DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] figlia della padrona di casa, che veniva nella sua camera a suono di campanello, la sua "Calliope" per da Giacomo Montresor in America, la Frottola per far ridere e parecchie composizioni poetiche). Fra le poche recenti ediz. di libretti del D., da ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] in contatto e "conversiamo con un Ariosto in veste dacamera", è del tutto illusoria; anche se proprio sul fondamento più utilmente in relazione appunto alla genesi e alla composizione del capolavoro.
Orlando Furioso. - Il gusto della letteratura ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] (1783). Tra le altre opere ricordiamo: Commedie dacamera ossia Dialoghi familiari (1770-71), il poemetto filosofico e Bibl.: Venezia, Civico Museo Correr, cod. Cicogna 2395: Composizioni uscite sui teatri commedie e poeti nell'anno 1754 in Venezia; ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] Francia di Saint-Just. Da parte dei giornali più estremisti si arrivò infatti a plaudire all'assassinio a Roma del ministro Pellegrino Rossi. I risultati elettorali non modificarono però la composizione della Camera e, mentre a Livorno proseguivano ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] politica, Pepoli citò la Marsigliese quale esempio di una composizione che aveva suscitato ‘un grido di libertà’ in un musical world, VI (1837), 71, p. 96).
Le liriche dacamera su versi di Pepoli sono state ristampate fino ai primi decenni del ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] entrato al servizio della famiglia Barberini come "virtuoso dacamera", ma aveva anche musicato un oratorio scritto dall .
Fusione che, infine, si attua compiutamente nell'ultima sua composizione, l'Ercole amante, vera e propria "opéra-ballet de cour ...
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PALUMBO, Nino
Vincenzo Caporale
PALUMBO, Nino. – Secondogenito di Domenico, artigiano, e Gaetana Moscatelli, nacque a Trani il 15 aprile 1921.
All’età di undici anni si trasferì con la famiglia a Bari; [...] monologo, e nella struttura stessa, una sorta di teatro dacamera», di alcune sue opere giovanili (S. Martelli, Itinerario con caratteri decisamente letterari. Nel 1957 Palumbo cominciò la composizione di Pane verde (ibid. 1961), prima parte di ...
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PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] tratto più originale era costituito, nella prima composizione, dall’identificazione in una figura di donna fiera . Cesari, Nuove acquisizioni al catalogo vocale dacamera di Vincenzo Bellini, in La romanza italiana da salotto, a cura di F. Sanvitale ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] di pace dono. Però nol fan che non san quel che sono: camera di perdon savio uom non serra, ché 'l perdonare è bel vincer di . debba aver posto mano alla composizione della Monarchia. Nessun'altra ipotesi - da quella, oggi in verità abbandonata, ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] . I modi, gli effetti, i premi del gesto sono da te veduti in una luce troppo siderale, che mi abbaglia". delle gesta d'Oltremare, e alla composizione teatrale de La nave, ma, con e concorreva per un seggio alla Camera dei deputati, in un'elezione ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...