CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] allievo del conservatorio, ove poté ricevere una completa educazione musicale. Avviato dapprima allo studio del violino con un certo maestro Ferrara, si dedicò poi esclusivamente allo studio della composizione e fu allievo prima di P. Ray e poi ...
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BRAGA, Gaetano
Liliana Pannella
Nacque a Giulianova (Teramo) da Isidoro e Splendora De Angelis, il 9 giugno 1829. Destinato dai suoi genitori alla carriera ecclesiastica, egli dimostrò fin da fanciullo [...] Nonostante l'insuccesso del Mormile, il B. si diede alla composizione di una nuova opera teatrale, il Ruy-Blas, dando l' .: Per recens. di sue opere e not, sulla sua attività cfr. Gazzetta musicale di Milano, XI (1853), 32, p. 142; XII (1854), 4, ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] orchestra con G. Martucci, e si diplomò in composizione e direzione d'orchestra. Molto giovò alla sua York Herald Tribune, 5 nov. 1926; 11 marzo 1928; Musical America, 31 ott. 1926; The Musical Digest, 16 nov.1926; Manchester Guardian, 31 maggio 1927 ...
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AGOSTINI, Paolo
Silvana Simonetti
Nacque a Vallerano (Viterbo) circa il 1583. All'età di otto anni intraprese gli studi musicali nella scuola dei "Pueri cantores" a Roma, in S. Luigi de' Francesi, diretta [...] ci offrono il meglio della sua arte, così come talune altre composizioni sacre, come, ad es., l'Agnus Dei, ad otto voci . 37, 176, 184, 195; G. Gaspari, Catalogo della Biblioteca del Liceo musicale di Bologna, I, Bologna 1890, pp. 89-90, 285; II, ibid ...
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INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] per cui rare volte trovasi il secondo violino nelle sue composizioni, suonando tutti all'unisono" (cit. in Enc. dello . IV; A. Mondolfi, Destino estile di G. I. detto Monopoli, in Gazzetta musicale di Napoli, IV (1958), pp. 4-8; A. Giovine - U. Prota ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] di alcuni teatri, e cominciò a dedicarsi alla composizione. Esordì sulle scene del teatro Ornani di Roma de Comminge di F. d'Arnaud.
Bibl.: F. Florimo, La scuola musicale di Napoli e i suoi conservatori (1881-1883), Reprint Forni, Bologna 1969, ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] buffe, ma diede il meglio di sé nella composizione di commedie, rinnovate secondo criteri che vedremo. italiani illustri,VIII, Venezia 1836, pp.54s.; M. Scherillo, La prima commedia musicale a Venezia,in Giorn. stor. d. leuer. ital.,I (1883), pp.240 ...
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CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] 'opera (che fu giudicata, per la sua "staticità", un oratorio da R. Malipiero sulla Rassegna musicale), il C. trasse una Suite sinfonica in sei parti, composizione che si associa a un'altra pagina orchestrale, il Canto notturno del 1940. Ma agli anni ...
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D'ARIENZO, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli il 24 dic. 1842 da Gaetano, notaio, e da Maddalena Santelia. Malgrado l'opposizione del padre riuscì, grazie all'aiuto dello zio, il librettista [...] 1881 a Napoli al R. Albergo dei poveri, fu definito dalla Gazzetta musicale di Milano, XXXIX [1881], p. 26, "lavoro pieno di estro e di dottrina"). Nel complesso le composizioni strumentali del D., pur essendo gradevoli e ben costruite, ricalcano per ...
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ALFANO, Franco
Alberto Pironti
Nacque a Napoli, o meglio a Posillipo, come egli amava precisare, l'8 marzo 1876. Iniziò assai presto lo studio della musica, prendendo lezioni private di pianoforte, [...] teatri italiani e stranieri. Nel 1923 l'A. lasciò Bologna e passò, anche qui come direttore e professore di composizione, al liceo musicale di Torino, dove restò sino al 1939. Nel 1925, su designazione di Arturo Toscanini, gli fu affidato l'incarico ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...