Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] la parola al notaio della Camera apostolica, che lesse la da parte del futuro re Alfonso II. L'ambasciatore francese non poté neppure interporre una protesta formale, perché gli venne negato l'accesso al Concistoro.
A seguito della composizione ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] curva discendente sarebbe stata determinata in quell'occasione da mutamenti nella composizione organica del capitale (La crisi mondiale e interventi alla Consulta, all'Assemblea costituente e alla Camera dei deputati dalla I alla VIII legislatura, si ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] e delle prime opere di F.-R. de La Mennais. È da osservare che il G. conosceva bene il francese, appreso dalla madre, chiese e ottenne dal sovrano lo scioglimento della Camera e l'indizione per il 22 genn. federativa la composizione del loro ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] corte pontificia e si fece conferire da Clemente VI la carica di notaio della Camera capitolina con un salario di 5 fiorini della giustizia" destinata a regolare per via di composizione generalmente pacifica e in ogni caso simbolica (uno schiaffo ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] senza altre dilazioni a una composizione dell'annosa controversia. Il duemila scudi d'argento alla Camera apostolica. Col secondo venivano confermate e della contea d'Anghiara nell'alto Novarese, e da Giorgio II d'Inghilterra un sussidio annuo di 200 ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] da due a quattro (Esteri e Casa reale, Giustizia, Azienda, Ecclesiastico) e anche più chiaramente si delineò il tentativo di sottrarre il potere politico agli organi giurisdizionali. Vero è che la Regia Camera struttura e la composizione del governo e ...
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Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] . 4 e 6, stabiliva che gli Stati federati disponessero da uno a quattro voti nella Dieta con funzioni di assemblea generale dei Cantoni svizzeri). Una particolarità della composizione della seconda camera riguarda il numero dei seggi disponibili per ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] rottura con l'Ordine, né è da escludere che la composizione ne fosse stata iniziata prima dell' francesi, inglese e tedesco.
Infatti, soffermatosi qualche giorno a Venezia "a camera locanda" (Doc. veneti, VII), il B. proseguì per Padova, ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] quanto meno, un ruolo promozionale, con Peri, con Frescobaldi da lui incoraggiato alla composizione delle "toccate", con Rinuccini che da lui talmente dipendeva da fargli da servizievole intermediario e sin da paraninfo se l'amante del mon-iento era ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] s.) ne descrive la composizione fermando l'attenzione del lettore sulla guardia personale del duca formata da 700 cavalieri sceltissimi e dello Stato (e di quello privato del duca) era la Camera domini, dove agivano, riuniti in un solo organo, i ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...