GIORGETTI, Ferdinando
Ennio Speranza
Nato a Firenze il 25 giugno 1796, dimostrò precocemente spiccate doti musicali iniziando a suonare il violino all'età di tre anni. A cinque intraprese studi regolari [...] quindicenne, entrò a far parte dell'orchestra dacamera di Elisa Bonaparte granduchessa di Toscana: al suo il 23 marzo 1867 a seguito di un colpo apoplettico.
Tra le composizioni più significative, oltre a quelle citate in precedenza, si ricordano: l ...
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FABBRI, Mario
Letizia Di Prospero
Nato a Firenze il 7 genn. 1931 da Pietro e da Ida Giachi, compì nella città natale gli studi classici e quelli musìcali, studiando pianoforte e composizione alla scuola [...] I grandi anniversari del 1960 e la musica sinfonica e dacamera nell'800 in Italia, Siena 1960, pp. 17-32; A. Scarlatti e il principe Ferdinando de' Medici, Firenze 1961; Un'ignota composizione di un ignoto musicista del Settecento: lo "Stabat Mater ...
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BUSTINI, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Roma il 24 dic. 1876 da Saturno e da Caterina Gessari. Studiò al liceo musicale di S. Cecilia dove fu allievo di G. Sgambati per il pianoforte, di S. Falchi [...] di J. Haydn, avendo curato di questa composizione anche la realizzazione del basso. Di uguale impegno fu pure la sua attività creativa, testimoniata da copiose musiche per orchestra, polifoniche, dacamera, ecc., delle quali si ricordano specialmente ...
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CRISTIANI, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nato ad Anagni (Frosinone) il 19 marzo 1865 da Magno e Candida Pace, iniziò gli studi musicali sotto la guida del padre, continuandoli poi dal 1879 nel romano [...] dic. 1933.
L'attività dei C. si svolse prevalentemente nel campo della divulgazione della musica dacamera; tuttavia egli non trascurò la composizione. Oltre alla già citata Fantasia sinfonica, rimasta inedita, fu autore di numerose romanze, di una ...
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BONFICHI, Paolo
Franco C. Ricci
Nacque a Livraga (Lodi) il 17 dic. 1769. Autodidatta, si dedicò presto allo studio della musica e fu organista nel suo paese. Nel 1787 entrò nell'Ordine dei serviti a [...] vari pezzi per pianoforte, sinfonie e musica vocale dacamera. Tutta questa produzione, scrive l'Oldrini, fu fornì anche il testo di molti oratori. A questo genere di composizione soprattutto fu legata la fama del B.; in particolare ebbero successo i ...
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CRESCENTINI, Adolfo
Bianca Maria Antolini
Nato a Bologna il 25 nov. 1854, da Girolamo e da Daria Donati, studiò al Liceo musicale con S. Golinelli per il pianoforte e G. Busi per la composizione, pubblicando [...] poi. Dal 1892 prese parte quasi ogni anno ai concerti dacamera della Società del quartetto, spesso insieme ai membri del Quartetto la prima volta al pubblico bolognese le più belle composizioni cameristiche di L. van Beethoven., F. Schubert, ...
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CIPOLLINI (Cipollina), Gaetano
Eleonora Sini Bonini
Nacque a Tropea (Catanzaro) il 18 febbr. 1851 da Ferdinando e Natalina Scrugli. Compì i primi studi musicali con F. Coppa, allievo di S. Mercadante: [...] privati e nei salotti letterari della città.
Oltre che alla sua attività di operista, il suo nome è legato anche a composizioni vocali dacamera e a diversi lavori per pianoforte: famosi erano per es. i minuetti e le gavotteche, nello stile ricco di ...
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FERRO, Pietro
Carla Di Lena
Nacque a Messina il 29 giugno 1903 da Giuseppe e Matilde Zirilli. Iniziò gli studi musicali al conservatorio "V. Bellini" di Palermo con A. Favara e si trasferì in seguito [...] purezza e la continuità del respiro melodico: una delle migliori pagine dell'attuale letteratura musicale dacamera" (G. Rossi Doria).
A queste composizioni giovanili si aggiungono il Divertimento per quattro strumenti ad arco (1931, ined.), l'Aria ...
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GUBITOSI, Emilia
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 3 marzo 1887, da Samuele e Filomena Abbamonte. Allieva del conservatorio di S. Pietro a Majella, studiò composizione e armonia con N. D'Arienzo [...] di concertista in Italia e all'estero. Coltivò invece costantemente la composizione musicale, che sperimentò in tutte le forme: dal teatro lirico alla musica dacamera, vocale e strumentale, senza escludere prove in campo sinfonico-corale.
La ...
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MANNA, Ruggero
Pietro Zappalà
Nacque a Trieste il 6 apr. 1808 (il 7 aprile, secondo Boccardi, 1908), figlio di Pietro, conte cremonese, e di Carolina Bassi, celebre cantante napoletana.
Stimolato dall'ambiente [...] del teatro e ripiegare sulla musica vocale sacra e su quella profana dacamera.
In realtà nel 1854 il M. tornò a considerare il melodramma, un lento ma inesorabile declino.
La maggior parte delle composizioni del M. è inedita. Un gran numero di ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...