Musicista italiano (Venezia 1920 - Darmstadt 1973). Caposcuola indiscusso dell'avanguardia musicale europea del secondo dopoguerra, ne visse tutte le vicende senza perdere mai il contatto con la storia, [...] ); Musica su due dimensioni (1957).
Vita
Diplomatosi in composizione con A. Bustini al conservatorio di Roma, seguì corsi ricordano anche la Serenata per un satellite (1969) per gruppo dacamera e la Grande aulodia (1970) per grande orchestra. Per il ...
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Musicista (Trieste 1912 - Verona 1984). Studiò con A. Illersberg, diplomandosi in pianoforte (1931) e in composizione (1937). Dal 1939 insegnò al conservatorio di Trieste. Compositore d'ispirazione tardoromantica, [...] scrisse musiche teatrali, sinfoniche, corali e dacamera, tra cui: il poema sinfonico Il castello di Duino (1951); l'Ouverture carsica (1953); le opere: Allamistakeo (1954); Un intervento notturno (1957); Il sasso pagano (1962); La giacca dannata ( ...
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Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono [...] Les petits riens e unico avvenimento artistico veramente notevole fu la composizione della Sinfonia in re K 297, detta appunto La parigina. alla musica teatrale, dalla musica sinfonica a quella dacamera. Egli scrisse 21 opere, 49 sinfonie, 25 ...
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Musicista e compositore (Genova 1782 - Nizza 1840). Virtuoso di fama leggendaria, P. è considerato il padre della moderna tecnica violinistica, che arricchì di fondamentali innovazioni. Talento precoce, [...] Italia e poi, dal 1828, in tutta Europa. Tra le sue composizioni si ricordano i 24 Capricci per violino solo (il suo capolavoro), sei concerti per violino e numerose pagine dacamera con chitarra.
Vita e opere
Avviato dal padre (imballatore di merci ...
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Pergolési, ⟨-si⟩, Giovan Battista. – Musicista (Iesi 1710 - Pozzuoli 1736). Autore soprattutto di musica teatrale, il suo intermezzo La serva padrona (1733) è considerato il modello dell'opera comica italiana. [...] sia quella teatrale, P. fu autore anche di musica sacra e dacamera, sia vocale che strumentale. Tra i suoi lavori più celebri: Ferdinando Colonna di Stigliano e si dedicò alla composizione di cantate e musiche strumentali. Svolse contemporaneamente ...
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sonata In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata in uno o più movimenti a carattere contrastante.
Il termine s. comparve nel Cinquecento a indicare un [...] formata da più movimenti, con alternanza di tempi lenti e veloci – si differenziava a sua volta in s. da chiesa e s. dacamera, a termine ha assunto nuovamente contorni meno definiti. Sonatina Composizione musicale di forma uguale a quella della s., ...
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Musicista tedesco (Hanau 1895 - Francoforte sul Meno 1963). Compositore, direttore d'orchestra e teorico della musica, la sua forte personalità è a tutt'oggi uno dei pilastri della musica contemporanea. [...] per orchestra (sinfonie e concerti) che dacamera, tra cui la Kammermusik (1921-27).
Vita
. Studiò al conservatorio di Francoforte sul Meno, allievo di A. Rebner per il violino, di A. Mendelssohn e B. Sekles per la composizione. Dal 1915 al 1923 fu ...
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Pianista e compositore argentino (San Martín, Buenos Aires, 1933 - Roma 2017). Musicista di formazione classica e profondo conoscitore del jazz, del tango e delle tradizioni folcloriche sudamericane, in [...] in vari gruppi di musica dacamera. Giunto in Italia nel 1959, ha cominciato a comporre le colonne sonore per il cinema, ma ha anche ripreso dagli anni Ottanta la sua attività concertistica e di composizione anche di musica "alta". Docente ...
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Musicista (Windischgrätz, Stiria, 1860 - Vienna 1903). Studiò con il padre, musicista dilettante, e al conservatorio di Vienna (1875-77). Fu critico musicale del Wiener Salonblatt (1884-87), rivista per [...] stroncando ferocemente Brahms e Dvořák. Dedicatosi completamente alla composizione a partire dal 1887, nel 1892 iniziò a Lieder, 1881; la cantata Christnacht, 1886-89), sinfoniche (Penthesilaea, 1883-85; Italienische Serenade, 1892) e dacamera. ...
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Musicista (Venezia 1876 - ivi 1948), di padre tedesco e madre veneziana. Studiò specialmente a Monaco di Baviera con J. Rheinberger. Esordì, come compositore, ancora studente a Monaco, con una Serenata [...] dopo qualche anno per dedicarsi esclusivamente alla composizione, nella quale raggiunse singolare freschezza espressiva 1900; La vita nova, 1903) e musica strumentale (Sinfonia dacamera, 1901; Idillio-Concertino per oboe e piccola orchestra, 1932; ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...