GUERRINI, Guido
Francesca Scaglione
Nacque a Faenza il 12 sett. 1890 da Pietro e Antonietta Santucci. Conseguita la licenza ginnasiale nel 1907, si dedicò agli studi musicali, intrapresi inizialmente [...] G. Marconi (Firenze, teatro Comunale, 28 apr. 1942), composizione per la quale il G. fu insignito di un premio Rassegna dorica, XI (1940), p. 225; Associazione dell'Orchestra dacamera di Roma, diretta da G. G., in Santa Cecilia, III (1954), 3, pp ...
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CASTAGNONE, Riccardo
Salvatore De Salvo
Nacque a Brunate (Como) il 10 sett. 1906 da Mario e Luisa Prati. Proveniente da una famiglia benestante (il padre era avvocato), poté dedicarsi nel contempo agli [...] coppia con il violoncellista Massima Amfiteatrov, con cui collaborò sino al 1946. La prima composizione significativa è la Suite di antiche danze per orchestra dacamera del 1932, cui fanno seguito le Liriche per voce e pianoforte e le Sonatine per ...
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MAGI, Fortunato
Gabriella Biagi Ravenni
Nacque a Lucca il 6 ott. 1839 da Sante e da Angela Galli. Fu iscritto all'istituto musicale della sua città almeno dall'anno scolastico 1849-50. Secondo le consuetudini [...] già marito della sorella del M., Albina. Conseguì il diploma di composizione il 7 marzo 1857 (Lucca, Arch. dell'Istituto musicale, 1857 Ferrara). Di interesse anche la produzione di liriche dacamera, alcune stampate dagli editori Lucca e Ricordi.
La ...
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LEONI, Franco
Johannes Streicher
Nacque a Milano il 24 ott. 1864 da Alberto. Studiò composizione con Amilcare Ponchielli presso il conservatorio di Milano, ove il padre era docente di canto, diplomandosi [...] da un racconto di Hans Christian Andersen del 1855. Nel 1904 fece eseguire alla Queen's Hall un ciclo di composizioni L. ha composto diverse liriche dacamera, duetti e quartetti con pianoforte, in parte pubblicati da Chappell, egli è tuttora noto ...
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DE COUSANDIER, Giulia
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 7 febbr. 1848 da Antonio e da Teresa Bettelini.
Rivelate spiccate doti musicali, in giovanissima età fu avviata allo studio del pianoforte e affidata [...] il 28 luglio 1871 partecipò al terzo saggio privato eseguendo composizioni di Liszt e di Chopin con cui riportò uno straordinario pianoforte la sovrana nell'esecuzione di romanze dacamera, partecipò alle più importanti manifestazioni musicali ...
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DAMERINI, Adelmo
Bianca Maria Antolini
Nacque a Carmignano (Firenze), l'11 dic. 1880 da Guido e da Clotilde Mugnai. Dopo la laurea in lettere e filosofia, conseguì nel 1917 il diploma in composizione [...] Di una metodologia storicistica nell'insegnamento della composizione, in Atti del VI Congresso internazionale di Giuseppe", in I grandi anniversari del 1960 e la musica sinfonica e dacamera nell'Ottocento in Italia, a cura di A. Damerini - G. ...
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PENNISI, Francesco
Graziella Seminara
PENNISI, Francesco. – Nacque ad Acireale (Catania) l’11 febbraio 1934 da Agostino e da Agata Francica-Nava, in una famiglia aristocratica.
La formazione intellettuale [...] ’, che procura un’estrema mobilità nel tessuto intervallare. Tali tratti stilistici si riscontrano anche nelle composizionidacamera, esemplate dallo straordinario Carteggio, raccolta di sette brani per flauto, violoncello e clavicembalo «soli e ...
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FERRANDINI, Giovanni Battista
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Venezia in data incerta: alcune fonti indicano il 1707, altre il 1710, altre infine il 1715.
Ricevette, in età giovanissirna, i primi insegnamenti [...] Broschi); quest'opera è da alcuni assegnata a P. Torri, ma altri ne attribuiscono la composizione proprio al F. la sua posizione e assunse il posto di direttore di musica dacamera, che conserverà fino al pensionamento.
Il 22 ottobre di quell' ...
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DONATI, Pino
Alessandra Cruciani
Nacque a Verona il 9 maggio 1907da Felice e da Teodora Maceri, famiglia originaria di Santa Croce Bleggio nel Trentino.
Avviato dapprima agli studi commerciali, si dedicò [...] fu allievo di G. C. Paribeni per la composizione, rivelando particolari attitudini e versatile fantasia creativa; diede (Firenze s.d.); Notte, divina notte (Milano s.d.); musica dacamera: Intermezzo e romanza per violino e pianoforte (ibid. s.d.); ...
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CHERICI (Chierici, Clerici), Sebastiano
Michelangelo Pascale
Nacque a Pistoia nel 1647. La sua formazione musicale avvenne a Bologna, come allievo di G. P. Colonna, e questo fatto indusse il Fétis a [...] la carica. Sembra comunque che non sia vissuto oltre il 1704.
Le composizioni pubblicate a stampa sono tutte di genere sacro, eccezion fatta per i dodici duetti dacamera dell'op. 5; numerose furono le ristampe, realizzate anche fuori d'Italia ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...