HAUPTMANN, Moritz
Musicologo e compositore, nato a Dresda il 13 ottobre 1792, morto a Lipsia il 3 gennaio 1868. Studiò la composizione con Francesco Morlacchi e con Th. Weinlig, al quale ultimo successe, [...] Joachim H. v. Bülow, W. Kalliwoda, S. Jadassohn, A. Wilhelmy ecc.
Più che le composizioni musicali (molta musica sacra, un'opera: Matilde, concerti, musica dacamera, Lieder, duetti strumentali, sonate, sonatine ecc.) il nome del H. è legato alla sua ...
Leggi Tutto
Musicista romeno, morto a Parigi il 4 maggio 1955. Subito dopo la morte, l'Opéra di Parigi riprese con successo l'Oedip, al quale E. aveva lavorato per circa un quarto di secolo. Dopo la guerra aveva insegnato [...] per qualche tempo violino e composizione all'Accademia Chigiana di Siena. Ultime opere: Secondo Quartetto (1945), Poema sinfonico (1950) e Sinfonia dacamera (1954).
Bibl.: F. Brulez, G. E., Bucarest; s. d. A. Goléa, Esthétique de la musique ...
Leggi Tutto
Compositore e autore drammatico, nato a Bordeaux il 7 febbraio 1778; morto a Parigi il 18 dicembre 1858. Studiò il violino con Kreutzer e composizione, fra altri, col Méhul. Fu per molti anni direttore [...] e critico musicale fra i più apprezzati di quel tempo. Compose, oltre un'opera Diane de Vernon (1831), molta musica dacamera; ma solo per le sue arie per vaudeville ottenne successo e popolarità. Al teatro di prosa diede un Camille Desmoulins, che ...
Leggi Tutto
Musicista, nato di padre negro e di madre inglese a Londra il 15 agosto 1875. Studiò al Royal College of Music, dapprima il violino e poi, sotto la guida dello Stanford, la composizione. Morì a Croydon [...] il 1° settembre 1912. Ha lasciato gran numero di composizioni d'ogni genere: vocali e strumentali, sinfoniche e dacamera. Ma va ricordato soprattutto per le pagine in cui, per mezzo di melodie popolari negre e di un'armonia suggestiva, ha saputo ...
Leggi Tutto
Violinista, compositore e direttore d'orchestra, nato a Madrid il 25 dicembre 1863. Studiò il violino con Jesús Monasterio a Madrid, con Vieuxtemps (del quale curò in seguito la ristampa delle opere) a [...] Bruxelles e con Joachim a Berlino; composizione con Gevaert e con Herzogenberg. Fu per qualche tempo solista alla Filarmonica di anche saltuariamente diretto concerti sinfonici ed eseguito musica dacamera in Inghilterra, Francia e Russia. Dal 1908 ...
Leggi Tutto
Musicista, nato a Barnes (Londra) il 2 agosto 1891. Studiò a Oxford col Wood e al Royal College of Music di Londra con lo Stanford e col Williams. Compositore vivacissimo e spregiudicato, ha avuto un momento [...] di grande notorietà, soprattutto per merito di Rout, composizione per voce (su di un seguito di sillabe prive di significato) e orchestra dacamera, di una Colour Symphony per orchestra, che ha dato luogo a infinite discussioni fra i critici, e di ...
Leggi Tutto
Direttore d'orchestra, nato a Palermo il 4 luglio 1911. Iniziò gli studî musicali al conservatorio di Palermo, proseguendoli poi al Liceo Martini di Bologna, dove fu allievo di Cesare Nordio, Angelo Consolini, [...] Filippo Ivaldi, Antonio Belletti, e diplomandosi in composizione, violino, pianoforte ed organo. Fu primo violino lo colpivano sul podio. È autore di musica sinfonica e dacamera. Attualmente cura un corso di perfezionamento di direzione d'orchestra ...
Leggi Tutto
Pianista, nato a Parigi il 7 aprile 1899. Allievo di Louis Diémer al conservatorio di Parigi, si diplomò in pianoforte nel 1913; studiò anche composizione con Maurice Ravel, Gabriel Fauré e Paul Dukas. [...] come concertista nel 1917 e nel 1920 ottenne il Prix Diémer. Da allora ha compiuto numerose tournées in Europa e, a partire tuttavia dedicato parte della sua attività alla composizione, scrivendo musiche dacamera, sinfoniche e sinfonico-vocali, tra ...
Leggi Tutto
CASSADO y Moreo, Gaspar. -Violoncellista, nato a Barcellona il 30 settembre 1897. Figlio del compositore Joaquín C., iniziò gli studî musicali a cinque anni e si presentò per la prima volta in pubblico [...] allievo di Pablo Casals. Tornato a Barcellona nel 1914, studiò composizione con il padre. A partire dal 1918 iniziò le sue tournées di violoncello. Dal 1954 è professore all'Accademia Chigiana di Siena. Ha composto musiche sinfoniche e dacamera. ...
Leggi Tutto
JARNACH, Philipp
Compositore e pianista, nato da padre catalano a Noisy (Francia) il 26 luglio 1892; studiò il pianoforte con E. Risler e l'armonia con A. Lavignac: più tardi seguì i consigli di Ferruccio [...] dal 1918 al 1921. Dal 1927 è professore di composizione alla Scuola superiore di musica di Colonia.
Di tendenze d'avanguardia (neoclassiche), ha scritto musica strumentale dacamera (Sonate per violino, Sonatina per flauto, Quartetto per archi ...
Leggi Tutto
sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...