LONGO
Annunziato Pugliese
Primo musicista di questa famiglia fu Achille senior, che nacque a Melicuccà, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1832. Rimasto orfano in tenerissima età, passò l'infanzia [...] P. Serrao, e si diplomò in pianoforte, organo e composizione. Dal 1897 al 1934 insegnò pianoforte nello stesso conservatorio, ed con variazioni, op. 50; 6 pezzi, op. 51. Musica dacamera: quintetto per archi e pianoforte op. 3; suite per violino e ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] p. 56). Per quanto il L. fosse attivo, come compositore, principalmente nel campo della musica teatrale e dacamera, si ha notizia di una sua composizione sacra, un "Te Deum fatto cantare a 3 in Albano composto dal sig. Giovanni del violone", copiato ...
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ABBADO, Michelangelo
Alessandra Cruciani
Nacque ad Alba (Cuneo) il 22 sett. 1900 da Michele e Vittoria Gallian. Cresciuto in un ambiente fervido di interessi culturali (il padre, libero docente di botanica [...] per ben 791 concerti sia come solista sia in complessi dacamera. Dal 1919 al 1953 tenne 239 concerti come solista e 1720 (Milano, Curci, 1972). Si dedicò sporadicamente anche alla composizione e un suo primo lavoro, Canto di pace per pianoforte, ...
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PACCAGNINI, Angelo
Laura Zattra
PACCAGNINI, Angelo. – Nacque a Castano Primo (Milano) il 17 ottobre 1930, da Filippo, calzolaio e poi operaio, e da Rosa Marzorati, filandiera e casalinga, ultimo di [...] violino e sei ensembles, che è stato indicato tra le prime composizioni italiane debitrici del post-webernismo, assieme alla Serenata n. 2 concerto, per soprano e orchestra (1966). Musica dacamera: Musica dacamera, per ensemble (1960); Flou IV, per ...
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FERRARI TRECATE, Luigi
Antonio Sardi de Letto
Nacque ad Alessandria il 25 ag. 1884 da Giuseppe e Virginia Ravera. Ammesso all'età di dodici anni al conservatorio di Parma, proseguì gli studi presso [...] l'organo come l'altra espressione più congeniale dell'autore.
Composizioni sacre: tra le altre si ricordano Missa Sancta Trinitas, una voce con organo o armonio (Bologna 1952).
Musica dacamera: Largo per violoncello o violino e pianoforte (Bologna ...
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GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] presente sia nella produzione operistica sia in quella vocale dacamera, sebbene risulti più evidente in alcuni lavori strumentali; , rappresentata postuma a Lucca nel 1694. Tra le composizioni vocali di genere minore, si distinguono le cantate che ...
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CIRRI, Giambattista
Claudia Colombati
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Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Forlì il 1º ott. 1724 (secondo il Montanelli e lo Schmidl sarebbe nato nel 1740). Assai scarse sono le notizie biografiche [...] obbligata,e violoncello obbligato.... opera XVII, pubblicati a Firenze nel 1782.
Tra le sue composizioni, in parte perdute, si ricordano: Sei sonate,o trio dacamera,a due violini e basso o cembalo adattabili anche per violoncelli,oboe e traversieri ...
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LIDARTI, Christian Joseph (Cristiano Giuseppe)
Silvia Gaddini
Nacque a Vienna il 23 febbr. 1730, da Giovanni Damiano e da Maria Götz, "essendo per altro la famiglia ed il nonno paterno d'Italia" (Aneddoti, [...] 'Accademia filarmonica di Bologna, è tuttora conservata presso la Biblioteca di questa istituzione; numerose composizionidacamera manoscritte si trovano a: Bologna, Civico Museo bibliografico musicale; Milano, Biblioteca del conservatorio; Modena ...
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COLACICCHI, Luigi
Eleonora Simi Bonini
Nacque ad Anagni (Frosinone) il 28 marzo 1900 da Federico e Anna Vigna, da famiglia di nobili origini. Trascorsa la fanciullezza ad Anagni dove compì le elementari, [...] .
Tornato a Roma, si dedicò principalmente alla composizione polifonica e alla direzione corale con il maestro del C. il quale tuttavia, aiutato da coristi e amici fedeli, riuscì a costituire un nuovo Coro dacamera di Roma che non ebbe però lunga ...
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DOEHLER, Theodor
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli, da padre tedesco, il 20 apr. 1814, mostrò una precoce inclinazione per la musica.
Allievo di F. Lanza e poi di J. Benedict, si esibì come pianista, [...] A Vienna il D., che il duca aveva nominato suo virtuoso di camera, si presentò al pubblico in numerosi concerti, per lo più nella l'attività concertistica per dedicarsi soltanto alla composizione: da questo momento apparve in pubblico come pianista ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...