ANDREA di Mariotto Cini, detto Andrea del Minga
Emma Micheletti
Nacque a Firenze, probabilmente poco dopo il 1540. È verosimile che il suo primo maestro sia stato Michele di Ridolfo del Ghirlandaio, [...] firmato "A. Alinghi". In esso il vasto paesaggio, pur restando subordinato alle figure, occupa la maggior parte della composizione e rivela l'interesse del pittore per la natura: nel complesso, nella piccola opera è possibile riconoscere il gusto ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] stampe), modello per l'Orazione nell'orto londinese. Nei dipinti, la ripresa palmare di particolari, la replica di intere composizioni - talvolta riproposte anche a distanza di anni - nasce da una pratica e da un uso del disegno evidentemente appresi ...
Leggi Tutto
FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] acquasantiere e le due teste di cherubini sottostanti ai mensoloni laterali dell'altare. La lavorazione pastosa e la composizione ricercata delle acquasantiere denotano un gusto quasi rocaille, meno accentuato nei putti e nei vasi della facciata.
Per ...
Leggi Tutto
POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] triennale dell’Accademia con un progetto per uno Stabilimento di pubblici bagni, lodato per l’originalità della composizione (ibid.).
Nel 1794, appena ventenne, venne inserito nell’organico dello Scrittoio delle Regie Fabbriche dapprima in qualità ...
Leggi Tutto
DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] chiesa di S. Nicolò dei padri teatini, dove il giovane pittore si trovava a lavorare a fianco dei massimi artisti veronesi: la composizione è articolata con un sapiente gioco di diagonali, e le figure si delineano precise, anche se ancora rese con la ...
Leggi Tutto
BINAGO (Binaghi), Lorenzo (detto Lorenzo Biffi)
Paolo Mezzanotte
Nacque in Milano nell'anno 1554 da Francesco, negoziante di panni di lana; entrò diciottenne (4 dic. 1572) nell'Ordine dei chierici regolari [...] della chiesa di S. Vincenzo a Cremona, dove si trovò a risolvere un problema di restauro e insieme di composizione. Seguì, svincolata da precedenti architetture, condotta dalla fondazione al compimento, la chiesa di S. Paolo a Casale; la planimetria ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Michelangelo
Sandra Vasco
Nacque a Norcia nella prima metà del XVI secolo e, secondo lo Gnoli (p. 81), fu forse indirizzato all'arte dal conterraneo Camillo Angelucci da Mevale, pittore all'epoca [...] chiesa di S. Benedetto a Norcia, siglata "M.A.C.N." e dat. 1560 (Sordini, 1909, pp. 193 s.); la composizione, gremita di figure, si allaccia strettamente al manierismo michelangiolesco e raffaellesco. Nel 1562 il pittore firmò i dipinti esterni e ...
Leggi Tutto
ABONDI, Alessandro
Filippo Rossi
Figlio di Antonio, nacque intorno al 1570. Erede dell'arte di suo padre, di cui prese il posto nel favore della corte austriaca, lavorò, come modellatore in cera e come [...] probabilmente nel 1651).
Le sue medaglie raffigurano in prevalenza personaggi austriaci e boemi, e si notano per la giusta composizione, il senso decorativo, la piacevolezza dei rovesci e la finezza di esecuzione. Notevoli quelle di Mattia come re d ...
Leggi Tutto
HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] . Rientrato subito a Roma col permesso di Canova e dietro suo suggerimento, il pittore si rimetteva a lavoro su una composizione già concepita e avviata prima della sua repentina partenza per Firenze: l'Ulisse alla corte di Alcinoo. La grande tela ...
Leggi Tutto
GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] a stesura libera e grezza le cui tessere rispondono in modo diverso all'incidenza della luce, mentre la composizione fortemente coordinata dei racconti figurati, costruiti rigidamente su una griglia a quadrati e rettangoli, concentra in un fuoco ...
Leggi Tutto
composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....