CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] , fu dapprima inviato nel collegio della Nunziatella, ma il padre, buon dilettante di musica e apprezzato autore di composizioni religiose e dacamera, intuì le sue attitudini musicali e ancora fanciullo lo affidò alle cure di certo Fazzi, un valente ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] orchestra dacamera (1968); Rifrazioni, per archi (1969); Mensurale, per archi (1977); Voci dal silenzio (1981); Dal fondo di uno specchio, per 19 strumenti, 1984; Frammenti sinfonici da Moby Dick (1986-88); Nei mari della vita (1988).
Composizioni ...
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COLISTA, Lelio
Alberto Iesuè
Figlio di Pietro, giurista e scrittore latino della Biblioteca Vaticana, e di Margherita Riveri de Honorantis, nacque a Roma il 13 genn. 1629. Trascorse i primi anni di [...] fatto che non poté contribuire alla diffusione delle sue composizioni, in particolare delle sonate a tre, ove gli nationale, Fonds de musique ancienne,Vm. 18); 3 sonate dacamera a tre (Münster, Bischöfliches Priestersem. u. Santini-Sammlung, ms ...
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FARINEL (Farinelli, Farinello, Farinet)
Michele Francolino
Famiglia di musicisti italiani di origine francese, trasferitasi a Torino, intorno al 1620, al servizio dei Savoia.
Francesco (François) è considerato [...] di frequente il servizio per la cappella ducale (o dacamera), cioè la cappella privata del duca Carlo Emanuele I che m. Farinelly de Cambert, datati 1707. Purtroppo anche queste composizioni sono andate perdute.
Nel 1697, per un breve periodo, ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] successo il tuo Contin, successo ben meritato per le sue eleganti composizioni e per il talento di distinto virtuoso. Ti scrivo ciò C. e fu a sua volta da lui accompagnata nell'esecuzione di romanze e arie dacamera.
In questi anni, quando orinai la ...
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FIORDA, Giuseppe (Nuccio)
Luca Conti
Nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbr. 1894 da Giuseppe e Rosina Formichelli, intraprese gli studi musicali sotto la guida di C. De Nardis a Napoli e [...] sposò Gemma Buonuomo; l'anno successivo si diplomò in composizione presso l'Accademia filarmonica di Bologna, divenendo assistente di piccola orchestra); un Intermezzo e uno Scherzo per orchestra dacamera, la Preghiera di un cuore per voce e ...
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HUGUES, Luigi
Nadia Fusco
Maria Teresa Dellaborra
Nacque a Casale Monferrato il 28 0tt. 1836 da Matteo, originario di Abriès nel Delfinato, e da Marianna Lucca, nativa di Trino Vercellese. Laureatosi [...] : la musica dacamera fu tutta edita, quella sacra rimase in buona parte manoscritta, conservata nell'Archivio capitolare del duomo di Casale Monferrato.
Oltre a quelle citate in precedenza, si segnalano le seguenti composizioni (tutte pubblicate ...
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CICOGNANI, Antonio
*
Nacque a Faenza il 18 maggio 1857 (e non il 29 maggio 1858 come in Enc. della musica Rizzoli Ricordi)da Angelo e Maria Ghetti. Entrato al liceo musicale di Bologna (dove ebbe come [...] altro diploma dall'Accademia di S. Cecilia di Roma per la composizione di una cantata su testo dato. Il 1894 segna una e uno di contrappunto, ambedue inediti, compose musica vocale dacamera, pezzi per violino e pianoforte, un quartetto in mi magg ...
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LONATI, Carlo Ambrogio
Norbert Dubowy
Nacque a Milano verso il 1645. Nulla si sa finora sulla famiglia e sulla formazione musicale di questo compositore e violinista.
Un Antonio e un Ascanio Lonati [...] ). Le 12 sonate sono considerate la sua composizione migliore e un vertice dell'arte violinistica del . Landshoff, Alte Meister des Bel Canto, Leipzig 1912); 1 cantata dacamera nella raccolta Armonia di Pindo, Milano 1712; A solo for a violin ...
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BARCA, Alessandro
Nacque a Bergamo, da Andrea e da Marina Bolis, il 26 nov. 1741. Iniziati gli studi nella sua città, presso i gesuiti, li proseguì nel collegio convitto di Monza. A soli 15 anni entrò [...] distinti, e, pur avendo erroneamente calcolato la composizione quantitativa dei due strati, aveva descritto il fenomeno brevemente le condizioni della teoria, della musica da chiesa, di teatro, dacamera e strumentale, con spirit,o, però, piuttosto ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...