Composizione vocale-strumentale, intesa di solito all'espressione di più momenti spirituali e assai varia nelle forme secondo la scuola e soprattutto secondo i generi: dacamera e da chiesa. - La cantata [...] la cantata nel secolo XIX è una grande composizione orchestrale con soli e coro, che non ha più caratteri distintivi e s'accomuna alle esperienze teatrali e sinfoniche.
La cantata profana dacamera fu una forma essenzialmente italiana: venne tuttavia ...
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Termine usato per la prima volta da Giovanni de Muris nel'300 (dall'atto di combinare i suoni indicati dalle note: punto contro punto) e che oggi vale: arte di combinare con una data melodia (canto dato) [...] delle imitazioni, ma anche tracciava l'itinerario tonale della composizione.
In molte polifonie di questo periodo è notevole l ), e ne sorgeva la sonata da chiesa, che, avvicendata e confusa con quella dacamera, andava gradualmente dissolvendo il suo ...
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SCHUMANN, Robert Alexander
Ildebrando Pizzetti
Compositore di musica, nato a Zwickau, piccola città della Sassonia, l'8 giugno del 1810; morto a Endenick, presso Bonn, il 29 luglio del 1856. Nato di [...] è tutto mirabilmente fresco e vivo e nuovo, diventa nelle composizioni vaste scolastico e comune, e del tutto privo di quell' piuttosto che nelle opere orchestrali e in quelle di musica dacamera, è voler troppo limitare la grandezza di lui? Non si ...
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. Letteratura. - È la più antica forma metrica della lirica d'arte nella letteratura italiana e la più alta, vulgarium poematum supremum, come dice Dante, che primo espose le leggi che regolano la sua [...] dispari.
Vi sono canzoni dacamera e canzoni da chiesa: queste ultime più elaborate e, di frequente, suddivise da pause in varî periodi melodie di canzoni popolari per farne l'asse della composizione, collocato nella parte del tenore. Questo metodo, ...
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. Come termine musicale la parola aria ha due diversi significati fondamentali, entrambi correnti tanto nell'uso antico quanto nel moderno. In primo luogo, in senso figurato somigliante a quello di motivo, [...] monodico nel '600.
L'apparizione delle arie dacamera di Caccini trovò in Italia immediato seguito nelle raccolte voci manifestano l'attaccamento di alcuni fra i nuovi autori alla composizione polivoca prima in auge, sorgono, già nel 1610 ad opera ...
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MENDELSSOHN (Mendelssohn-Bartholdy), Jakob Ludwig Felix
Fernando LIUZZI
Musicista, nato ad Amburgo il 3 febbraio 1809 da Abramo M. banchiere, figlio di Moses M. (v.) e Lea Bartholdy, essa pure di cospicua [...] atto d'una Loreley, incompl., op. 98, n. 1.
6. Musica dacamera: per archi: Ottetto, op. 20; Quintetti, opere 18 e 87; 6 Sonate, opere 105 e 106; Moto perpetuo, op. 119 e altre composizioni minori o s. num.
8. Per organo: 3 Preludî e fughe, ...
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(v. ballo, V, p. 989; App. II, I, p. 352; balletto, App. IV, I, p. 224)
Nella danza come arte del movimento, quindi nell'accezione più ampia ed estesa della parola rispetto al termine b. (che è solo una [...] lettera, assenti o scomparsi gli autori, lo spirito della composizione. Più facile sembra sia riuscito a coreografi che hanno la Linke, si potrebbe quindi parlare di un teatro dacamera, anche quando affidano le loro coreografie non a soliloqui ...
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Italia. - Con la caduta del fascismo si aprirono contemporaneamente in Italia il problema costituzionale e quello istituzionale. L'idea di una Costituente destinata, sia a decidere se l'Italia dovesse [...] con scrutinio di lista a base proporzionale; il numero dei deputati, fissato da quel decreto a 573, fu ridotto a 556 dal decreto di convocazione dei sindacale, il diritto di sciopero, la composizione della seconda camera, l'elezione e i poteri del ...
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. Organismo architettonico destinato alla esecuzione e all'audizione di musica, o ambiente per la radioproduzione di musica o di prosa. In America col termine auditorium s'indica un particolare e caratteristico [...] raccordate.
L'ampiezza della sala dipende dal numero dei posti e dalla composizione dell'orchestra e gli esempî più notevoli riguardano auditorî da 300 a 900 posti per la musica dacamera e da 800 a 1500 posti per i concerti. Non mancano però esempî ...
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FRANCK, César-Auguste
Musicista, nato a Liegi il 10 dicembre 1822, morto a Parigi il 9 novembre 1890. Discendente da un'antica famiglia vallone già illustrata, fin dal sec. XVI, da rinomati pittori, [...] di Parigi, a perfezionarsi nel pianoforte con P.-J. Zimmermann, nella composizione con E.-A. Loborne e poi nell'organo con F. Benoist soltanto del Franck ma probabilmente di tutta la musica dacamera dell'Ottocento.
Fin dal 1878 professore d'organo al ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...