SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] Precedente.
Stati Uniti. - Se in Europa le volumetriche composizioni di A. Appia e G. Craig erano servite ad avviare della negazione, in Sipario, nn. 268-69, 1968; Il Maggio musicale fiorentino dal 1933 al 1967. Immagini e documenti, Firenze 1969; G. ...
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Luciani, Sebastiano Arturo
Marco Pistoia
Musicologo e teorico del cinema, nato ad Acquaviva delle Fonti (Bari) il 9 giugno 1884 e morto ivi il 7 dicembre 1950. Con Ricciotto Canudo fu uno dei più avveduti [...] a definirne i segni e la valenza di nuova arte.
Avviata, ancora molto giovane, la sua formazione musicale a Napoli, dove studiò composizione con C. De Nardis, L. sviluppò quella letteraria a Firenze, proseguendo poi a Roma il perfezionamento degli ...
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Lavagnino, Angelo Francesco
Lorenzo Dorelli
Compositore, nato a Genova il 22 febbraio 1909 e morto a Gavi (Alessandria) il 21 agosto 1987. Dedicò buona parte della sua carriera di musicista al cinema, [...] Dal 1948 al 1963 insegnò musica per film all'Accademia musicale chigiana di Siena e si aggiudicò due volte il Nastro d al Conservatorio G. Verdi di Milano, dove proseguì gli studi in composizione (con M. Barbieri, R. Bossi e V. Frazzi). Autore ...
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Fusco, Giovanni
Ennio Speranza
Compositore e direttore d'orchestra, nato a Sant'Agata dei Goti (Benevento) il 10 ottobre 1906 e morto a Roma il 31 maggio 1968. Un'inesausta tendenza alla rarefazione [...] a Roma, dove si diplomò nel 1931 in pianoforte, composizione e direzione d'orchestra. Si dedicò dapprima alla composizione (tra il 1930 e il 1938 scrisse un'opera lirica in tre atti, una commedia musicale, brani sinfonici e musica da camera) e alla ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] delicatamente con uno straccio, fino a quando la composizione sarà asciutta.
Guardando le macchie, proviamo a sassofono speciale, / e d'offrirsi egli ha pensato, / un concerto musicale. / Manca è vero il suonatore, / ma Lambicchi tra sé dice: ...
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Musical
On and off Broadway
Musical e commedia musicale in Italia
di Valerio Cappelli
24 marzo
Alla settantacinquesima edizione dei premi Oscar il film che ottiene il maggior numero di riconoscimenti, [...] , che contrariamente a Berlin e in parte anche a Gershwin si affacciò sulla scena del musical con una solida preparazione musicale (diploma in pianoforte e composizione, corsi di perfezionamento in Europa), fu l'autore di Show Boat (1927), una delle ...
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Montaggio
Pietro Montani
Con il termine montaggio si intende in genere l'operazione tecnica che consiste nel selezionare e combinare segmenti più o meno estesi di pellicola impressionata secondo diversi [...] 'osservatore, perlustrandola via via secondo il percorso che la composizione gli suggerisce, non si limita a identificarla ma vi cinema, ciò significa che l'immagine può caricarsi di valori musicali (per es. nel ritmo percettibile del m. o nella ...
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Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] denominazione, riconoscimento, trascrizione e composizione iconica), alla fotograficità (organizzazione di Jean-Paul Simon sul comico (1979) e di Jackie Collins sul musical (1979) ha trovato in Francia e in Italia i suoi maggiori interpreti. ...
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Tecnica
Paolo Bertetto
Procedimenti tecnici e sviluppi tecnologici
Come grande esperienza della modernità il cinema è insieme una macchina tecnologica e industriale e un'arte di tipo assolutamente nuovo. [...] . E mentre il primo presentava soltanto un accompagnamento musicale, il secondo proponeva anche alcune brevi sequenze dialogate, di finalità e di procedure esattamente definite: la composizione invisibile, la verosimiglianza dello spazio in cui la ...
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Film
Giorgio Tinazzi
Una fotografia degli anni Venti ritrae il regista Sergej M. Ejzenštejn mentre guarda controluce ‒ presumibilmente davanti a una moviola ‒ una pellicola, con delle forbici in mano. [...] contribuiscono una pluralità di linguaggi: iconico, verbale, gestuale, musicale. Si potrebbe anche notare che già la genesi della operato dal regista. Già S.M. Ejzenštejn, parlando di "composizione" a proposito della regia, tendeva a mettere in luce ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...