DOMINICETI, Cesare
Guido Ricci
Nacque a Desenzano del Garda (prov. di Brescia) il 12 luglio 1821.
Iniziò gli studi musicali nella cittadina natale e si trasferi poi a Milano, ove studiò composizione [...] romanze dacamera scritte durante l'arco intero della sua carriera e che riscossero vivissimi consensi da parte della fu l'attività didattica del D.: egli fu insegnante di composizione al conservatorio di Milano dal 1881 al 1888 e si guadagnò ...
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PEDROLLO, Arrigo
Guido Viverit
PEDROLLO, Arrigo. – Nacque a Montebello Vicentino il 5 dicembre 1878, sesto di nove figli di Luigi e Santa Bussinello.
Fin da giovanissimo fu avviato allo studio del pianoforte [...] , sinfonica e cameristica, che lo occupò soprattutto negli ultimi anni di vita. Tra le composizioni più rilevanti si segnalano il Concerto per pianoforte e orchestra dacamera in Re minore (1933-1953), la Suite per orchestra su temi armeni (1950) e ...
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BUZZI (Buzzi-Peccia), Arturo
Licia Donati
Nacque a Milano il 13 ott. 1854 da Antonio e da Clotilde Peccia.
Egli certo volutamente postdatò la sua nascita di due anni, come appare da uno scritto del [...] numerosi pezzi per orchestra e dacamera, tra i quali sono particolarmente da ricordare un Quartetto, una Sinfonia scritto ancora, nel 1990, Notturno e La calma del mare, composizioni eseguite nello stesso anno al teatro Dal Verme di Milano sotto ...
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CHIGI SARACINI (Chigi degli Useppi Saracini Lucherini), Guido
Cesare Orselli
Nato a Masse (Siena) l'8 marzo del 1880 da Antonio e da Giulia Griccioli, di antica famiglia patrizia nella quale erano state [...] , tuttavia, che egli si dedicasse a più riprese alla composizione di liriche per canto e pianoforte e di piccole pagine - risultato dell'impegno degli allievi chigianisti - complessi dacamera destinati a larga fama: nel 1939 il Quintetto chigiano ...
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LORENZI, Sergio
Giulio D'Amore
Nacque a Lonigo, presso Vicenza, il 21 apr. 1914 da Giuseppe e da Maria Pia Becce. Per la sua formazione musicale fu importante la figura dello zio materno, Giuseppe Becce, [...] Siena e al conservatorio B. Marcello di Venezia (per la musica dacamera).
Il L. morì a Venezia il 16 marzo 1974.
La e per due pianoforti e favorendo la composizione di nuove opere per queste formazioni da parte di autori come I. Stravinskij, ...
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CIMARA, Pietro
Licia Donati
Fratello maggiore degli attori Luigi e Giovanni. nacque a Roma il 10 nov. 1887 da Giuseppe, prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. In questa città, al liceo [...] dove rimase fino al 1919, facendosi notare nel frattempo dal pubblico aristocratico della capitale come autore di composizionidacamera di accentuata vena melodica e soprattutto come "insuperabile" accompagnatore al pianoforte di cantanti. In questa ...
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CAMETTI, Alberto
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Nacque a Roma il 5 maggio 1871, da Giuseppe e da Adele Giordani. Allievo del liceo musicale di S. Cecilia, dove aveva studiato organo con Filippo Capocci e pianoforte con Andrea [...] e periodici musicali italiani e stranieri. Della sua attività di compositore restano pezzi dacamera, brani per organo e per pianoforte, liriche, ma soprattutto composizioni di genere sacro, di cui si ricordano in particolare una Messa Pro Defunctis ...
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FERRANTI, Giuseppe
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Piacenza il 29 giugno 1888 da Gaetano e da Maria Teresa Montanarini.
La vita e l'opera di questo compositore restano in gran parte sconosciute. Molto [...] altre e fu dimenticata. Nel campo della musica vocale dacamera appare evidente una maggiore fortuna, tanto che la sua Baudelaire, Rimbaud, R. Pillet ecc.); Cinque canti (R. Tagore); altre composizioni vocali: sette fughe a 3 e 4 voci su temi di Th. ...
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PIZZI, Emilio
Andrea Sessa
PIZZI, Emilio (Luigi Emilio Maria). – Nacque a Verona il 1° febbraio 1861, primogenito di Giuseppe, guardia-freno alla ferrovia, e Teresa Pirotta.
Ancora bambino, tornò con [...] con Vincenzo Petrali, contrappunto con Alessandro Nini e composizione con Matteo Salvi. Dall’autunno 1881 si all’estero, si dedicò anche alla musica sacra, sinfonica e dacamera. Duratura fortuna, in particolare, ebbe la romanza Lasciali dir ...
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BUONAMICI, Giuseppe
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 19 febbraio 1846. La madre, figlia del cantante Ferdinando Ceccherini, lo iniziò agli studi musicali, che il B. proseguì dai sette ai diciotto [...] anche buone prove nel campo della composizione (un Quartetto per archi molto apprezzato da Wagner, l'Ave Maria e il "Trio fiorentino", si dedicò attivamente alla esecuzione di musica dacamera, anche quando, morti i due colleghi, ricostituì il "Trio ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...