BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] giustamente uno dei maggiori maestri di composizione del suo tempo e il primo secondo la chiesa, la camera e il teatro (data, Mem. Stor.-critiche della vita e delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina, II, Roma 1828, p. 57 e nota 503; F ...
Leggi Tutto
LANCIANI, Flavio Carlo
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1661 da una famiglia di copisti di musica professionisti.
Il padre del L., Tarquinio (nato intorno al 1632, e morto a Roma il 12 genn. 1716), [...] (S. Girolamo della Carità, 1688), posto in musica da diversi autori (oltre al L., L. Amadori, G Ottoboni in qualità di "aiutante di camera", con lo stipendio di nove scudi al cooperò con altri musicisti alla composizione di un'opera: per esempio ...
Leggi Tutto
LINGIARDI
Maurizio Tarrini
Famiglia di organari attivi a Pavia dal 1807 al 1920. Il fondatore, Giambattista, nacque a Mozzanica, nel Bergamasco il 29 nov. 1765 e in epoca imprecisata si trasferì a Pavia, [...] e di cimentarsi inoltre nella composizione. Con decreto del 9 marzo con medaglia d'oro dalla Camera di commercio e industria di 15-42; C. Dell'Acqua, Lorenzo Gusnasco e i L. da Pavia. Contributo allo studio sull'arte degli organi nei secoli XV e ...
Leggi Tutto
DAVID, Giacomo
Maria Borgato
Nacque a Presezzo (Bergamo), nel 1750. Seguì regolari studi di canto: pur rimanendo sconosciuto il nome del suo maestro, si può riscontrare la validità della scuola dalla [...] conoscenze musicali anche alla composizione che apprese sotto la guida di N. Sala a Napoli, e da questi studi trasse un di A. Tarchi; gli giungeva quindi la nomina di virtuoso di camera dell'infante duca di Parma e virtuoso della cappella di corte ...
Leggi Tutto
CONFORTI (Conforto), Giovanni Luca
Mauro Macedonio
Nacque a Mileto (Catanzaro) intorno al 1560. Mancano notizie attendibili circa gli anni giovanili: sappiamo comunque che nel 1580 venne aggregato, [...] l'altro, composizioni di autori come F. Anerio, R. Giovannelli, L. Marenzio, G. M. Nanino, G. Pierluigi da Palestrina, P , e come si dice, di gorgia, che pare un rosignolo..., in camera ha il falsetto, il meglio che sia in Roma, e il contralto ...
Leggi Tutto
MANCINI, Giovanni Battista (Giambattista)
Angela Romagnoli
Nacque ad Ascoli Piceno il 1( genn. 1714. Dopo aver subito l'evirazione, a 12 anni fu mandato a Napoli a studiare professionalmente la musica [...] . Bernacchi, e frequentò padre G.B. Martini per la composizione e il contrappunto. Il rapporto con Martini - senz'altro da quella di Tosi, ancora basata sulle mutazioni di Guido d'Arezzo; la distinzione del recitativo in tre stili diversi (camera ...
Leggi Tutto
BABBI, Gregorio
Ada Zapperi
Figlio di un modesto barbiere, nacque a Cesena il 6 nov. 1708. Avendo manifestato indubbie qualità musicali, fu avviato allo studio della musica e del canto, entrando quindi [...] Cesenate (citato dal Trovanelli).
Già da tempo gratificato del titolo di virtuoso di camera del granduca di Toscana e virtuoso 286) registra, sotto il nome di G. B., una composizione autografa - una polacca per soprano e orchestra - "scritta per ...
Leggi Tutto
BRESCIANELLO (Bressonelli), Giuseppe Antonio
MMeloncelli
Nato a Bologna intorno al 1690, si ignora quale sia stata la sua prima formazione musicale: non è improbabile che si sia compiuta nell'ambito [...] di declino, mentre il servizio musicale fu limitato al repertorio per la camera e la cappella. Nel 1744, con Pascesa al potere del duca equilibrio architettonico della composizione emergono spunti melodici di rara eleganza, suggeriti da una geniale e ...
Leggi Tutto
LUCILLA, Domenico
Daniela Macchione
Figlio di Luca, maresciallo di dogana originario di Senigallia, e di Maria Sarse, nacque a Riofreddo, presso Tivoli, il 17 febbr. 1828. Sua madrina di battesimo fu [...] avrebbe elogiato i suoi primi saggi di composizione, il L. si recò a Loreto s.d.); Il pescatore ligure. Album vocale per camera (C. D'Ormeville, Torino s.d.); Querela dell ibid. [circa 1855]); Addio del passato, da La Traviata (ibid. s.d.); Pensiero ...
Leggi Tutto
BERTACCHINI, Pietro
**
Nacque a Carpi il 26 nov. 1641 da GiovanniBattista e da Camilla Blesi. A nove anni iniziò lo studio dell'arciliuto con suo padre, esperto suonatore di questo strumento, della [...] cui il 16 dic. 1687 partì da Carpi per Venezia, nonostante che a Modena gli fosse offerto un posto di aiutante di camera dei duca. A Venezia il stesso. Sebbene non sia rimasta nessuna sua composizione, si può tuttavia pensare che avesse scritto ...
Leggi Tutto
sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...