GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] da papa Pelagio II, dal 579 G. iniziò una stretta collaborazione con il pontefice, prima come apocrisario presso la corte imperiale - dove iniziò la composizione abside costantiniana. Da questo passaggio era possibile accedere alla camera dove si ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] sono anche le Storiedi Giuseppe, dipinte per la camera nuziale di Francesco Borgherini (Pitti), piacevoli espressioni di Cristo, ora a Pitti, compiuta nel 1524. La composizione, evidentemente derivata da quella famosa di fra' Bartolommeo, è ricca di ...
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pittura
Simona Rinaldi
Rappresentare il mondo dentro e fuori di noi con forme e colori
La pittura è certamente la più nota e praticata tra le arti, ed è anche la più stimolante per gli artisti che nel [...] Adorazione dei magi di Gentile da Fabriano e nella corte di Ludovico Gonzaga dipinta da Mantegna nella Camera degli sposi a Mantova. nel rappresentare la bellezza della natura: le sue composizioni sempre più semplificate nelle forme e nei colori ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] un Leonardo, decano del Collegio dei medici (Roma, Arch. stor. capitolino, Camera Capitolina, credenzone 3, tomo II, c. 214, n. 634).
Il padre monumenti funebri, con dirette derivazioni da analoghe composizioni berniniane. Oltre alle opere eseguite, ...
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CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] frizzante, nella fattura rapida, a macchie, e nella composizione ove prevalgono figure piccole e nervose, si connota allo e amorini sono nei paracamini e nelle porte dipinte nella camerada lavoro della regina in palazzo reale; mentre nelle diciotto ...
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CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] (Catal. p. 38). Da una sua nota biografica inserita in calce ad un intervento pronunciato alla Camera il 15 maggio 1931, risulta grano (già Roma, ministero dell'Agricoltura) e la composizione allegorica Trionfo della libertà del 1947. Nel 1934, ...
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CECCARELLI, Naddo
Miklòs Boskovits
Attivo nel secondo quarto del XIV sec., questo pittore di Siena, il cui nome non si è riscontrato finora in alcun documento, non si trova citato nelle fonti dell'arte [...] molto dal limite cronologico della camera del Ceccarelli. Più arduo Da ricordare pure il fatto che nel catalogo del C. incontriamo più di una volta (Baltimora, Norfolk) la rarissima raffigurazione della Madonna col Bambino in piedi, una composizione ...
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BACCI, Baccio Maria
Susanna Zatti
Nacque a Firenze l'8 genn. 1888 da Adolfo e Vittoria Riboldi. Discendente di una famiglia di artisti - sia il padre sia il nonno Carlo erano pittori, come pure i cugini [...] fu presente alla Mostra del cinquantennio e conseguì il premio della camera di commercio; quindi, l'anno successivo, andò a Parigi ospite e toscana in particolare, che fa da supporto alla composizione di impianto classicheggiante; tradizione della ...
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ENZOLA, Gianfrancesco
Beatrice Hernad
Figlio di Luca, orefice, medaglista e maestro di zecca parmense, ne sono sconosciute le date di nascita e di morte. La notizia secondo la quale l'artista sarebbe [...] nuoce alla chiarezza della composizione e appesantisce le scene artistica, l'E. creò per Federico da Montefeltro una medaglia il cui diametro 58; K. Lippincott, The astrological vault of the Camera di Griselda from Roccabianca, in Journal of the ...
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prospettiva
Pietro Roccasecca
Percezione e rappresentazione dello spazio
La prospettiva tratta della rappresentazione visiva razionale dello spazio sia per mezzo di linee, sia di chiaroscuro e colore. [...] terza dimensione per mezzo di elementi della composizione che, riproducendo una parte dell’esperienza visiva della prospettiva aerea: una camera oscura con lente.
Se in un ambiente buio si lascia entrare la luce da uno spiraglio raccogliendone il ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...