Compositore, nato a Tarrega (Catalogna) il 24 ottobre 1789, morto a Madrid il 17 marzo 1855. Studiò a Urgel e a Barcellona, dove fu poi direttore d'orchestra dell'opera italiana. Come direttore fu chiamato [...] il posto di professore di composizione al conservatorio. Scrisse nove opere teatrali su testo italiano, di cui specialmente la prima, Adela di Lusignano, ebbe buon successo; scrisse anche musica sacra, corale, orchestrale, dacamera e per canto e l ...
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Cantante prima, poi compositore. Nacque il 15 luglio 1802 a Bedford: esordì a 11 anni, nell'opera Il Naufragio dell'Arnold. Passò nel 1815 al Covent Garden di Londra, ma avendo perduta la voce, si diede [...] alla composizione, che studiò col Ries. È autore di messei di varia musica dacamera e orchestrale, di opere teatrali, quali Fair Rosamond, Farinelli, La silfide della montagna, e anche di un metodo di canto (Londra 1844). Morì il 17 aprile 1890 a ...
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Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] Stieglitz, in collaborazione con E. Steichen, dirigeva la rivista Camera work, in cui comparivano scritti sia di fotografi sia di le sequenze, spesso accompagnate da un testo, di D. Michals, per le composizioni neoclassicheggianti di R. Mapplethorpe ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] figura del primo ministro e iniziò a crescere l’importanza della Camera dei Comuni a spese di quella dei Lord.
Alla morte di compagnie drammatiche pubbliche; la composizione dei drammi era affidata ai drammaturghi assoldati da ogni compagnia e poiché ...
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SUONO
Alfredo POCHETTINO
Romolo GIRALDI
. Lo sviluppo storico dell'acustica presenta caratteristiche peculiari tanto dal lato applicativo quanto da quello puramente scientifico. Le applicazioni [...] = 5190÷5950 m./sec. a seconda della composizione. Se il solido è indefinito, la formula che dà c è molto più complicata e precisamente:
ove di "riempire" con la sua compressione tutta la camera C e così propagare la compressione stessa agli strati ...
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MARCELLO, Benedetto
Musicista, nato a Venezia, di nobile famiglia (v. sopra) il 24 luglio 1686, morto a Brescia il 24 luglio 1739. Fanciullo ancora, mostrò tali disposizioni per la musica (e per la poesia) [...] Si dedicò allora alla composizione, nella quale ben presto scarsa salute non gli consentì lunga vita: da Pola egli ritornò, nel 1738, a Venezia ivi 1712. Musica vocale: Canzoni madrigalesche ed Arie per camera a due, a tre, o quattro voci, Bologna ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] orchestra dacamera (1928) per trovare la piena applicazione del metodo dodecafonico, ma già in un senso differente da quello di Schönberg. Da questo momento Webern prepara diligentemente le tabelle seriali, prima d'iniziare il lavoro di composizione ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] Norma e (in fasc.) della Sonnambula, un'antologia di romanze dacamera e 3 sinfonie; l'Accad. d'Italia ha pubblicato in fasc. la partitura della Norma e una raccolta di Composizioni giovanili inedite: Salve Regina in la magg.; Sinfonia in re magg ...
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Consumi e pratiche culturali nelle regioni italiane
Paolo Magaudda
Marco Santoro
Il consumo culturale come pratica sociale
Esaminare il consumo culturale in Italia, e in particolare nelle regioni italiane, [...] e beni e servizi culturali vari, anche se la composizione del paniere di spesa cambia in realtà nel corso del paio di esempi ben noti, a forme consacrate come la musica dacamera o il romanzo d’avanguardia o la pittura espressionista.
Una conferma ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] in contatto e "conversiamo con un Ariosto in veste dacamera", è del tutto illusoria; anche se proprio sul fondamento più utilmente in relazione appunto alla genesi e alla composizione del capolavoro.
Orlando Furioso. - Il gusto della letteratura ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...