Manno, Vincenzo. – Compositore e direttore d’orchestra italiano (Augusta 1901 - Roma 1981). Proveniente da una famiglia di musicisti, conseguì la licenza di pianoforte (1925) e quella di composizione (1926) [...] della giuria per Movimento sinfonico, 1971, oltre che quello al Concorso musicale Regina Elisabetta del Belgio per Concerto per orchestra, 1965), tra le sue altre composizioni per orchestra e da camera si segnalano: Poema della montagna, Capriccio ...
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Musicista (Tavastehus 1865 - Järvenpää, Helsinki, 1957). Studiò con più maestri, tra i quali M. Wegelius e K. Goldmark. Insegnò (1893-97) nel conservatorio di Helsinki. Nel 1897 gli fu conferito dallo [...] vitalizio, che gli consentì di dedicarsi esclusivamente alla composizione: visse da allora a Järvenpää. Compì numerose -05). S. è considerato il maggiore esponente del movimento musicale finnico iniziato dal suo maestro M. Wegelius. Nella sua ...
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Musicista (Windischgrätz, Stiria, 1860 - Vienna 1903). Studiò con il padre, musicista dilettante, e al conservatorio di Vienna (1875-77). Fu critico musicale del Wiener Salonblatt (1884-87), rivista per [...] la quale scrisse entusiastiche recensioni a Wagner, Bruckner, Mahler, stroncando ferocemente Brahms e Dvořák. Dedicatosi completamente alla composizione a partire dal 1887, nel 1892 iniziò a soffrire di disturbi mentali e dopo un periodo di stasi ...
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Musicista (Venezia 1876 - ivi 1948), di padre tedesco e madre veneziana. Studiò specialmente a Monaco di Baviera con J. Rheinberger. Esordì, come compositore, ancora studente a Monaco, con una Serenata [...] tardi (1902) successe a M. E. Bossi nella direzione del Liceo musicale di Venezia, lasciandola dopo qualche anno per dedicarsi esclusivamente alla composizione, nella quale raggiunse singolare freschezza espressiva ed eleganza. Dotato di un notevole ...
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Musicista (Firenze 1690 - ivi 1768). Studiò con lo zio Antonio e con G. C. Bernabei, G. M. Casini, F. Gasparini. Svolse un'intensa attività concertistica in Italia, poi (1714) a Londra, dove fu considerato [...] Pisa (1745-50) e si stabilì poi a Firenze. Delle sue composizioni pubblicò due serie di sonate per violino (1721 e 1744) e continuo), cantate. Scrisse il trattato Il trionfo della pratica musicale (1765 circa). V. si giovò degli stilemi corelliani, ...
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Musicista francese (Parigi 1905 - ivi 1974). Allievo di P. Le Flem e di E. Varèse, ha fatto parte con O. Messiaen, Y. Baudrier e D. Lesur del gruppo La jeune France, propugnante, in polemica con il neoclassicismo, [...] Jeanne (1956), sinfonie, concerti e altri lavori orchestrali, vocali-orchestrali e corali, composizioni vocali e strumentali da camera, musiche di scena e per la radio. Direttore musicale della Comédie-Française (1945-59). Dal 1966 è stato prof. di ...
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Merkù, Pavle. – Linguista, compositore ed etnomusicologo italiano di origine slovena (Trieste 1927 - ivi 2014). Laureato in Filologia slava presso l’università di Lubiana (1950) e in Lettere moderne alla [...] Sapienza di Roma (1960), ha studiato violino e composizione. Consulente e critico musicale (1953-65), responsabile dei programmi musicali e collaboratore dei programmi culturali dell’emittente slovena della RAI (1965-87), ha composto musica da ...
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Compositore e drammaturgo statunitense (New York 1930 – Roxbury, Connecticut, 2021). Ritenuto uno dei più importanti autori nel panorama del teatro musicale del ventesimo secolo, durante la sua carriera [...] ha vinto otto Grammy Awards e nove Tony Awards, e ha contribuito allo sviluppo del genere del musical moderno. Laureato in composizione presso il Williams College, ha avuto come mentore O. Hammerstein, a poco più di vent’anni ha scritto il suo primo ...
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Musicista italiano (n. Milano 1932), allievo di E. Desderi e di O. Fiume, prof. di composizione nel conservatorio di Milano, critico musicale dell'Unità (1961-66). Sensibile all'influsso di Schönberg e [...] collaborazione di L. Pestalozza e V. Puecher, 1975) e di composizioni orchestrali (Ombre, dedicato a Che Guevara, 1967-68; Parole da 1967), A. Schönberg. L'uomo, l'opera, i testi musicali (1975), oltre a traduzioni di scritti dello stesso Schönberg e ...
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Musicista (Tortosa 1841 - Barcellona 1922). Studiò con J. Nin nella cappella della cattedrale di Tortosa. Nel 1867 pubblicò i primi scritti critici. A Barcellona diresse (dal 1873) un'orchestra d'operette, [...] pur attendendo alla composizione; quindi (1894) fu chiamato all'Accademia di Spagna e (1895) al conservatorio e all'ateneo di Madrid di musicologo, di far rivivere le glorie della tradizione musicale spagnola. Compose tra l'altro nove opere teatrali ( ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...