dic. 1911 presso l'università [...] giudicati meno favorevolmente per i loro riferimenti a sistemi invecchiati. Sono da ricordare anche altre opere come La composizione architettonica, ibid. 1947; Elementi di costruzioni, ibid. 1931 e 1952. Sono inoltre da tenere presenti le memorie Il ...
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ANOVELO da Imbonate
Renata Cipriani
Vissuto verso la fine dei sec. XIV, originario probabilmente del territorio di Como, fu tra gli artisti lombardi meglio noti alla storiografia dell'800, avendo lasciato [...] maldestramente giottesco lo stile di A., si notarono le scorrettezze del disegno e le goffaggini della sua composizione, ponendo quasi in dimenticanza il pregio della colorazione freschissima, veramente rivelatrice di una personalità non grande, ma ...
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DEGLI UBERTI, Luca Antonio (Luca Antonio Fiorentino)
Maria Cecilia Mazzi
Mancano le date di nascita e di morte di questo incisore su legno e rame nato a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Nel [...] metodo del tratteggio incrociato.
La sua opera più rara è l'Ultima cena, di grande formato in due fogli. L'unica composizione intera è quella, già citata, conservata nel museo di Cleveland, mentre un esemplare con la sola parte di destra si conserva ...
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BOLAFFIO, Vittorio
Anna Barricelli
Nacque a Gorizia il 3 giugno 1883 da Amodeo (Amodio), agiato agricoltore, e da Pia Gentilomo. Dopo aver studiato a Trieste con G. Cossàr e I. Brass, fu da essi indirizzato [...] Civico Museo Revoltella di Trieste appartiene il ritratto del signor Battilana.
Negli ultimi tempi, il B. fu attratto dalle larghe composizioni su pannelli orizzontali nei quali "una figura e anche più d'una, ed anche vivi gruppi vi s'isolavano quasi ...
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BETTI, Biagio
Marco Chiarini
Nacque nel Pistoiese nel 1545 circa, poiché dalle fonti - che ne danno l'anno di morte - è concordemente affermato che mori a 70 anni. Sul luogo di nascita, invece, non [...] di Gesù con i dottori,ancora oggi sulla parete destra del coro, vicino all'altare, è desunta, per quanto riguarda la composizione - che però è rovesciata - da una delle incisioni dal DUrer dedicate alla vita di Maria. Oltre a questo elemento di ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] gli venne ordinata la turbolenta Ultima Cena (Roma, Gall. Borghese) che, come la Pesca miracolosa, per quanto riguarda la composizione si basa, alla lontana, su una invenzione di Raffaello, ma stravolgendo i valori del Rinascimento fino a imporre una ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] del 19 giugno 1604 al duca d'Urbino (Gronau, 1936, p. 244) lo definisce "quel famosissimo Crocifisso di Bronzo". La composizione di questa figura, come già il Cristo del rilievo della Pietà di S. Giuliano, segue in parte il modello del Laocoonte ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....