Musicista (Montebello Vicentino 1878 - Vicenza 1964). Studiò al conservatorio di Milano. È stato direttore del liceo musicale di Vicenza, professore di composizione al conservatorio di Milano, direttore [...] del liceo musicale di Padova. Ha composto opere teatrali, tra cui Juana (1914), La veglia (1920), Delitto e castigo (1926), Amante in trappola (1936), musica sinfonica e dacamera. ...
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Musicista italiano (Tramutola 1858 - Milano 1934). Studiò al conservatorio di Parigi. Fu poi insegnante di composizione al conservatorio di Milano. Compose le opere teatrali Rudello (1892), Ettore Fieramosca [...] (1896), Il Carbonaro (1900), oltre a importanti pagine sinfoniche e dacamera. ...
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Musicista (Digione 1683 - Parigi 1764). Considerato come un teorico illustre e un abile organista, autodidatta, R. fu attivo in diverse località francesi ma soprattutto a Parigi (dal 1706-09 e dal 1723 [...] molto oscuro, sembra che R. abbia abbandonato la composizione per dedicarsi alla teoria musicale. A Clermont egli stese 6 cantate, mottetti, 5 raccolte di pezzi per clavicembalo e musica dacamera. R. fu il maggior teorico dei suoi tempi: con lui ...
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Compositore belga (Malmédy 1929 - Bruxelles 2009). Considerato uno dei protagonisti dell'avanguardia musicale europea degli anni Sessanta, P. si è posto sin dai primi lavori sulla scia dello strutturalismo [...] vocale (Vocalise, 1979) e dacamera (l'azione musicale Die Erprobung des Petrus Hebraicus, 1974), associando gli strumenti tradizionali alle esperienze più avanzate del linguaggio musicale contemporaneo. Tra le composizioni successive, si ricordano ...
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Musicista russo (Soncovka, Ekaterinoslav, 1891 - Mosca 1953). Figura di primo piano del modernismo musicale novecentesco, P. affiancò alla carriera internazionale di pianista quella di compositore, con [...] K. Ljadov, I. I. Withol e N. Rimskij-Korsakov la composizione, con A. N. Esipova il pianoforte. Gli studi condotti nell'ambito Aleksandr Nevskij e Ivan Groznyj di Ejzenštejn), altre sei sinfonie, concerti per violino e pagine pianistiche e dacamera. ...
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Musicista tedesco (Hanau 1895 - Francoforte sul Meno 1963). Compositore, direttore d'orchestra e teorico della musica, la sua forte personalità è a tutt'oggi uno dei pilastri della musica contemporanea. [...] per orchestra (sinfonie e concerti) che dacamera, tra cui la Kammermusik (1921-27).
Vita
. Studiò al conservatorio di Francoforte sul Meno, allievo di A. Rebner per il violino, di A. Mendelssohn e B. Sekles per la composizione. Dal 1915 al 1923 fu ...
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Organista, pianista e compositore francese (Angers 1930 - Parigi 2019). Entrato al Conservatorio di Parigi all’età di quindici anni, studiò organo con Marcel Dupré e composizione con altri due organisti [...] ’organo, propone un’evoluzione tecnica dello strumento in modo da aumentarne l’espressività poetica e drammatica. Tra le sue composizioni si ricordano: Inventions per organo e orchestra dacamera (1960), Concerto héroïque per organo e orchestra (1964 ...
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Compositore coreano naturalizzato tedesco (Tong Yong, Corea, 1917 - Berlino 1995). Docente alla Berliner Hochschule der Künste, Y. caratterizzò la propria ricerca musicale con temi quali l'integrazione [...] e J. Rufer, e a Darmstadt (dal 1958). Docente di composizione alla Berliner Hochschule der Künste (1970-85), è stato membro della 1975-76), il Concerto doppio per oboe, arpa e orchestra dacamera (1977), due Concerti per violino e orchestra (1981) e, ...
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Compositore italiano (n. Roma 1945). La sua attività è caratterizzata da un continuo processo di ricerca e rinnovamento, animato da un proficuo confronto con le tematiche sociali e filosofiche proprie [...] e musica dacamera.
Vita
Figlio del filosofo Franco, ha studiato musicologia, composizione e pianoforte a 1981; 1993); la cantata Majakovskij (1979-80); Sisyphos (1984, seguito da Sisyphos II, 1984, Sisifo felice, 1985, Sisyphos III, 1989); il ...
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Musicista (Pietroburgo 1906 - Mosca 1975). Studiò (1919-25) al conservatorio di Pietrogrado, avendo come maestri di composizione M. Steinberg e A. Glazunov. Esordì nel 1926 con la prima sinfonia, che fu [...] La sua vasta produzione comprende opere teatrali (oltre a quelle citate si ricorda anche l'incompiuta Igrok "Il giocatore", 1942-43, tratta da Dostoevskij), balletti, musiche di scena, 15 sinfonie, concerti, composizionidacamera, musiche per film. ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...