PIVIALE
A. Lauria
Sopravveste liturgica di forma semicircolare, lunga quasi sino ai piedi, aperta nella parte anteriore e corredata all'altezza del petto da un fermaglio (pectorale), spesso preziosamente [...] alle celebrazioni della messa, indossando di norma la cappa festiva in occasione difunzioni al di fuori della messa stessa, alle figure di profeti che sono rappresentati all'interno della più ampia composizione allusiva all'albero di Iesse. Lo ...
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FILIPPO l'Ardito, Duca di Borgogna
M. Di Fronzo
Figlio cadetto del re di Francia Giovanni II il Buono (1350-1364), della dinastia di Valois, F. nacque a Pontoise nel 1342 e morì a Hal, nel Brabante, [...] consorte Margherita di Fiandra alla morte del padre Luigi di Mâle nel 1384. F. svolse le funzionidi reggente del c. 13r), che mostra il ritratto di F. in preghiera, deriva da un'analoga composizionedi Jean Pucelle (New York, Metropolitan Mus. ...
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GRA, Giulio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Roma il 18 dic. 1900 da Luigi e da Elena Mansueti. Ultimo di dieci figli, si iscrisse alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di Roma, dove si laureò nel [...] abbandonò quasi completamente la decorazione a favore di una rigorosa composizionedi masse, con due alte torri che segnavano individuale. L'edificio aveva la forza di una massa unitaria, pur contenendo funzioni tra loro differenti. Il prospetto su ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] di Londra e anch’esso non finito, con zone prive di colore o di disegno.
Il fulcro della composizione è il corpo nudo di ’aula lunga e vasta svolgeva funzionidi Capella papalis e ospitava, come ora, il conclave. Al tempo di Giulio II essa aveva già ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] dal sistema di riproduzione e diffusione alla composizione e alle competenze del pubblico, ai modi di ricezione dell’opera specifici idonei a durare nel tempo con precise regole difunzionamento. Gli approcci con i quali può essere affrontato lo ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] mira perciò a ricostruire la storia di ciascuna di esse e di ciascuna composizione sulla base dei motivi che ne stilistici (rigidità di linee, ripetizione di motivi, con valore intensivo e ritmico, intensità di colore, con funzione lirico-evocativa) ...
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Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] che presiedono alle varie funzioni dell’organismo vivente: così nella concezione di Descartes gli s. Didascalia che prescrive una esecuzione vivace e brillante di una composizione o di un passaggio musicale.
Religione
Nella teologia cattolica lo ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] . Il c. ebbe, specialmente nelle tragedie più antiche, funzionidi personaggio collettivo. Solo con Euripide il legame del c. di durata delle singole voci sono i medesimi (come nella frottola e nel corale); polifonico, invece, quando la composizione ...
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PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] dell'aggregato urbano elementare: quello minimo, cioè, in grado di assicurare le principali funzioni della vita cittadina: residenza, lavoro, educazione, svago. Come unità base della composizione sociale urbana molti urbanisti hanno preso l'"unità ...
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VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] del Bibbiena, ha costituito nei suoi vestiboli il disimpegno delle maggiori aule di giustizia.
Nelle biblioteche il vestibolo ha funzioni importanti come punto d'incrocio dei servizî di catalogo e d'ingresso ai settori della distribuzione e alle sale ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...