BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] , la notizia della nomina a cardinale, decretata da Bonifacio il 5 dic. 1298. Gli fu per concordare una rapida composizione delle annose vertenze ancora Baumgarten, Untersuchungen und Urkunden über die Camera Collegii Cardinalium für die Zeit von 1295 ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] di trasferirsi a Roma per la composizione dell'opera. Il breve giunse il 23 genn. 1523 rinnovando il suo invito. Da A., e dall'ambiente a lui più vicino, il 10, riuniti i cardinali nella propria camera, riuscì ad ottenere il consenso all'elevazione ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] personalmente da Giovanni.
Morto Pasquale II il 21 genn. 1118, il 24 gennaio successivo gli elettori del papa (la composizione nella primavera 1123, Callisto II fece allestire nella "camera pro secretis consiliis" del palazzo del Laterano un ciclo ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] i sussidi già concessi da Paolo V, prevalentemente finanziati dalla Camera apostolica e da una decima imposta su benefici poi vigilare attentamente sulle cooptazioni che ne rinnovavano la composizione interna.
Per la Boemia venne fornito al nunzio ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] da parte dei cristiani con il sultano. Un primo successo della sua legazione fu la composizione s., 212, 346; II, ibid. 1878, pp. 317, 502, 523 s.; M. Camera, Memorie storico - diplom. dell'antica città e ducato di Amalfi, I, Salerno 1876, pp. ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] congregazione dei Vescovi e regolari, maestro di Camera e infine, nel 1681, fu promosso XII nei confronti del clero si mostra da un lato ispirata a una morale rigorista del S. Uffizio, la cui composizione era radicalmente cambiata rispetto ai tempi ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] patrimoniali determinati dalla decisione della Camera boema, sapientemente ispirata da Želinský, di porre all'incanto da non tenere in pugno senza guanto". Infine, egli avrebbe dovuto cercare di assolvere ad un ruolo diplomatico di composizione ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...