MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] con la Vergine e santi per la chiesa del Carmine a Pisa, nella quale il M. optò per una composizione sorprendentemente elementare, pianamente simmetrica, che sembra il frutto di una presa di distanze esplicita dalla cultura figurativa manieristica e ...
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COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] di ingegneria: assistente volontario dal 1948 e libero docente in composizione dal 1949, nel 1950 ebbe l'idoneità alla cattedra di architettura e composizione. Svolse corsi di composizione e di progettazione e condusse studi e sperimentazioni con A ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] Poussin, Salvator Rosa, Tiziano, il Domenichino; viene indicato come modello per la gioventù il Lorenese. L'armonia della composizione va ricercata mediante la coerenza locale-soggetto, stagione-soggetto, la "distribuzione del lume", la fusione della ...
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MAGNANI, Luigi
Giorgio Pangaro
Nacque a Reggio nell'Emilia il 29 genn. 1906 da Giuseppe, imprenditore agricolo, titolare di una prospera industria casearia, ed Eugenia Rocca, di nobile famiglia ligure.
L'infanzia [...] , I cori della Passione, per voci sole, Oratorio di Emmaus, Pavane, Passacaglia, Due stanze di canzone sono i titoli di alcune composizioni del M.; inoltre scrisse di musica: del 1948 sono i saggi Hindemith magister barbarus (Roma s.d. ma 1948) e ...
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BASTIANI (Sebastiani), Lazzaro
Edoardo Arslan
Figlio di Iacopo, è noto a Venezia nel 1449 con la qualifica di pittore e si suppone nato non dopo il 1430. Nel 1460 s'impegna a dipingere una pala per [...] e un donatore in S S. Maria e Donato a Murano, dove una certa corposità nelle pieghe contrasta alquanto con l'arida composizione. Pure in questi anni dovrebbe cadere la tempera in S. Francesco a Zara con la Madonna delle Grazie, offerta come voto ...
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MANARESI, Paolo
Federico Trastulli
Nacque a Bologna il 23 sett. 1908 da Pompeo e da Maria Giordani. Appena adolescente, mentre frequentava il liceo artistico che lo avrebbe portato a iscriversi al corso [...] del medesimo anno, pieno di suggestioni rinascimentali (Tiziano) e contemporanee (P. Gauguin), sia nell'uso del tralice sia nella composizione delle forme attraverso il colore.
Nello stesso periodo il M. intraprese l'attività di scultore, ma le sue ...
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BARATTA, Francesco
Hugh Honour
Figlio di Iacopo e fratello minore di Giovanni Maria, nacque a Monte Marcello o a Massa. Non è documentato l'anno di nascita che si fa cadere nel 1590, ma, probabilmente, [...] il perfetto controllo da parte dello scultore dei suoi mezzi espressivi anche se non gli si può far credito per la composizione che gli era stata offerta dal Bernini in un bozzetto o in un disegno. Sempre sotto la supervisione del Bernini egli ...
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BANCHERO, Angelo Giacinto
Gian Vittorio Castelnovi
Nacque a Sestri Ponente il 30 luglio 1744 da modesta famiglia di lanaioli, ultimo di quattro figli. Rimasto orfano di padre a due anni, il fratello [...] e che per otto anni lo aveva principalmente impegnato. In quello stesso 1788 iniziava gli studi per un'altra grande composizione, il S. Siro benedicente il popolo, per la parrocchiale di Nervi, tuttora in loco,opera che non era ancora ultimata ...
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BARBIERI, Protaso (Portaso)
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza probabilmente verso il 1620 e vi morì dopo il 1670.Trascurato dal Carasi nelle sue Pubbliche pitture di Piacenza (1780), il suo nome in [...] aperte gli dovette apparire troppo moderno e fumoso). Il B. èun artista di scarso coraggio; un manierista che risolve la composizione, quando gli appare troppo affollata, con la rinuncia: qui due apostoli fungono da quinte, mentre le altre figure si ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] dello stesso anno (Ruda, pp. 531 s.). Il tondo della Galleria Palatina è sempre stato stimato come una delle composizioni più limpide ed equilibrate del L., nella quale si fondono armoniosamente le sue migliori prerogative: senso plastico e gusto ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....