ROTA, Nino (propr. Giovanni)
Alberto PIRONTI
Musicista, nato a Milano il 3 dicembre 1911. Studiò con Giacomo Orefice, Ildebrando Pizzetti e Alfredo Casella, diplomandosi in composizione al conservatorio [...] La notte di un nevrastenico (su testo di Riccardo Bacchelli; Premio Italia della R.A.I. 1959), composizioni orchestrali e dacamera, musiche di scena. Egli è inoltre autore dei commenti musicali di moltissimi film italiani del secondo dopoguerra. ...
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TOSATTI, Vieri
Alberto PIRONTI
Musicista, nato a Roma il 12 novembre 1920. Studiò pianoforte e composizione al Conservatorio di Santa Cecilia in Roma, diplomandosi nel 1942 e seguendo poi il corso di [...] strumentali e vocali-strumentali, fra cui Sinfonia corale (1944), Concerto per pianoforte e orchestra dacamera (1945), Il concerto della demenza (1946), composizioni per canto e pianoforte, tra cui Il giovane Werther (1950). Formatosi attraverso una ...
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ZILCHER, Hermann
Musicista, nato a Francoforte sul Meno il 18 agosto 1881. Figlio del compositore Paul Z., studiò prima con il padre, poi con J. Kwast, B. Scholz, I. Knorr. Nel 1901 conseguì il premio [...] . Copiosa è la sua produzione ed estesa a tutti i campi della composizione musicale, dal teatro (Doktor Eisenbart, Mannheim 1922) alla musica dacamera (quartetti, quintetti, trii, Sonate per violino e pianoforte, per violoncello, pianoforte, ecc ...
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MARTINON, Jean
Alberto PIRONTI
Musicista, nato a Lione il 10 gennaio 1910. Studiò a Lione e poi al conservatorio di Parigi, dove fu allievo per la composizione di Albert Roussel. Violinista, compositore [...] orchestrali figurano: Hymne à la vie (1944), Concerto lirico (1944), Sinfonia irlandese (1948). È anche autore di diverse composizionidacamera, tra cui un Quartetto che ottenne il Premio Béla Bártok nel 1948. Quale direttore d'orchestra, iniziò la ...
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ROSSI DORIA, Gastone
Alberto PIRONTI
Musicologo, nato a Roma il 3 novembre 1899, morto ivi il 4 aprile 1958. Allievo di composizione di G.F. Malipiero e laureato in filosofia con una tesi sull'estetica [...] musica, Firenze 1940), riviste (Il pianoforte, La rassegna musicale, Musica, ecc.), giornali, e compose lavori sinfonici e dacamera. Fu dal 1929 redattore per la parte musicologica dell'Enciclopedia Italiana, per la quale scrisse anche alcune delle ...
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TURCHI, Guido
Alberto PIRONTI
Musicista, nato a Roma il 10 dicembre 1916. Studiò pianoforte e composizione al Conservatorio di Santa Cecilia in Roma, allievo per la composizione di Cesare Dobici e Alessandro [...] La sua produzione, influenzata soprattutto dall'assimilazione delle esperienze di B. Bartok, comprende musiche teatrali, corali, sinfoniche e dacamera, tra cui: Invettiva per coro misto e due pianoforti (1947), Concerto per archi (1948), La sera del ...
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SCHUMAN, William Howard
Musicista, nato a New York il 4 agosto 1910. Studiò alla Columbia University, allievo per la composizione di Charles Haubiel e Roy Harris. Dal 1935 insegnò al Sarah Lawrence College [...] e nel 1945 fu nominato presidente della Juilliard School of Music.
È autore di musiche teatrali, orchestrali, corali e dacamera, fra cui l'opera The mighty Casey (1953), i balletti Understow (1945), Night Journey (1947) e Judith (1949), sei Sinfonie ...
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RUBBRA, Edmund
Musicista inglese, nato a Northampton il 23 maggio 1901. Studiò composizione con Cyril Scott e Gustav Holst, pianoforte con Evelyn Howard-Jones. Autore di un'abbondante produzione musicale, [...] , considerata la più importante, è con cori), Concerti ed altre composizioni orchestrali, Messe, Mottetti, Madrigali ed altre musiche per coro solo e per coro ed orchestra, musiche vocali e strumentali dacamera. È anche pianista e critico musicale. ...
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O'NEILL, Norman
Guido Maggiorino GATTI
Compositore di musica e direttore d'orchestra, nato a Kensington (Londra) nel 1875, morto a Londra nel 1934. Studiò a Londra e al conservatorio di Francoforte [...] James a Londra. Nel 1924 fu nominato insegnante di armonia e composizione alla Reale accademia di musica di Londra.
Scrisse musica sinfonica, musica strumentale dacamera, liriche vocali, pezzi per pianoforte, ma è ricordato soprattutto come autore ...
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ZUMSTEEG, Johann Rudolf
Musicista, nato il 10 gennaio 1760 a Sachsenflur, morto a Stoccarda il 27 gennaio 1802. Studiò alla Karlschule a Stoccarda, e vi si legò in amicizia con il condiscepolo Schiller, [...] studî musicali, dedicandosi al violoncello e alla composizione e raggiungendovi un alto grado di maestria.
Compose gran numero di pagine d'ogni genere, ma specialmente si volse alla musica vocale dacamera, portando a un grande sviluppo estetico il ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...