DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] in pianoforte con Anita Porrini (1961) e in composizione con Bruno Bettinelli (1965) nel Conservatorio Giuseppe Verdi di , la civiltà musicale napoletana del Settecento, la cantata dacamera fra Sei e Settecento, il dibattito estetico e la ...
Leggi Tutto
Il termine anglicismo («una voce o frase dell’idioma inglese; ovvero una maniera di parlare», così nell’enciclopedia di Chambers tradotta a Venezia nel 1747; in ingl. anglicism risaliva al secolo precedente) [...] da electronics (e-mail, e-book), cyber- da cybernetics, docu- da document, net- da internet, ecc.; -matic da automatic, -cam dacamera, -gate da ). In diversi casi singoli elementi di composizione tendono a trasformarsi in suffissoidi o prefissoidi ...
Leggi Tutto
COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] di quaresima del 1725. L'anno successivo, oltre ad una composizione sacra a sei voci della quale si ignora il titolo e , di particolare importanza nel campo della sonata da chiesa e dacamera e per quanto riguarda le innovazioni apportate nella ...
Leggi Tutto
Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] e la carne dipinti da Rubens danno la sensazione di esistere davvero, mentre la composizione sembra animata da un movimento che sale teatrale', 'stile dacamera', 'stile ecclesiastico'. Si diffonde la coscienza, espressa da Claudio Monteverdi nel ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Piet Mondrian ha marcato profondamente lo sviluppo dell’arte astratta. Dopo esordi simbolisti [...] sono sparpagliati ovunque nella stanza bianca che gli fa da studio e dacamerada letto. Ha anche un piccolo giradischi con musica nemmeno una distinzione di funzioni tra gli elementi della composizione. Finalmente con Place de la Concorde (1938-1943) ...
Leggi Tutto
CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] Signorini (che fece pure parte della musica dacamera della corte fiorentina) e il ringraziamento che inviava e basso continuo che inizia Pascomi di sospir languendo.Questa composizione è inclusa fra un gruppo di musiche appartenenti ad autori ...
Leggi Tutto
GASPARINI, Francesco
Alberto Iesuè
Figlio di Nicolao e di Elisabetta Belfiore, nacque a Camaiore (Lucca) il 19 marzo 1661 e venne battezzato nella collegiata di S. Maria Assunta.
Il padre apparteneva [...] Annunziata, dramma sacro (Roma 1725).
Pubblicò inoltre: 12 cantate dacamera a voce sola, op. I (Roma 1695).
Fra le soavis est, per soprano, contralto e organo (diverse di queste composizioni sono a Roma, presso l'Archivio musicale del Laterano; tre ...
Leggi Tutto
LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] del L., finalizzate all'assemblaggio di concerti sinfonici e dacamera, rappresentazioni operistiche e concerti di musica antica, la di Firenze e la tenne fino al 1956. Tra le ultime composizioni del L. figura l'opera in quattro atti Il testamento di ...
Leggi Tutto
MARCHETTI, Filippo
Francesca Vacca
Nacque a Bolognola, sui monti Sibillini, il 26 febbr. 1831 da Nicodemo, possidente, e Francesca Maurizi, proprietaria di greggi e di una industria laniera.
Settimo [...] 1853), tutti eseguiti a Napoli nei saggi di classe di composizione. Alla fine del quadriennio di studio il M. tornò il M. compose e pubblicò la maggior parte delle sue liriche dacamera - la sua produzione più riuscita, secondo alcuni (di San Martino ...
Leggi Tutto
BONONCINI (Buononcini), Giovanni Maria (Gianmaria)
Carlo Frajese
Nacque a Montecorone (Modena) da Lucio e da Lucia (il cognome da nubile è sconosciuto) il 22 (0 23) sett. 1642: fu battezzato, infatti, [...] 'alemanda, nella sarabanda e nella giga (Klenz). È presente poi la divisione fra musica da danza e musica dacamera, come nelle opere di Corelli (1681). Quanto alle tarde composizioni vocali, il B. si fa apprezzare "per la varietà delle movenze e l ...
Leggi Tutto
sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...