(franc. humoresque e ted. Humoreske) Composizionemusicale strumentale del 19° sec., di ritmo vivace e di carattere capriccioso e bizzarro, diffusa soprattutto nella letteratura pianistica. Primo autore [...] di u. fu F. Schumann (op. 20), subito imitato, fra gli altri, da E.H. Grieg, M. Reger, A. Dvořák (con la celebre Humoreske op. 101, n. 1) ...
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VILLOTTA
Roberto Caggiano
. Tipo di composizionemusicale popolaresca a 3 e a 4 voci su ritmo di danza. Il termine è, durante il sec. XVI, sinonimo di Villanella. Accanto a un'ipotetica villotta del [...] popolo, cantata e ballata da un solista e da un coro, esisteva una villotta delle classi colte elegantemente elaborata a 4 voci. Essa coglieva, forse, la canzone, divenuta popolare, nel momento di voga ...
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Compositore italiano (Roma 1928 - ivi 2020). È universalmente considerato uno dei massimi autori della musica cinematografica, alla quale ha dato il suo notevole contributo nell'arco di quarant'anni con [...] presso il Conservatorio di Santa Cecilia a Roma. Si è lungamente cimentato in tutte le specializzazioni della composizionemusicale: nella musica assoluta, che ha coltivato durante tutta la sua attività artistica; nella musica applicata, dapprima ...
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Vacchi, Fabio. – Compositore italiano (n. Bologna 1949). Dopo gli studi al Conservatorio di Bologna si è affermato con Les soupirs de Geneviève per 11 archi solisti (1976). Membro dell’Accademia filarmonica [...] produzione sinfonica occorre inoltre citare L'usgnol in vatta a un fil (1990), Dai Calanchi di Sabbiuno (1997), Voci di notte (2006), Vencidos (2016) e Beethoven e la primavera ritrovata (2020). Premio Feltrinelli per la composizionemusicale 2023. ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] una persistente espansione dell’area metropolitana.
La composizione etnica è assai variegata. Secondo l’ultimo per Caterina de’ Medici (1581).
Nel 17° sec. la vita musicale parigina si sviluppò attraverso le varie forme del balletto di corte fino ...
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Linguistica
A. vocalica Fenomeno di alcune lingue, come le ugro-finniche e le turche, per cui il vocalismo suffissale (o postonico) ha un timbro simile a quello della radice (o della sillaba accentata) [...] o come arte. Nel 19° sec. l’a. divenne il ramo più importante della teoria musicale, relegando il contrappunto ai margini dello studio della composizione. In questo periodo nacquero diverse scuole di pensiero in contrapposizione fra loro. In Francia ...
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MUSICA (XXIV, p. 124; App. II, 11, p. 372)
Alberto PIRONTI
Il fenomeno musicale più rilevante degli anni seguìti alla fine della seconda guerra mondiale è il sempre crescente affermarsi ed estendersi [...] hanno anche l'americano John Cage e altri musicisti sostenitori del principio della "casualità" nella composizionemusicale.
Estremo portato delle tendenze avanguardistiche sono gli esperimenti della musica concreta e della musica elettronica ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] un diritto di partecipazione alla valorizzazione futura delle loro opere, come invece avviene nel campo della composizionemusicale, della produzione cinematografica e letteraria. Il mancato riconoscimento di un diritto di autore è solo parzialmente ...
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sonata In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata in uno o più movimenti a carattere contrastante.
Il termine s. comparve nel Cinquecento a indicare un [...] Fauré). Nel 20° sec., nel rifiuto dei paradigmi classici, il termine ha assunto nuovamente contorni meno definiti. Sonatina Composizionemusicale di forma uguale a quella della s., ma di dimensioni più ridotte oltre che di assai più semplice tecnica ...
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Musicista italiano (Torino 1883 - ivi 1966), allievo di C. Boerio e I. Brüll per il pianoforte, autodidatta per la composizione, prof. prima di pianoforte, poi di composizione nel conservatorio di Torino. [...] Compose soprattutto musica da camera e pubblicò i volumi L'opera pianistica di C. Debussy (1924), Il clavicembalo ben temperato di Bach (1925) e I principi fondamentali della composizionemusicale (1955). ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...