ARÖBALLOI TEBANI, Pittore degli (Maler der Thebaner Spitzaryballen)
L. Banti
Ceramografo corinzio il cui nome deriva da due aröballoi trovati a Tebe (Berlino 3269; Copenaghen Museo Naz., 4713), gia riuniti [...] vicino, ma non della stessa mano), questi era attivo anche tra il 620-600 a. C., perché l'alàbastron, per la composizione (un gruppo di tre figure che occupa tutta la superficie) e per il motivo araldico della serpe fra due sfingi affrontate ...
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VENUSTAS
G. Becatti
Termine che gli scrittori latini riferiscono spesso all'arte per indicare una leggiadra e aggraziata bellezza, di carattere più femminile che maschile.
Cicerone (De off., i, 36) [...] ad esempio in Vitruvio (li, 2, 3), dove è considerata uno degli aspetti dell'euritmia architettonica unita alla composizione ben ritmata dei varî elementi.
Bibl.: F. W. Schlikker, Hellenistische Vorstellungen von der Schoenheit des Bauewerkes näch ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] nn. 31-39) sono distinti dagli a. di Madīnat al-Zahrā'; tra questi, i pezzi datati vanno dal 968 al 1005. La loro composizione decorativa è strutturata in cartouches, di solito nella forma di due quadrifogli intrecciati l'un l'altro con il nastro che ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA
D. Lollini
G. Carettoni
R. Naumann
S. Donadoni
F. Castagnoli
Red.
Red.
In questo articolo si espongono i [...] che circola mentre il trapano gira e porta alla superficie il materiale di diversi strati. Così si ha una visione della composizione della collina. Il trapano è così leggero che non scalfisce la pietra, e con parecchie trapanazioni l'una accanto all ...
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KYPSELOS, Arca di
E. Simon
Arca in legno di cedro, con ricchi fregi figurati in avorio, opera perduta di ignoto artista corinzio del VI sec. a. C., dono votivo fatto al santuario di Olimpia dalla dinastia [...] esigenza dello stesso materiale, ma non è necessaria in una forma lignea; la si poteva evitare anche per ragioni di composizione. Tanto il fregio centrale con i guerrieri, quanto quelli a metope, cioè il secondo ed il quarto, non ne abbisognavano ...
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Vedi BENEVENTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BENEVENTO (Benevēntum)
G. Bendinelli
R. Bianchi Bandinelli
Città di origine sannitica, conosciuta nel IV sec. a. C. col nome di Maleventum, nota poi come [...] alle province conquistate e che il suo séguito gli dia consiglio. Tra questi personaggi del séguito, Adriano, in toga. La composizione ricorda la moneta con la dicitura Armenia er Mesopotamia in porestatem reductae (Strack, 1,223, n. 472-4). Nell ...
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TIMANTHES (Τιμάμϑης, Timanthes)
P. Moreno
Nome di due pittori greci di età diversa.
1°. - Pittore greco originario di Kythnos nelle Cicladi, attivo nella seconda metà del V sec. a. C.
La provenienza [...] un volto al dolore supremo del padre. Il rilievo dell'ara di Kleomenes ed un avorio tardo, ripetono con buona fedeltà una composizione degli ultimi decennî del V sec. a. C., raccolta attorno al gruppo centrale di tre figure, ma il tipo di Agamennone ...
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Vedi ABIDO dell'anno: 1958 - 1994
ABIDO (῎Αβυδος; eg. e' bôṣe, 'bṣ.w., copto ebōt)
S. Donadoni
Al limite meridionale del Medio Egitto, è città di antiche tradizioni e centro funerario già per i re arcaici. [...] disegno; ma la stele regale del "Re Serpente" raggiunge uno dei vertici dell'arte egizia arcaica. Fuori da un rigido frontalismo, la composizione impianta un sistema di ritmi fra le sue due metà, che sarà in seguito fecondo di sviluppi. Il 1° periodo ...
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SOSIAS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno al 500 a C. Partendo dalla coppa di Berlino n. 2278 a firma del ceramista Sosias (v. S., 1°), J. D. Beazley gli assegna un kàntharos [...] l'incomparabile novità e monumentalità del tondo interno con Patroclo ferito e curato da Achille. E in effetti la composizione a incontro compatta e aereata, il segno liquido e allo stesso tempo di supremo valore costruttivo, la profonda drammaticità ...
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PAZALIAS (Παζαλίας)
G. Becatti
Firma dell'incisore Stefano Passaglia, nato non si sa se a Lucca o a Genova, attivo a Firenze e a Roma nel XVIII secolo. Fu ufficiale delle Guardie Pontifice. Oltre che [...] del pilastro siede un amorino. L'incisione è molto fine e lo spirito della creazione può dirsi ellenistico: lo schema della composizione non è noto nell'iconografia antica e rivela la fantasia e la sensibilità dell'incisore che fa rivivere il mondo ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....