BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] ). Il quadro non fu compiuto e ne è rimasto solo il cartone a chiaroscuro (Museo di San Marco), dove si nota quella composizione grandiosa e complessa, che B. avrà cara specialmente dopo il 1512-14: ma prima che nei dipinti le sue idee si sono ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] (1584-85): il S. Valentino risana gli infermi (ora nella chiesa dei Ss. Felice e Fortunato), che, pur ricordando nella composizione il Miracolo di s. Agostino dipinto dal Tintoretto per la chiesa di S. Michele (1550), presenta un luminismo chiaro e ...
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GARVO
Elisabetta Molteni
Il cognome Garvo, o Garovo, ricorre nei documenti con numerose varianti: Garavo, Garbo, Garove, Garovi, Garruo, Garuo, Garvi. I G. risultano attestati a Bissone (oggi Canton [...] padre di Simona) dall'imperatore Ferdinando I nel 1558.
Risulta assai difficile, se non impossibile, delineare esaurientemente la composizione della famiglia nei secoli XV e XVI, periodo documentato da qualche notizia isolata. In un atto notarile del ...
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PASQUALINO Veneto
Mattia Biffis
PASQUALINO Veneto (Pasqualino di Nicolò, Pasqualino Veneziano, Pasqualino Lamberti). – Non è nota la data di nascita di questo pittore, attivo a Venezia tra il 1490 circa [...] Vecellio, che lo completò entro il marzo 1538; secondo un’ipotesi formulata da Rosand, non è escluso che la composizione del maestro cadorino possa essere stata in qualche modo ispirata dal vecchio disegno predisposto da Pasqualino e rimasto nelle ...
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CANTARINI, Simone, detto il Pesarese
Dwight C. Miller
Nacque a Pesaro dove fu battezzato il 12 aprile del 1612. La biografia più dettagliata del C. è stata scritta dal Malvasia (1678); mentre il Baldinucci [...] . L'influenza del Gentileschi è, per esempio, percepibile nell'eleganza opalescente del colore e nella particolare delicatezza della composizione strutturale, in opere quali la Immacolata con tre santi della Pinacoteca di Bologna o la Madonna della ...
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FANTONI, Donato Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Nacque a Rovetta (Bergamo) il 28 sett. 1746 dall'intagliatore e scultore Grazioso il Giovane. Nella bottega paterna apprese i primi rudimenti della scultura, [...] bene, padroneggia con sicurezza, nelle figure atteggiate, i moti, l'anatomia, l'effetto plastico ottenuto mediante un'intelligente composizione dei lumi e delle ombre. Infine, nei disegni tratti con disinvoltura da sculture antiche o "moderne", il F ...
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MANTERO, Giovanni (Gianni)
Alessandra Capanna
Nacque a Novi Ligure il 10 genn. 1897, ultimo degli otto figli di Carlo e di Enrica Sovera.
La famiglia di imprenditori tessili, che a Novi Ligure era proprietaria [...] uffici, realizzò la sede dei Canottieri Lario, un'opera nella quale la cifra razionalista si esprime compiutamente.
La composizione di bianchi volumi regolari, tagliati da finestre in lunghezza, dichiara l'interesse dell'autore per le tendenze coeve ...
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FIANI, Giovanni Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Lucca nel 1703; il nome del padre, Alessandro, è l'unico dato pervenuto riguardo alla famiglia di origine. Trascorse l'infanzia e la prima [...] S. Pietro. Il periodo corrispondente alla direzione del Cristofari, fino al 1743, è contraddistinto da fondamentali scoperte riguardo alla composizione delle paste vitree e da una intensa attività produttiva.
Tra il 1726 e il 1729 il F. lavorò nella ...
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PEZZI, Domenico detto Furgnico
Gianluca Zanelli
– Ignota è la data di nascita di questo pittore originario di Puria di Valsolda, come risulta dall’archivio parrocchiale della chiesa dei Ss. Mamete e [...] , che nel delineare la fortezza con una grande ricchezza di dettagli» (Valle Parri, 2009, p. 59), la composizione evidenzia, nell’impostazione di alcuni personaggi, l’impiego da parte del maestro di modelli mantegneschi, con particolare riferimento ...
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FUMAGALLI, Michelangelo
Dario Melani
Nacque a Milano il 14 apr. 1812 da Ignazio e Marianna Bernasconi. Seguì le orme del padre e dal 1832 al 1836 fu allievo a Brera del pittore fiorentino L. Sabatelli.
Anche [...] tutto immune da critiche: "Ci si permetta d'osservare che alcune tinte di carne sono di soverchio biancore. Del resto la composizione è lodevole… ottima testa e tinte d'effetto" (Giudizio di un amatore all'Esposizione di belle arti, Milano 1842, pp ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....