CESARI, Gaetano
Maria Caraci
Nacque a Cremona il 24 giugno 1870 da Ambrogio e da Carolina Bonaretti. Dapprima avviato agli studi, giunto alla terza media dovette interromperli per problemi familiari, [...] tempo attendeva a completare gli studi dicomposizione.
Nel periodo di Amburgo, ricordato dallo stesso C. in di Milano, e rappresentante del teatro alla Scala.
Al primo congresso internazionale di musicologia (Torino 1921) parlò sul tema "Le funzioni ...
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BAGNERA, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Bagheria (Palermo) il 14 nov. 1865. Orfano dall'infanzia e di disagiate condizioni economiche, riuscì a completare gli studi tecnici a Palermo, ove, nel 1890, [...] di un gruppo kleiniano, ibid., pp. 340-346; La composizione dei gruppi finiti il cui grado è la quinta potenza di un numero primo,in Annali di si lasciano risolvere con X, Y, Z funzioni quadruplamente periodiche di due parametri (con M. De Franchis), ...
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ANNIBALE Padovano (Padoano, Patavino, Patavinus)
Antonio Garbelotto
Nato a Padova nel 1527, s'ignora tutto sulla sua famiglia, per quanto il Pietrucci lo dica di umili condizioni, così che l'A., secondo [...] hanno reso all'A. un'importanza di primo piano.
Già Vincenzo Galilei, riportando alcune composizioni dell'A. intavolate per liuto nel ammettere l'impiego di due organi contemporaneamente" (Del Valle De Paz) nelle solenni funzioni sacre (e, per ...
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CAPELLI, Alfredo
Eugenio Togliatti
Nacque a Milano il 5 ag. 1855 da Arminio e da Gioconda Manufardi. Compì gli studi universitari a Roma, ove ebbe a maestri L. Cremona, E. Beltrami, G. Battaglini. Conseguita [...] ; un'estensione di detto teorema a funzioni razionali intere con infiniti termini; ecc. Alcuni dei suoi lavori più antichi trattano di sostituzioni, dei loro gruppi ed in particolare di questioni sul loro isomorfismo e sulla loro composizione.
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La musica come artigianato, scienza e lode a Dio
Johann Sebastian Bach operò nella Germania del nord tra Seicento e Settecento. Il severo ambiente culturale di religione luterana richiedeva musica organistica [...] , come strumentista e collaudatore del nuovo organo della chiesa di S. Bonifacio . Qui Bach iniziò a scrivere le prime composizioni 'libere' per organo, ossia non legate alle funzioni religiose, come preludi, fantasie, toccate. Tra queste spicca per ...
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Mantegna, Andrea
Caterina Volpi
L’artista rinascimentale innamorato degli antichi eroi
Il pittore Andrea Mantegna fu uno dei massimi rappresentanti dell’arte italiana del Quattrocento. Amico di scrittori [...] di Andrea e il dipinto di uguale soggetto di Giovanni, entrambi alla National Gallery di Londra. Il tema trattato è identico, la composizione come suggerirebbe il nome, ma doveva avere funzionidi rappresentanza, l’artista rappresentò la corte riunita ...
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BATI, Luca
Liliana Pannella
Nato probabilmente a Firenze verso il 1550, fu uno dei musicisti più rappresentativi della Firenze medicea, sullo scorcio., del sec. XVI e nei primi anni del XVIL Allievo [...] mortedel B., quando gli successe nelle funzionidi maestro di, cappella. In quegli anni Marco da Gagliano inserì nelle sue stampe di Madrigali anche alcune composizioni del suo, maestro. Nel Primo libro di Madrigali a cinque voci... (Venezia 1602 ...
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CASSUTO, Umberto (Moše Dāwîd)
J. Alberto Soggin
Nato a Firenze il 16 sett. 1883 da Gustavo e da Emesta Galletti, in una famiglia ebraica tradizionalista e intimamente legata alla comunità israelitica [...] le funzioni prima di segretario della comunità israelitica, poi di vicerabbino; dal 1922 al 1925 ricoprì la carica di rabbino sec. XIX in avanti, e attribuisce la composizione dell'opera prima a un "maestro di altissimo genio" (p. 395 dell'edizione ...
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BOLZONI, Giovanni
Carlo Frajese
Nacque a Parma il 14 maggio 1841. Rimasto orfano del padre quando era ancora bambino, a causa dell'indigenza familiare non poté dedicarsi a regolari studi, finché la [...] primo violinista (con funzionidi concertatore e di maestro sostituto) al Teatro Comunale di Reggio Emilia; due Teatro Vittorio di Torino nel maggio 1905 e nel febbraio 1910 uno, dedicato interamente alle sue composizioni, all'Augusteo di Roma. Il ...
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BELLAVITIS, Giusto
Nicola Virgopia
Nacque il 22 nov. 1803 a Bassano (Vicenza) dal conte Ernesto e da Giovanna Navarini.Ricevette la prima istruzione dal padre, funzionario nel municipio di Bassano, [...] triangolo sferico, alla composizione dei moti rotatori coi moti progressivi, al prodotto geometrico dei lati di un pentagono gobbo Standt nel 1842; la teoria delle funzioni inverse; la classificazione delle curve di terzo e quarto ordine; la ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...