CASALI, Giovanni Battista
Maria Caraci
Nacque a Roma nel 1715. Scarseggiano le notizie circa la sua giovinezza e i primi studi musicali, ma si sa che nel 1740 fu accolto come membro della Accademia [...] a S. Maria in Vallicella. Morì a Roma il 6 luglio 1792.
Il C. fu musicista dotto, molto più portato alla composizione vocale sacra che non a quella profana, sensibile all'influsso dello stile policorale che aveva avuto a Roma, nel secolo precedente ...
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BIANCHINI, Pietro
Vittorio Frajese
Nacque a Venezia il18 ott. 1828, da Giuseppe e Luigia Sarello. A undici anni iniziò lo studio del violino; nel 1842, poco piùche tredicenne, fu ammesso a far parte, [...] attività direttoriale. Con la stessa qualifica fu a Conegliano nel 1871, poi per breve tempo a Milano (dove iniziò la composizione di una seconda Messa da requiem e condusse a termine una Sinfonia per orchestra e dieci Studi per violino), nell'aprile ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] (F. di G. e il Rinascimento…, 1993, pp. 200 s.); ma tali richiami stilistici non giocano a favore di una composizione unitaria dei quattro tondi, né sembra significativa la posizione dei santi per un'ipotesi di ricostruzione.
Fra il 4 apr. 1479 e ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] librettista con l'opera L'Almonte, musicata da G. Tricarico e rappresentata il 9 giugno 1661; si dedicò poi alla composizione e la prima opera viennese di cui si ha notizia è La mascherata, rappresentata nel 1666. Proseguì frattanto nell'attività di ...
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CISOTTI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Voghera (Pavia) il 26 febbr. 1882 da Prospero ed Anna Luigia Acquaroli, in una famiglia vicentina di antica nobiltà.
Il padre era ingegnere delle ferrovie. Tra [...] sue opere è da ricordarsi un ponte ferroviario sul Ticino a Sesto Calende. Ingegno versatile, si dilettava di pittura e di composizione musicale; una sua opera, La Zuleica, fu rappresentata a Milano nel teatro di via S. Radegonda.
Compiuti gli studi ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] di pitture e sculture di pregio (per esempio, di Felice Torelli, fratello di Giuseppe, e di Giuseppe Mazza).
Le composizioni di Pistocchi non altrimenti destinate nel testamento, «tutte cose all’antica», furono «stimate a peso, per vedere se si ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] in una delle mie settimanali serate si è prodotto con brillante successo il tuo Contin, successo ben meritato per le sue eleganti composizioni e per il talento di distinto virtuoso. Ti scrivo ciò pensando che ti sarà caro sapere che il tuo amico è ...
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SCHINELLI, Achille Francesco Felice
Anna Scalfaro
– Nacque a Breme, nella bassa Lomellina, il 4 ottobre 1882, da Luigi, organista, direttore del coro e della banda parrocchiale del Comune, e da Emilia [...] : perlopiù saggi e musiche che ne riflettono gli interessi didattici.
Opere. Oltre alle opere già citate si ricordano fra le composizioni: Due quartetti per archi (Torino s.d.); Missa practica: ad tres voces pares (Milano s.d.); Raccolta di 5 melodie ...
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FRASSINELLI, Carlo
Angelo D'Orsi
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 10 dic. 1896, figlio di padre ignoto e di Vittoria Frassinelli, donna di modesta condizione, proveniente da Ceneda (l'attuale Vittorio [...] italiane, che lasciò a tredici anni per difficoltà familiari. Apprendista litografo, passò poi a imparare i rudimenti di composizione, stampa e legatoria. Diciassettenne, partì per Torino nel 1913, per frequentare i corsi serali della R. Scuola ...
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LAMBERTUCCI, Alfredo
Filippo Spaini
Nacque a Montecassiano, presso Macerata, il 19 marzo 1928 da Ernesto e Maria Burchi. Studiò a Roma prima all'Accademia di belle arti e poi presso la facoltà di architettura [...] alla sperimentazione per la riforma del corso degli studi in architettura.
Conseguita la libera docenza in elementi di composizione nel 1964, fu poi professore incaricato dal 1967 e ordinario dal 1981.
Negli anni della formazione universitaria si ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....