GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] generale della Camera apostolica, i da un piano basamentale scandito da lesene binate addossate a pilastri e da un secondo ordine loggiato; due ali laterali arretrate di ridotta ampiezza contenenti una sola fila di bucature. Tutta la composizione ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] di Lucrezia (1703) la composizione pittorica pausata e la pp. 71-85; M. Bruno, D. P. Autoritratto, in Da Tintoretto a Rubens (catal., Genova), a cura di L. Leoncini, studi, Squaneto… 2011, a cura di E. Camera, Acqui Terme 2012b, pp. 141-160; L ...
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CANEVALE (Canavale, Canevalli, Canabal, Caneval, Canobel, Khanabal)
A. Dedekind Lumnitzer J. Krcalová-V. Nañková
Artisti o artigiani di questo nome furono attivi per lo più in Boemia, Moravia, Slovacchia, [...] al C. dall'insolita composizione architettonica della chiesa parrocchiale di Waldhausen (costruita da H. Eder, 1620-12 Praga a suo padre e più tardi ottenne alloggio nella casa della Camera di corte, della quale assunse anche, nel 1707, la gestione.
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] pastosa e la composizione ricercata delle acquasantiere maggio del 1804 vendettero in blocco alla Camera apostolica per 8.500 scudi.
Si la patente di scalpellino della Fabbrica di S. Pietro. Da una lettera del 21 maggio 1813, scritta dal Righetti ...
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GANDINO, Antonio
Enrico Maria Guzzo
Figlio diBernardino de Zambaitis, "cognomento Gandino" dal paese di provenienza, nel Bergamasco, nacque verso il 1560 (e non nel 1565, come solitamente riportato) [...] civici di Brescia, la cui composizione sembra riprendere quella dei Funerali della specificati "paesi" in una camera dell'abitazione della famiglia di G.G. Barbello, e il S. Nicola da Tolentino e gli appestati nella parrocchiale di San Gervasio, ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] alla costruzione architettonica e decorativa delle composizioni tratta da maestri quali Vittorio Maria Bigari (Pallucchini salone e sette con Storie del Vecchio Testamento nella camera del torrione. Dell'intero ciclo solo quattro dipinti raffiguranti ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] allargare il raggruppamento al di là dell'ambiente milanese e senza tener conto della composizione originale, che era in crisi per la volontà di abbandonare Novecento manifestata da Dudreville e per l'intenzione di non dar seguito agli accordi con L ...
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DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] 1494) dall'analoga, ma non identica, composizione: un tempo considerato di Daniele da Volterra, assegnato poi al D. (Panofsky ; datato 1542 è il Ritratto di Antonio da Sangallo il Giovane (Roma, Camera dei deputati), al quale sono stati affiancati i ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] La commissionò Ludovico Bianchetti, maestro di camera di Gregorio XIII ed è probabile che . La grande e affollata composizione, di cui il Cristo , raffiguravano S. Bernardo in estasi abbracciato da Gesù crocifisso e la Natività (Baglione, 1935 ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] (Bowron, 1980, p. 29). Tre anni dopo affrescò la volta della camera dell'udienza di palazzo Colonna a Roma con L'apoteosi di Martino V anno, ma in un altro ambiente, da Giuseppe Chiari.
In quest'ariosa composizione il L. mette definitivamente a punto ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...