BETTI, Adolfo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bagni di Lucca il 21 marzo 1875, da Adelson e Dalmansina Amadei, fratello gemello del chimico Mario. L'influenza del padre, chimico, ma anche studioso appassionato [...] da S. Dupuis, per la composizione, e da C. Thonison per il violino. In Belgio i suoi studi continuarono con grande SU5cesso: nel 1895 vinse il primo premio in armonia e musica dacamera la cattedra di musica dacamera alla David Manners School di ...
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BOEZI, Ernesto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Roma l'11 febbr. 1856 da Felice, disegnatore e impiegato della segreteria di Stato in Vaticano. Per volontà paterna, il B. studiò legge - con scarsa attitudine [...] della morte di Umberto I, sia del comitato permanente di lettura per l'esame delle composizioni presentate al concorso permanente per la musica dacamera presso l'Accademia stessa. Il 2 luglio 1905 vinse il concorso per il posto di direttore ...
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CAMPANA, Fabio
Paolo Donati
Nacque a Livorno il 3 genn. 1819 e nella sua città iniziò lo studio della teoria musicale sotto la guida di Bernardo Nucci. Conseguito il diploma di composizione al conservatorio [...]
Apprezzato come operista - come scrive Arnaldo Bonaventura - "il nome di Fabio Campana resta meglio affidato alle sue composizioni di musica vocale e dacamera. Può dirsi che queste al loro tempo ebbero la voga che dovevano più tardi avere quelle di ...
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GIANETTINI (Giannettini, Zanettini, Zamettini), Giovanni Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Fano nel 1648 circa, non si hanno notizie sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale. [...] con la famiglia per rappresentarvi sue opere teatrali, alla cui composizione si era dedicato sin dal 1675, e si recò e Una fronte più serena per soprano e strumenti, e una cantata dacamera per una voce e basso continuo (Eitner).
Fonti e Bibl.: J. ...
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PETROBELLI, Francesco
Guido Viverit
PETROBELLI (Pietrobelli), Francesco. – Vicenza fu probabilmente la sua città natale, poiché in un documento dell’Archivio capitolare di Padova (Acta capitularia, [...] Scherzi amorosi a due e tre voci, op. IV. Le composizioni, che per la gran parte «furno cantate nell’Academia Ricovrata sola di diversi eccellenti autori moderni, curata da Marino Silvani (Bologna 1670); Musiche dacamera a due, tre, e quattro voci ...
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CAPUZZI (Capucci), Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Breno (Brescia) l'11 ag. 1755. Trasferitosi a Venezia per studiare il violino alla scuola del celebre Antonio Nazari (a sua volta allievo [...] ., 9 apr. 1809).
Fu autore inoltre di varie composizioni orchestrali e dacamera, pubblicate a Venezia e a Vienna presso l'editore Artaria un Concertone a vari strumenti e altra musica dacamera, si conservano nella Biblioteca del conservatorio di ...
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LAVAGNINO, Angelo Francesco
Lorenzo Dorelli
Nacque a Genova il 22 febbr. 1909, da Alessandro e da Luisa Bussola. Frequentò il conservatorio G. Verdi di Milano, dove studiò violino con A. Fossa e composizione [...] Castiglioni - An. Castiglioni - G. Guerrasio - O. Pellini.
Composizioni: Malafonte, opera teatrale in tre atti, su libretto di A. e organo. Musica dacamera: quartetto (1938); trio per due violini e viola (1939); 2 Studi da concerto, per violino ...
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CORIO, Pietro
Maria Grazia Prestini
Nato a Milano il 19 apr. 1860 da Alessandro e da Bice Perelli, a otto anni era contralto nella cappella musicale del duomo e a dieci studiava il pianoforte non trascurando, [...] M. Saladino al conservatorio di Milano, si diplomò in composizione nel 1915. Interrotta l'attività durante il primo conflitto mondiale pubblicazione e data); fu inoltre autore di varia musica dacamera (anch'essa senza indicazione di luogo e di data ...
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FIORÉ, Andrea Stefano
Paola Rosa
Figlio di Angelo Maria, nacque a Milano nel 1686.
Il padre AngeloMaria, nato a Torino nel 1660, visse e lavorò a lungo nella sua città alla corte del duca di Savoia [...] inoltre i Trattenimenti dacamera a 2 stromenti violoncello e cimbalo o violino e violoncello dedicati a Giovanni Battista Lodovisi, principe di Piombino e Venosa, che furono pubblicati a Lucca nel 1696. Si tratta di quattordici composizioni di cui ...
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DE NARDIS, Camillo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Orsogna (Chieti) il 26 maggio 1857 da Flavio e da Maria Di Giovanni. Studiò nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli coi maestri Giuseppe Correggio [...] volta che il D. si ispirò alla musica della sua terra d'origine, in particolare a quella popolare, per composizionidacamera e sinfoniche. Il successo che riscossero tali musiche (per le quali egli è ricordato piuttosto che per quelle del repertorio ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...