Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] 15, 16, 17, 18, 26, 27 e, probabilmente, il n. 21) prevale invece l'uso della linea fluente, e di una "composizione che tende a dilatarsi nel quadro metopale" annullando il fondo. Il Maestro della Tartaruga sarebbe stato attivo uno o due decennî più ...
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INDONESIANA, Arte
A. Tamburello
, A Preistoria. − Le culture pleistoceniche dell'arcipelago indonesiano non documentano sino ad oggi alcuna pratica d'arte. Le manifestazioni più remote di cui si abbia [...] state scoperte in alcune caverne di Celebes, di Kei e di Ceram, pitture rupestri a figure singole o in composizioni di varî elementi figurativi e schemi geometrizzanti. Nella caverna Patta di Celebes (Maros orientale) appare dipinto un cinghiale. È ...
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Vedi TUNAH dell'anno: 1966 - 1973
TUNAH
S. Donadoni
Presso Hermopolis in Medio Egitto, è nota per una necropoli di Bassa Epoca. La tomba più notevole è quella di Petosirys: si tratta di un edificio [...] decorazione, che riunisce a una tematica strettamente egiziana una esperienza dell'arte decorativa ellenistica. Tentativi di composizione, scorci, figure viste frontalmente alludono a modelli greci, che probabilmente (poiché la tomba data attorno al ...
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ALXENOR (᾿Αλξένωρ, Alxenor)
M. T. Amorelli
Scultore nativo di Nasso. La sua attività si svolse verso il 500 a. C. Al Museo Naz. di Atene è conservata una stele marmorea, trovata ad Orcomeno, in Beozia, [...] funeraria, è andata perduta. La scultura era policromata.
Lo stile è fine, un po' asciutto e lineare, con modi arcaici nella composizione.
Bibl: W. Amelung, in Thieme-Becker, I, 1907, s. v.; G. Richter, The Sculpture and the Sculptors of the Greeks ...
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OXFORD 529, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa il 430-420 a. C. Viene considerato da I. D. Beazley uno dei più tardi esponenti del gruppo dei "manieristi" e avvicinato al Pittore [...] alla cerchia di Polygnotos. Nonostante le durezze del segno, il cratere di Oxford 529 si rivela opera interessante per la composizione variata e ben articolata, con figure di guerrieri ritti e seduti.
Bibl.: J. D. Beazley, Att. Vasenm., p. 418; id ...
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NAQSH-I RUSTAM
C. A. Pinelli
La gola di N.-i R., nei pressi di Persepoli, è nota principalmente per un complesso di opere monumentali appartenenti agli Achemènidi e ai Sassanidi. Essa conserva tuttavia [...] storico e per questo la testa del re è priva della corona. A sinistra si distingue lo stendardo sassanide. L'insieme della composizione è del tutto simile al rilievo n. 3.
In basso si vede un'altra scena di combattimento.
8) L'investitura divina di ...
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"N", Pittore (Painter of Oxford 1935. 18)
L. Banti
Ceramografo attico, attivo alla fine del tardo Geometrico e nel Protoattico (v.), cioè alla fine dell'VIII e nel primo quarto del VII sec. a. C. Il [...] ha vivacità e movimento che lo rendono piacevole. Gli altri vasi riuniti dallo Hampe sono troppo frammentarî per giudicare se la composizione e lo stile coincidano con i vasi più antichi e se la "N" del fondo indichi veramente un unico pittore. Il ...
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MADRID, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa l'ultimo venticinquennio del VI sec. a. C. Gli vengono assegnate un ristretto numero di opere, in tutto sette grandi vasi con predominanza [...] il nome, l'eroe è opposto ad Apollo nella lotta per il tripode - oppure adagiato a banchetto con altre divinità. Composizione e figure hanno tuttavia un carattere statico e inarticolato, malgrado lo schema esteriore di lotta e di movimento. Il lavoro ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] con lunghi e sottili raggi intorno alla base, fin oltre la metà del VII sec. a. C. Alcune fra le più belle composizioni figurate del Protocorinzio sono su kotölai: così i tre capolavori (a Londra, a Egina, a Firenze) del Pittore dei Cani (v.); quella ...
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KORE (Κόρη, letteralmente: la figlia; altro nome, del quale si conoscono numerose varianti, Persefone [Περσεϕόνη]; in età romana: Proserpina)
B. Conticello
La tradizione più comune considera K. come [...] , con infinite varianti, alcuni tipi fondamentali. Si hanno statuette ispirate prevalentemente a schemi della grande plastica per stile e composizione e piccoli busti riproducenti, per lo più, la dea con alto pòlos o kàlathos e con i capelli spartiti ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....