La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] era costituito dall’eterogenea composizione sociale e culturale dei nelle sue mani? [...]. Lui è l’avvenire. Resta da vedere come tutto questo andrà a finire e l’uso che 1925
Dopo il discorso di Mussolini alla Camera del 3 gennaio 1925, ebbe inizio la ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] San Lorenzo, dove da secoli erano concentrate molte proprietà religiose, cambia radicalmente fisionomia e composizione sociale (De trovano dimora per lo più in edifici storici, come la Camera dei deputati nel Palazzo Vecchio e il Senato agli Uffizi ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] a Murano nel palazzo già di Caterina Corner -, recata dal cameriere segreto del papa conte Guido Bentivoglio, la "bereta" cardinalizia per li tanti buoni offitii" da lui "fatti" nell'"occasione" della composizione nonché per la "diligenza" ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] Ciò risalta dalla composizione e dalle iniziative nel 1909 l’elezione alla Camera dei Deputati.
Nello stesso istituzione di un comitato per gli interessi della Chiesa in Sicilia, riportato da G. De Rosa, I Gesuiti in Sicilia e la rivoluzione del ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] il tesorierato della Camera apostolica, pagato 50.000 scudi. Dieci anni dopo, il 12 giugno 1595, acquisì da F. Anguillara ). Esiste uno strumento privilegiato per verificarne la composizione: il minuzioso inventario post mortem dei beni del ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Françoise Bottéro
Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Per [...] classificazione tematica (sezioni 4-19). La tradizione ne fa risalire la composizione all'XI sec. a.C., ma si tratta, più verosimilmente, ; abiti, edifici nel quinto; la camerada letto, il materiale da scrittura e i Classici nel sesto; utensili ...
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Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] da funzionari specializzati, benché non fosse ancora istituzionalizzata e fissa nella sua composizione, ma legata alla composizione imperatore e, in particolare, con la cancelleria e la camera? Chi prendeva di fatto le decisioni nelle cause della gran ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] trattatello, in lode del padre Ludovico (al quale la composizione era com'è ovvio indirettamente rivolta) proponendoglielo come modello la celebre camera mantegnesca).
La Wittelsbach fu accompagnata a Mantova, da Innsbruck, da una ricca scorta ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] e parlamentari; vasta, di carattere internazionale e di diversa composizione politica era anche la cerchia delle sue relazioni: in della scelta dell'Aventino fatta da quasi tutti i gruppi di opposizione alla Camera, ritenendo l'abbandono dell'aula ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] leggeva alla presenza del re la sua composizione De triumpho romano. Furono probabilmente proprio interessi da Pietro IV di rimanere "indifferente" e perciò di trattenere le rendite della Camera apostolica. Egli comunque aveva ottenuto da ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...