Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] un gioco dialettico difunzioni dove l'uso, dell'uno o dell'altro, corrisponde sempre a relazioni di significati. Il di tasche) per poi chiudere gli anni Cinquanta con un testo che risente della tradizionalità della scrittura e della composizione ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] assistere il papa in giudizio, e, in più, due funzionari di Curia (il vestarario Teofilatto ed il superista Giorgio), non investiti difunzioni giurisdizionali (ciascuno di essi sottoscrive semplicemente come "consul et dux"); A. stesso presiedeva ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] seguito, dovessero ricorrere per ogni atto politico al parere di un Consiglio, per il quale indicava criteri dicomposizione e modalità difunzionamento; prescriveva alcune norme di comportamento politico; infine, a ribadire le proprie scelte ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] svolse funzioni diverse e sovente ambivalenti. Il ricorso frequente ai Corali di Bach – si pensi alla citazione di Jesu, fu per Clementi un anno ricco di avvenimenti. La composizionedi Interludi: musica per il mito di Eco e Narciso, opera per 12 ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] , pur senza interrompere i contatti con Mazzini, lentamente riprese a occuparsi di studi letterari, tornando alle lezioni private, alle conferenze dantesche, alla composizionedi drammi e tragedie. Sempre infaticabile, fu però spesso afflitto dalla ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] un "eclettismo programmatico", che tendeva alla serena composizionedi un costante atteggiamento apologetico con la più totale una sempre più accentuata polivalenza difunzioni, legata alla sua ormai consolidata posizione di maître à penser. All' ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] fu nominato maestro del coro dell'ospedale dei Mendicanti, funzione che mantenne fino all'agosto 1751; come primo incarico avendo pressoché abbandonato la composizionedi opere teatrali (l'ultima fu La serva per amore; libr. di F. Livigni, teatro ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] composizionedi un'operetta prettamente letteraria, dal titolo Poematum et prosarum liber. Singolare antologia di prosa e di versi, primo se non unico esempio di il B., tornato alla sua funzionedi segretario della Cancelleria napoletana, scriveva ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] meglio di qualunque spettacolo, fu naturalmente il dialetto piemontese, già assurto a funzionidi sfogo patriottico e di satira dei mutati indirizzi della propria politica estera, la composizionedi una nuova tragedia d'argomento italiano. Secondo ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] Disco dell'Aquila, a Bologna, dove tuttavia esercitò in effetti le funzionidi giudice al Disco dell'Orso, con onore, dal novembre 1472 all' Probabilmente in questo periodo Pandolfa iniziava la composizionedi quattro Apologi latini, la cui raccolta ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...