PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] e del teatro di corte e la composizione delle musiche ordinategli da Napoleone, con un salario annuo di 28 2001), XVIII, pp. 882-885; C. Bongiovanni, Le fonti della musica vocale dacamera di F. P., in Fonti musicali italiane, VI (2001), pp. 21-104 ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] conservatorio milanese studiò pianoforte con Vincenzo Calace, composizione con Giulio Cesare Paribeni e direzione d’orchestra Mozart. La prima era formata da solisti e musicisti provenienti da gruppi dacamera, tra cui la violoncellista Natalia ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] (1783). Tra le altre opere ricordiamo: Commedie dacamera ossia Dialoghi familiari (1770-71), il poemetto filosofico e Bibl.: Venezia, Civico Museo Correr, cod. Cicogna 2395: Composizioni uscite sui teatri commedie e poeti nell'anno 1754 in Venezia; ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] a Bologna presso lo stampatore Monti negli anni '70: dapprima una sua composizione fu inclusa nella raccolta Canzonette per camera a voce sola di diversi autori date in luce da Marino Silvani (1670), dedicate a Giovanni Paolo Colonna, organista della ...
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MERCADANTE, Saverio (
Giuseppe Saverio Raffaele). –
Carlida Steffan
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita del M., figlio illegittimo del nobile Giuseppe Orazio Mercadante e di Rosa [...] esibivano nei salotti della capitale. Anche durante il breve soggiorno a Vienna il M. aveva dato alle stampe delle composizionidacamera (era un modo per farsi conoscere) e, come per la maggior parte dei compositori della sua generazione, contava un ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] Francia di Saint-Just. Da parte dei giornali più estremisti si arrivò infatti a plaudire all'assassinio a Roma del ministro Pellegrino Rossi. I risultati elettorali non modificarono però la composizione della Camera e, mentre a Livorno proseguivano ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] ); Capriccio diabolico per chitarra (1945; versione per chitarra sola, 1935); Concerto dacamera per oboe e archi (1950); Concerto per due chitarre(1962). Delle composizioni per orchestra e voce solista ricordiamo: Due liriche dal "Giardiniere" di R ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] produzione musicale del C., oltre alle opere citate, comprende varie composizioni vocali e strumentali, tra cui si ricordano: per orchestra: Suite Risonanze nostalgiche, Festa silana (Milano 1930);musica dacamera: Trio in quattro tempi per violino, ...
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MIRADORI, Luigi detto il Genovesino
Alessandro Serafini
– Le scarse notizie sulle origini del M. non consentono di stabilire con esattezza la data e il luogo della sua nascita. È plausibile che sia [...] distacca da quella più corsiva dell’Aronne. È degna di nota, nell’Adorazione, la ripresa della composizioneda un’ oratore del Comune presso la Camera cesarea a Milano, per il quale il M. trasse ispirazione da due acqueforti del Ribera. Sempre ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] allievi del conservatorio, il L. propose nel teatrino della Pietà due sue composizioni, il dramma sacro L'infedeltà abbattuta in Assisicon la fuga dei saraceni a e sensibilità timbrica, è la produzione dacamera risalente a quegli anni: 2 Concerti ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...