PUNTI ROSSI, Pittore dei (Red-Dots Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio, così denominato dal Weinberg; ha dipinto fra il 620-590 a. C. due grandi alàbastra (altezza m 0,165 e 0,170), uno con leonessa [...] C-40-260), l'altro con civetta fra due leoni (Corinto, inv. C-40-259). Sono quasi identici per forma, schema della composizione, disegno degli animali e uso dei motivi di riempimento; sono insolite le file di punti rossi sulle ali, che hanno dato il ...
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Pittore tedesco (Karlsruhe 1878 - Berlino 1955). Seguì dapprima l'indirizzo di H. Thoma e di A. Böcklin; ma a Roma (1903) si orientò verso una più concreta ricerca di plasticità e di grandiosità compositiva. [...] rappresentanti dell'espressionismo tedesco, mirando a raggiungere la massima intensità espressiva, semplificando l'architettura della composizione e la consistenza plastica delle forme. Dal 1945 fu direttore della Hochschule der bildenden Künste a ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] di Condat sur Vienne.
Un altro tipo di m. ereditato dall'arte del I e del II sec. d. C. è quello a composizione centrale che si ritiene derivato dall'imitazione di soffitti a vòlta con apertura nel mezzo (vedi sopra per gli esemplari di Pompei, Ostia ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] pone dunque la questione su cosa costituisca in effetti una replica. In generale ci si limitava a copiare gli elementi della composizione, i gesti e gli attributi, vale a dire il disegno di base, mentre nel colore e nella trattazione della superficie ...
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VERSTER, Floris
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato a Leida il 9 giugno 1861, morto il 21 gennaio 1927 a Groenoord, presso la città nativa. Fu scolaro dell'Accademia a L'Aia e di G. H. Breitner, amico del [...] sua arte si può dire intima. Nel paesaggio è delicato. I molti quadri di fiori e di nature morte sono di composizione semplice per non dire umile, ma colpiscono per la tonalità coloristica sempre originale e squisita. Ha dipinto anche alcuni ritratti ...
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INNOCENTI, Augusto
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 24 apr. 1835 da Andrea e da Luisa Giovannini. Compì gli studi nelle scuole presso l'Accademia di S. Luca: la notevole quanto precoce inclinazione [...] lo portò a distinguersi nei concorsi scolastici di ornato del 1851 (ove gli venne conferito il primo premio con lode) e di ornato e composizione del 1852. Allievo di A. Sarti e di L. Poletti, frequentò per tre annualità, dal 1854 al 1857, il corso di ...
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Pittore (Siviglia 1622 - ivi 1690). Si formò a Cordova probabilmente con A. del Castillo, risentendo anche di Herrera il Vecchio (S. Andrea, 1647, Cordova, S. Francisco; Vergine degli argentieri, 1654 [...] volto a una vigorosa e appassionata, a volte esasperata e tragica espressività dei sentimenti, con valori dinamici emergenti dalla composizione e dal particolare uso del colore e della pennellata. Tra le sue opere più significative: Storie della vita ...
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VOLANÁKIS, Kōnstantínos (Κωνσταντίνος Βολανάκης)
Alexandros Philadelpheus
Pittore, nato a Candia (Hērákleion) nell'isola di Creta nel 1837, morto al Pireo nel 1907. Compiuti gli studî ginnasiali si recò [...] 'accademia di belle arti, rimase sino al 1884. Ottimo pittore di marine, ottenne grande successo. La sua prima grande composizione, Battaglia navale di Lissa (1868), esposta a Vienna, fu acquistata dall'imperatore d'Austria. Tra i suoi quadri più ...
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CAFFI, Francesco
Clara Gabanizza
Figlio di Michele e di Bianca Boncio, nacque a Venezia il 14 giugno 1778. Discendente da una famiglia di giuristi, studiò privatamente con don Benedetto de Luca; compì [...] alla musica, fu allievo di M. Rauzzini, di G. S. Mayr - per qualche tempo - e quindi, per il contrappunto e la composizione, di G. Scatena un frate agostiniano formatosi alla scuola di A. Lotti, mentre per il cembalo e il canto divenne allievo di F ...
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EUTHYKRATES (Εὐϑυκράτης, Euthycrătes)
G. Cressedi
1°. - Scultore di Sicione, figlio di Lisippo e presunto erede della maniera paterna. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 66), in un giudizio sull'arte di E., [...] elegantiam del padre, attuando una maniera più austera; si deve intendere cioè che E. seguì Lisippo piuttosto nella composizione e nella proporzione (il termine greco σύστασις deve essere quello che Plinio ha tradotto constantia) che nella eleganza ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....