Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] all'età di Teodosio.
4° tipo: s. a tre arcate (arcate a forma di frontoncino). Tema: Cristo stante tra i dodici Apostoli, composizione a più piani digradanti. Il tipo è documentato da un frammento di una lastra tombale (seconda metà del V sec.), con ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] cui spesso si riscontrano specie tipiche di biotopi rurali. Anche i complessi urbani di epoche diverse presentano una differente composizione delle specie, come è stato dimostrato da W. Aey (1990) confrontando i complessi urbani di Lubecca di epoca ...
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CHIZZOLETTI (Chisoletti), Giovanni
Piero Capuani
Non si conoscono i dati biografici di questo pittore operante a Bergamo e nel Bergamasco nella seconda metà dei secolo XVII ed agli, inizi del XVIII. [...] e Sebastiano, nella chiesa parrocchiale di Coma Imagna (Bergamo) reca, con la firma e la data, l'indicazione del luogo di composizione ("Jo. Chisolettus, Bergomi, 1688"), è stato arguito che il C. sia nato a Bergamo verso la metà del Seicento e qui ...
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CAMBON, Glauco
Franco Firmiani
Figlio di Luigi, avvocato e deputato, ed Elisa Tagliapietra, che aveva uno dei salotti più illustri della città, nacque a Trieste il 13 ag. 1875. Intraprese gli studi [...] pochi mesi di frequenza, con il dipinto La Musica ottenne (gennaio 1893) la menzione d'onore nel concorso di composizione a soggetto dato. Rimpatriò nel 1895 e nel 1897 partecipò alla seconda Esposizione internazionale di Venezia (in seguito, fino ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] metà del secolo B. West e J.S. Copley, formatisi in Europa. Ritrattisti notevoli, per primi affrontarono anche composizioni di soggetto storico ispirate alla storia americana. Al volgere del secolo cominciò a prendere forma un’arte più specificamente ...
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Pittore (Urbino prob. 1535 - ivi 1612), pronipote di Ambrogio da Milano (v.), studiò a Urbino con B. Franco, a Pesaro con B. Genga, suo zio, e a Roma con T. Zuccari. Ivi dipinse, con altri, alcuni affreschi [...] , il B. raggiunse una posizione artistica assai originale, sia per la raffinata interpretazione del colore e della composizione dei grandi maestri del Rinascimento, sia per la sottile vena sentimentale. Opere principali: la Deposizione dalla Croce ...
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Pittore (Taverna 1613 - La Valletta 1699). Personalità complessa, ebbe una sostanziale organicità di stile. Il suo eclettismo apparente è dato, infatti, dal desiderio di raggiungere rapidamente larghi [...] , la crocifissione e il seppellimento di S. Andrea, s'impongono per solidità tutta nuova e larghezza di stile. La composizione in diagonale, sottolineata dai corpi, la scelta di semplici assi prospettici, la bella materia pittorica, l'ariosità delle ...
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Architetto argentino naturalizzato statunitense (n. Buenos Aires 1942). Nel 1974 si è associato con J. Silvetti, con il quale nel 1985 ha fondato a Boston lo studio Machado & Silvetti associates. Il [...] risentito fortemente, fin dall'inizio, dell'influenza della cultura europea, come rivela la particolare sensibilità per la composizione e le qualità semantiche del progetto architettonico. Tra le sue opere si ricordano: il parcheggio multipiano nel ...
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L’insieme dei cantori e il luogo a essi destinato in una chiesa o in una corte.
Sorta in sostituzione della schola cantorum, la c. ebbe forma di pergamo, ma più spesso, a partire dal 15° sec., di balconata [...] del Fiore a Firenze, ora nel museo dell’Opera). Col 16° sec. c. e organo divengono un’unica composizione architettonica (palchetti collocati sotto le canne dell’organo) e tale rimase anche nel periodo barocco, divenendo un elemento caratteristico ...
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Scultore (sec. 15º). G. Vasari gli dedica una biografia dicendolo operoso a Napoli, Montecassino e soprattutto a Roma, citando come sue opere firmate opus Mini (ciborio di S. Maria Maggiore, tabernacolo [...] Vasari a Mino da Fiesole e giustificando il diverso appellativo con il periodo trascorso dallo scultore a Napoli, e le differenti qualità stilistiche (rigidità nel modellato e nella composizione) con la presenza di numerosi aiuti nella sua bottega. ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....