Tecnica di lavorazione di marmi e pietre dure consistente nell’esecuzione di rappresentazioni o motivi decorativi mediante composizione di sottili lastre di colore, dimensioni e forme diverse, fissate [...] su un piano (➔ tarsia) ...
Leggi Tutto
Musicista francese (Bastia 1895 - Parigi 1980). Studiò al conservatorio di Parigi con Ch.-M. Widor, diplomandosi in composizione nel 1922. È autore di lavori teatrali, orchestrali e da camera di gusto [...] neoclassico ...
Leggi Tutto
La parte esterna dell’atmosfera terrestre, da circa 80 km di quota in su, in cui la composizione varia con la quota a causa di processi fisico-chimici (dissociazione in ioni, fotoionizzazione, ricombinazione [...] ionica ecc.) ...
Leggi Tutto
Musicista (Schwabach, Baviera, 1814 - Warmbrunn 1889). Studiò specialmente con J. N. Hummel (pianoforte) e con S. Sechter (composizione). Fu pianista e maestro alla corte di Pietroburgo: virtuoso insigne, [...] formò intere generazioni di concertisti russi. Compose lavori per pianoforte, soprattutto didattici ...
Leggi Tutto
proiettivita
proiettività in geometria, corrispondenza biunivoca in sé dei punti di uno spazio proiettivo ottenuta come composizione di operazioni di proiezione e sezione (→ geometria proiettiva). Può [...] essere definita anche come una → omografia tra due spazi sovrapposti. La proiettività è una trasformazione geometrica che conserva l’allineamento tra punti e ha come invariante il birapporto di quattro ...
Leggi Tutto
Musicista francese (New Orleans 1837 - Parigi 1892). Studiò al conservatorio di Parigi, ove divenne poi prof. di composizione. Scrisse molti lavori teatrali e strumentali, oltre un trattato di strumentazione. [...] Amico di G. Bizet, musicò i recitativi della Carmen. È ricordato anche come didatta insigne ...
Leggi Tutto
Musicista polacco (Przemyśl 1904 - Cracovia 1957). Studiò al conservatorio di Varsavia e dal 1945 fu prof. di composizione in quello di Cracovia. Scrisse musiche orchestrali (Wariacje symfoniczne, 1937; [...] I e II Symfonia, 1944 e 1956; Hungaria 1956, 1957, ecc.), vocali orchestrali, da camera e per film ...
Leggi Tutto
Direttore d'orchestra (Trento 1901 - ivi 1975). Studiò a Roma con O. Respighi, e si diplomò in composizione nel 1924. Dal 1938 al 1944 è stato direttore artistico dell'Accademia di S. Cecilia. Ha dato [...] frequenti concerti in Italia e all'estero ...
Leggi Tutto
Diaframma
Daniela Caporossi
Il diaframma (dal greco διάϕραγμα, derivato di διαϕράγνυμι, "separare") è un setto a composizione muscolare e tendinea che divide la cavità toracica da quella addominale [...] ed è responsabile dei movimenti respiratori. Ha forma di semicupola modificata, con la parte convessa rivolta verso la cavità toracica, dove si trova a contatto con le membrane pleuriche dei polmoni e ...
Leggi Tutto
Musicista ceco (Křečovice, Boemia Centrale, 1874 - Benešov 1935); studiò col padre e con A. Dvořák. Prof. di composizione (dal 1922) e direttore (1924-26) del conservatorio di Praga. Compose musiche d'ogni [...] genere, dal teatrale al cameristico, dal sinfonico al corale, ideate secondo uno stile spiccatamente coloristico, affine a quello proprio della produzione di B. Smetana ...
Leggi Tutto
composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....