GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] la questione della composizione dei lasciti e 2422, 2424, 2426, 2430, 2432, 2434, 2447-2448 (lettere da Mantova e paesi), 2883.14, 19; 2886.32, 34-35, -34; R. Signorini, "Opus hoc tenue": la camera dipinta di Andrea Mantegna, Mantova 1985, ad indicem; ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] stata riservata sulle entrate della Camera apostolica.
Il F. si trovò da questo momento a dover affrontare significati dei salmi e sulle circostanze che portarono alla loro composizione. Il modrussiense compose l'opera presumibilmente al tempo di ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] dello scisma e della sua composizione, sulla base delle conoscenze º marzo 1418una tassa di 100 fiorini alla Camera apostolica fece, il 13 apr. 1418, Vaticano 1949, p. 56;C. Cenci, Fra Francesco da Lendinara e la storia della provincia di S. Antonio ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] la nomina a supernumerarius tra i chierici di Camera. Lo creò poi cerimoniere pontificio il 26 esequie di Leone X, il 9 dic. 1521. Da esso emergono anche i vari lati della personalità del G prefazione porta la data di composizione: il 1° sett. 1508 ...
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EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] carattere legale: la composizione della controversia che Inventario, II, Roma 1955, pp. 276, 456, 463; Vespasiano da Bisticci, Le vite, a cura di A, Greco, I, Firenze pp. 121, 253, 480; Mandati della Rev. Camera apost. (1418-1802), a cura di P. ...
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CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] tramato per succedergli. Una licenza della Camera apostolica per la spedizione a Genova, esenti da dazi ed altre imposte, di 1575 le due parti si decisero ad affidare la composizione delle loro controversie al Morone, ai commissari imperiali e ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] sia stato, come il cardinale di Saluzzo, favorevole a una composizione dello scisma con il riconoscimento dell'elezione di papa Urbano II fiorentine, i debiti accumulati in suo favore dalla Camera apostolica, da Luigi II d'Angiò, e dal marchese di ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] A fine giugno del 1814 veniva nominato da Pio VII avvocato fiscale della Camera apostolica, con la carica connessa di presidente della commissione pontificia inviata a Milano per la composizione degli interessi del debito pubblico contratti sotto il ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] , presidente della Camera dei conti, il celebre giureconsulto P. Belli, e lo stesso D., proveniente da Parigi. Le anni prima, riformatore dello Studio torinese. Scrisse anche qualche composizione poetica, ma "fu assai miglior prelato e diplomatico ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] patrimoniali determinati dalla decisione della Camera boema, sapientemente ispirata da Želinský, di porre all'incanto da non tenere in pugno senza guanto". Infine, egli avrebbe dovuto cercare di assolvere ad un ruolo diplomatico di composizione ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...