PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] che avrebbe assicurato il legame tra l'uomo e gli dei ed era investita difunzioni magiche. Il termine pedum deriva da pedo 'pedone' e all'inizio indicava una sorta di bastone da pastore simile a una stampella. Quanto alla ferula, essa designava in ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] talché fu presto investito difunzionidi delega e di rappresentanza presso l'autorità di S. Clemente, promotore del restauro degli edifici di quel titolo, commissionò a L., quando questi era cardinale vescovo di Ostia e Velletri, la composizionedi ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] Nel 1437 era a Bologna, dove, nella sua qualità di giureconsulto, svolgeva funzionidi ufficiale di Giustizia criminale e dove sollecitò dall'amico Leon Battista Alberti la composizionedi un opuscolo De iure, che questi gli dedicava il 30 settembre ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] dei collettori papali in Portogallo. La composizionedi queste controversie giurisdizionali, che assunsero particolare di Madrid alla fine di ottobre e, dopo un breve soggiorno a Roma, si ritirò a Capua ove lo aveva sostituito nelle sue funzioni ...
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PIVIALE
A. Lauria
Sopravveste liturgica di forma semicircolare, lunga quasi sino ai piedi, aperta nella parte anteriore e corredata all'altezza del petto da un fermaglio (pectorale), spesso preziosamente [...] alle celebrazioni della messa, indossando di norma la cappa festiva in occasione difunzioni al di fuori della messa stessa, alle figure di profeti che sono rappresentati all'interno della più ampia composizione allusiva all'albero di Iesse. Lo ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] la composizionedi conflitti di Champfleury, e Arnolfo di Lisieux.
Durante la sua ventennale attività G. fu uno dei più attivi membri della Curia ed ebbe una chiara visione della dignità del suo ufficio. La prudenza nell'esercizio delle sue funzioni ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] vescovo di Lodi veniva sospeso dalle sue funzioni, e l'amministrazione generale del dipartimento dell'Adda era incaricata di del Concilio; non volle accedere ad alcuna delle proposte dicomposizionedi cui si fece promotore il ministro del Culto, G. ...
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GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] . svolse a fianco del cardinale funzionidi segretario, con il compito di organizzarne la voluminosa corrispondenza, come i letterati e lo studio dei classici, dilettandosi nella composizionedi versi latini. Richiamato a Roma da Innocenzo VIII, nell ...
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CAVANIS, Antonio Angelo
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Nacque a Venezia il 16 genn. 1772 dal conte Giovanni, di famiglia originaria di Bergamo iscritta dal 1688 tra la nobiltà padovana, e da Cristina Pasqualigo Basadonna. Iniziò [...] avviato agli studi eruditi e di carattere religioso, esercitandosi anche nella composizionedi versi sacri.
Ascritto per volere genn. 1804 cominciò a funzionare, in un locale della parrocchia di S. Trovaso, la prima scuola di carità, con solo quindici ...
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PLACIDO di Nonantola
Maurizio Ulturale
PLACIDO di Nonantola (Placidus o Placitus Nonantulanus). – Monaco benedettino, visse tra la fine dell’XI e la prima metà del XII secolo.
Le notizie biografiche [...] marzo 1112, Placido attese alla composizione del Liber de honore Ecclesiae (Liber de honore Ecclesiae, a cura di L. von Heinemann - E. ideali di rapporto basati sulla reciproca subordinazione. La trattazione relativa alla separazione difunzioni e ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...