CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] 24 agosto, la Consulta di Stato, ma con una composizione diversa da quella suggerita dal Corsini. Questi, nondimeno, lo stesso È noto che l'opposizione sempre più decisa di una parte della Camera e i moti fiorentini del 30 e 31 luglio 1848, alla ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] aver ricevuto di notte nella propria camera una detenuta: carcerato, fu messo in 3 luglio 1555 fu nominato infine procuratore fiscale da Paolo IV. Secondo voci che egli definì infondate i Carafa e la composizione del collegio giudicante: Pallantieri ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] , ma la proposta non incontrò il favore della Camera.
Il progetto, ripresentato dal M. il 5 ag M. confessò che i documenti erano falsi da lui creati per avvertire sui rischi di un parigino risale anche la composizione del lavoro letterario più ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] avvenimenti rivivevano per bocca di una contadina. La sottoscrizione aperta da Lotta di classe si allargava sul terreno nazionale e si chiudeva formulava una funzione preventiva della Camera del lavoro nella composizione delle vertenze e un'azione ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] trovava così una momentanea composizione con la nascita della integraliste di E. Ferri.
Unito a lui da vincoli di amicizia e di parentela, il G maggioranza del partito, decise di non ricandidarsi alla Camera e fece sapere di concordare con Ferri sull' ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] l'Albania. Consigliere nazionale nella Camera dei fasci e delle corporazioni può sussistere solo il dubbio sulla data di composizione, se cioè non sia stato scritto a della scuola è in una lettera scrittagli da Pavolini del 3genn. 1945, nella quale ...
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FOSCARARI (Foscherari), Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1333 da Simone di Gualmacco, abitante nella cappella di Santa Maria de' Carrari. Lo aveva preceduto di qualche anno [...] composizione , c. 78v; 15/36, c. 127; 15/41, cc. 163-164v; Pietro dalla Camera, b. 45/1, reg. 7, c. 53; Lenzio Cospi, reg. 5/10, cc c. 45v; 14/18, c. 45v; 14/21, cc. 49v-51; Ranieri da Monteveglio, b. 27/2, reg. 8, c. 51; Ufficio dei memoriali, voll ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] i tipografi, la somma di 700 lire, così da indurli a continuarne la stampa.
Carducci ricordò, in depositò presso la presidenza della Camera dei deputati le carte di Crispi, Carducci le dedicò una composizione il cui contenuto suonava a condanna di ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] la dignità di chierico di Camera apostolica.
Durante la sua questa sua passione si concretò nella composizione del libretto di un melodramma e e scolastica, il C. fu ritenuto degno di stima da parte del Galilei e dei suoi seguaci: infatti nei primi ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] "sto qua troppo circondato e da insidie e da tribolazioni, cibo al quale il affinché la composizione delle vertenze reg. 55, ff. 125, 157; 66, f. 205r; Pareri e avvisi della Camera, reg. 1637 in 1641; Sessioni Camerali, art. 614, reg. 1632 in 1637, ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...