Musicista italiano (n. Palermo 1947); prevalentemente autodidatta, propugna una tecnica basata su un'animazione timbrica e una trasformazione del suono pur utilizzando strumenti tradizionali. È stato direttore [...] ); Il paese senz'alba (1977); Il paese senza tramonto (1979); Alfabeto oscuro (1993). Si segnalano, inoltre, le composizionidacamera Divertimento per dieci strumenti (1968); Sonatina per violino e pianoforte (1975); Introduzione all'oscuro per 12 ...
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Musicista italiano (Milano 1914 - ivi 2003). Figlio del violoncellista Riccardo (n. 1886 - m. 1975) fratello di Gian Francesco, si diplomò in pianoforte (1932) e in composizione (1937) seguendo per qualche [...] (1950), il Concerto per violino (1952), Nykteghersia (1962), Muttermusik (1965-66); per la musica dacamera, il Quartetto n. 3 (1960) e Winterquintet (1976); composizioni per voce e strumenti: Loneliness (1989), Meridiana (1990), Voicequintet (1994). ...
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Musicista italiano (Palermo 1924 - Roma 2005). Formatosi al conservatorio di S. Cecilia a Roma, allievo di R. Silvestri per il pianoforte e di V. Mortari per la composizione. Ha svolto attività di pianista [...] Il ritratto di Dorian Gray (1977), Il principe felice (1981), e il musical Da Colombo a Broadway (1992), di cui ha scritto anche il libretto, oltre a musica sinfonica e dacamera; è autore anche delle musiche di oltre cento film. Nel 1995 gli è stata ...
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Compositore e musicista (Budapest 1907 - Los Angeles 1995). Studiò dapprima il violino con L. Berkovitz, poi pianoforte, viola e armonia a Budapest. Trasferitosi a Lipsia nel 1925 fu allievo di Grabner [...] (composizione) e Th. Kroyer (musicologia). Visse poi a Parigi e a Londra, e nel 1939-40 si stabilì negli USA, assumendo la sua feconda attività di compositore di musica sinfonica e dacamera. La sua notorietà internazionale, però, si deve alle ...
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Soprano (Jarocin, Poznań, 1915 - Schruns, Austria, 2006). Studiò canto, viola, pianoforte e composizione alla Hochschule für Musik di Berlino, specializzandosi nel canto sotto la guida di Maria Ivogün. [...] Nel 1938 esordì all'Opera di Berlino e contemporaneamente si affermò come interprete di musica dacamera e di oratorî. È considerata una delle maggiori interpreti vocali del Novecento, particolarmente versata nelle opere di Mozart e nei Lieder di ...
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Musicista (Trieste 1922 - Roma 1987). Si diplomò in composizione nel 1944 a Roma, seguendo poi il corso di perfezionamento tenuto da I. Pizzetti all'Accademia di Santa Cecilia. La sua produzione, caratterizzata [...] il premio Marzotto 1956 per la musica), lavori vocali-orchestrali, due opere teatrali (Amleto, 1961, e Wallenstein, 1965), musica dacamera. Direttore artistico dell'Opera di Roma (1968-74), scrisse anche musiche per film e svolse attività di critico ...
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Musicologo e compositore (Vienna 1885 - Oxford 1974). Studiò composizione con A. Schönberg e musicologia con G. Adler. Dal 1913 insegnò storia della musica a Vienna, dal 1939 a Oxford. Compose opere teatrali, [...] balletti, lavori corali, orchestrali (tra cui nove sinfonie) e dacamera, fondendo influenze espressioniste e forme classico-romantiche. Pubblicò studî sull'opera teatrale, il volume Arnold Schönberg (1921) e soprattutto numerose, fondamentali ...
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Musicista inglese (Broadstairs, Kent, 1936 - New York 2012). Studiò composizione con L. Berkeley, H. Ferguson e P. Boulez. Compositore eclettico, ha toccato quasi tutti i generi musicali e ha fatto spesso [...] uso della tecnica seriale, sia pure in forma libera. È stato autore di opere teatrali (The mines of sulphur, 1963; A penny for a song, 1966; Victory, 1968-69, ecc.), di musica sinfonica, corale (Spells, 1975), dacamera e da film. ...
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Musicista (Passirana di Lainate, Milano, 1902 - Roma 1993); allievo di I. Pizzetti, è stato prof. di composizione al conservatorio di Roma, sovraintendente (1955-59) alla Fenice di Venezia. Dal 1963 vicepresidente [...] della Accademia di Santa Cecilia. Ha composto musica sacra (Requiem, Stabat, Salmi), teatrale (Secchi e sberlecchi, La scuola delle mogli, La figlia del diavolo), strumentale e vocale da concerto e dacamera. ...
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Musicista italiano (Torino 1883 - ivi 1966), allievo di C. Boerio e I. Brüll per il pianoforte, autodidatta per la composizione, prof. prima di pianoforte, poi di composizione nel conservatorio di Torino. [...] Compose soprattutto musica dacamera e pubblicò i volumi L'opera pianistica di C. Debussy (1924), Il clavicembalo ben temperato di Bach (1925) e I principi fondamentali della composizione musicale (1955). ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...