DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] . VII, 78). Nel 1479, quando era già presidente della Regia Camera della Sommaria, il D. venne nominato commissario generale delle terre di . 100 ss.).
Non oltre il 1481 è forse da porsi la composizione del De regimine Principum, contenuto nel ms. B. ...
Leggi Tutto
FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] presidente della Regia Camera, il quale e i testi liturgici che Pietro utilizzò per la composizione delle sue opere sacre composte tra il 1538 e il del 1539 fu ferito con una coltellata al viso da un "creato" di Pietro, il milanese Giovan Ambrogio ...
Leggi Tutto
GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] fermato dalla polizia, trattenuto in camera di sicurezza e rilasciato dopo e 73 ottave). Notizie della sua composizione si hanno dalla corrispondenza fra gli germe può essere individuato nella lettera con cui da Treviglio, il 14 sett. 1820, il G ...
Leggi Tutto
PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] nelle questioni letterarie e linguistiche è invece la composizione degli Argomenti all’interno dell’opera di Giulio Cesare Maria Paoli attribuì il suo scampato pericolo da un fulmine che aveva incendiato la camera dove si trovava mentre era ospite a ...
Leggi Tutto
MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] , ma la proposta non incontrò il favore della Camera.
Il progetto, ripresentato dal M. il 5 ag M. confessò che i documenti erano falsi da lui creati per avvertire sui rischi di un parigino risale anche la composizione del lavoro letterario più ...
Leggi Tutto
MAISTRE, Xavier (François-Xavier-Joseph-Marie) de
Giuseppe Izzi
Nacque a Chambéry l'8 nov. 1763 da François-Xavier, presidente del Senato di Savoia, insignito del titolo di conte nel 1780 per i suoi [...] una società profondamente cambiata nella composizione e nelle abitudini sociali: la e idee per le due operette derivano da J.-B.-L. Gresset, L. Sterne Leopardi è in Viaggio notturno intorno alla mia camera. Traduzione dal francese dell'opera di X. de ...
Leggi Tutto
GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] già dalla composizione della redazione collo scaldare il popolo a non credere nella Camera, nel Principe, ecc. […] E questa gente durata alcuni mesi.
Altri scritti del G.: la raccolta di Opere curata da L. Ciulli e I. Del Lungo, 7 voll. in 9 tomi ...
Leggi Tutto
PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] 2001).
Nell’ottobre-novembre 1438 Palmieri fu camerlengo della Camera, organo finanziario dello Stato fiorentino. Nel 1440, a partire e il 1464 cade la composizione di un lungo poema, intitolato Città di vita, formato da cento capitoli in terza rima ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] Feolum Regie maiestatis cancellarium ac thesaurarium", una protesta contro il mancato pagamento da parte della Camera regia di un salario, dovutogli forse proprio per la composizione dell'anzidetta opera storica.
Ignoriamo se F. si trovasse col papa ...
Leggi Tutto
CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] suo maestro D. Lazzarini nella composizione di rime, tragedie, epistole italiane , entrò come gentiluomo di camera al servizio del cardinale Troiano di Borgogna, figlio del delfino di Francia. Partito da Roma nel luglio 1752, il C. si trattenne in ...
Leggi Tutto
sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...