DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] marginale, nobile o borghese che fosse.
Il 1585 è la prima data certa che lo collega alla corte sabauda, quella della composizione di un "faticoso" Epitalamio "ne la venuta di Spagna de la serenissima Infante" Caterina d'Austria, figlia di Filippo II ...
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MAZZUCATO, Alberto
Angelo Rusconi
– Nacque a Udine il 28 luglio 1813 da Giovanni, professore di botanica presso il regio liceo di Udine, e da Elisabetta Rinoldi. Verso gli undici anni venne avviato [...] di supplenza nella classe maschile. Occupò in seguito le cattedre di filosofia e storia musicale (dal 1850) e di composizione, armonia e strumentazione (dal 1851); dal 1872 fino alla morte ricoprì la carica di direttore. Dalle sue classi uscirono ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] A. Ghislanzoni, terminato nel 1893), varie messe, mottetti e altra musica religiosa. Fu inoltre valido insegnante d'armonia e composizione ed ebbe tra gli allievi C. Pontoglio.
Compositore non privo di qualità, ma discontinuo e non sempre sorretto da ...
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PASCULLI, Antonino
Anna Tedesco
– Nacque a Palermo il 13 ottobre 1842 da Francesco, funzionario del governo borbonico, e da Angela Cottone.
Rimasto orfano, insieme al fratello Gaetano entrò come interno [...] ; nel 1917 fece dono alla biblioteca dei suoi manoscritti. Morì a Palermo il 23 febbraio 1924.
La figura e le composizioni di Pasculli sono state riscoperte solo negli anni Ottanta del Novecento, grazie a grandi esecutori come Heinz Holliger e Omar ...
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ALFANO, Franco
Alberto Pironti
Nacque a Napoli, o meglio a Posillipo, come egli amava precisare, l'8 marzo 1876. Iniziò assai presto lo studio della musica, prendendo lezioni private di pianoforte, [...] in diversi teatri italiani e stranieri. Nel 1923 l'A. lasciò Bologna e passò, anche qui come direttore e professore di composizione, al liceo musicale di Torino, dove restò sino al 1939. Nel 1925, su designazione di Arturo Toscanini, gli fu affidato ...
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MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] il M. entrò nel coro della cappella del duomo di Milano diretto da G.A. Fioroni, con il quale studiò anche composizione. Nel carnevale del 1773 debuttò a Roma al teatro delle Dame nelle prime rappresentazioni de L'incognita perseguitata di P. Anfossi ...
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PENNISI, Francesco
Graziella Seminara
PENNISI, Francesco. – Nacque ad Acireale (Catania) l’11 febbraio 1934 da Agostino e da Agata Francica-Nava, in una famiglia aristocratica.
La formazione intellettuale [...] , 1983; Le Coefore, 1984; Le Eumenidi, 1985; musiche di scena per La foresta-radice-labirinto (Italo Calvino), Roma 1987. Composizioni vocali: Era la notte: canzone su dieci versi del Tasso, per soprano, clavicembalo e orchestra (1982); Sei versi del ...
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ANA (Anna), Francesco d'
Liliana Pannella
Organista e compositore vissuto nel secolo XV, di cui si hanno scarsissime notizie. Fu certamente di origine veneta: ciò risulta dai libri delle Frottole stampate [...] come le iniziali di Franciscus Venetus, ma il Petrucci stesso dà la chiave per la loro esatta interpretazione. Infatti la composizione Chi vidarà più luce occhi miei lassi, che compare con il nome del suo autore limitato alle iniziali F. V ...
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CARRA, Giuseppe
Caterina Schluderer
Nacque a Parma l'11 febbr. 1766 da Girolamo e da Giovanna Carletti. Nessun documento prova con certezza la sua parentela con lo scultore G. B. Carra, anche se l'inclinazione [...] , p. 97; N. Pelicelli, Guida di Parma, Parma 1906, pp. 149, 202; G. Copertini, Gli antichi concorsi per il bassorilievo di composizione della R. Accademia parmense, in Aurea Parma, XIV (1930), p. 228; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, p. 54. ...
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MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] , il M. tornò a Padova e a Venezia e nel 1790 in Toscana, dove gran favore avevano riscosso le sue ultime composizioni filosofico-religiose, Le facoltà umane, raccolta di dodici sonetti dedicati ad Adeodato Turchi, vescovo di Parma dal 1788, e i sei ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....