MAJORANO, Gaetano, detto Caffarelli (Caffarello, Caffariello, Caffarellino, Gaffarello)
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Bitonto il 12 apr. 1710, da Vito e Anna Fornella. Un maestro di musica di nome [...] Nel 1730 accettò da Gian Gastone de' Medici, granduca di Toscana, l'incarico onorifico di musico dacamera, e nello stesso completo, versato nella composizione (in cui si dilettò talvolta), e in grado di accompagnarsi da sé al cembalo davanti ...
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VALENTE
Giorgio Ruberti
Famiglia di musicisti napoletani di origine calabrese, che non risulta in rapporto di parentela con Giovanni (Napoli 1825-1890), autore di alcune opere buffe e numerose operette, [...] dei poveri). I primi componimenti furono due messe, qualche brano dacamera e, nel 1869, una canzone napoletana, T’aggia parlà Pietro a Majella, dove si diplomò in armonia e composizione sotto la guida di Niccolò van Westerhout e Daniele Napoletano, ...
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BRAGA, Gaetano
Liliana Pannella
Nacque a Giulianova (Teramo) da Isidoro e Splendora De Angelis, il 9 giugno 1829. Destinato dai suoi genitori alla carriera ecclesiastica, egli dimostrò fin da fanciullo [...] Il Maestro Chieco.
Maggiori consensi di critica e di pubblico, rispetto all'opera teatrale, il B. riscosse con le composizionidacamera, vocali e strumentali, che si distinguono per la loro melodiosità e per la buona fattura. Per violoncello scrisse ...
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CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] di Apollinaire, op. 36, Due odi di Ronsard, op. 37, Vocalizzo e Due canti per voci infantili) e varie composizionidacamera: Introduzione e Allegro e Melodia per flauto e pianoforte, Capriccio per violino e piano, Improvviso per viola e pianoforte ...
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ZAVATERI, Lorenzo Gaetano
Giovanni Andrea Sechi
Figlio di Giuseppe e di Lucia Donati, nacque a Bologna il 9 agosto 1690 sotto la parrocchia dei Ss. Cosma e Damiano, padrino di battesimo il conte bolognese [...] prestigioso ordine dei compositori, né che abbia contribuito con proprie composizioni alla festa del patrono del sodalizio. Non mancava, in primo luogo con brani di misurata sobrietà: le sonate dacamera. L’opera I di Zavateri è dedicata invece al ...
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D'ARIENZO, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli il 24 dic. 1842 da Gaetano, notaio, e da Maddalena Santelia. Malgrado l'opposizione del padre riuscì, grazie all'aiuto dello zio, il librettista [...] canzoni napoletane, e particolarmente alla musica strumentale, sinfonica e dacamera. A quest'ultima si era dedicato fin dai primi pieno di estro e di dottrina"). Nel complesso le composizioni strumentali del D., pur essendo gradevoli e ben costruite, ...
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ALFANO, Franco
Alberto Pironti
Nacque a Napoli, o meglio a Posillipo, come egli amava precisare, l'8 marzo 1876. Iniziò assai presto lo studio della musica, prendendo lezioni private di pianoforte, [...] dacamera, di liriche per canto e pianoforte. Scrisse anche articoli di critica musicale, specialmente agli inizi della sua carriera, su La Stampa di Torino, sul Mondo artistico di Milano, sul Corriere di Napoli e su altri giornali.
Composizioni ...
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PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] dopo aver invano ambito al posto d’insegnante di composizione nel 1869. Alla fine fu scelto Lauro Rossi, che per Angelo Mariani (1873, mai eseguita), solfeggi e musica vocale dacamera, un Inno a Vittorio Emanuele II, una Gran marcia cavalleresca.
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FENAROLI, Fedele
Antonella Cerami
Nacque a Lanciano (Chieti) il 25 apr. 1730 da Francesco e Cecilia (o Virginia) Cuculli, come risulta dal registro dei battezzati della parrocchia di S. Luca di Lanciano [...] mottetto ogni anno ed inoltre ogni tipo di composizione servisse al conservatorio. L'istituto si limitava .
Si ignora se il F. abbia composto musica orchestrale e musica dacamera: ci sono note soltanto le Intavolature e sonate per cembalo (Napoli, ...
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SINOPOLI, Giuseppe
Giuseppe Rossi
SINOPOLI, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 2 novembre 1946, primogenito di nove fratelli, da Giovanni, impiegato messinese, e da Maria Gangemi, insegnante veneziana.
Nel [...] medicina di Padova.
Dal 1966 studiò per due anni composizione nel conservatorio di Venezia con Wolfango Dalla Vecchia, e 1971), la cantata Opus Schir (1971), Numquid per ensemble dacamera (1972), Symphonie imaginaire per voci soliste, voci bianche, ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...