GORINI, Gino (Luigino)
Anna Laura Bellina
Nacque a Venezia il 22 giugno 1914 da Manlio e Maria Caprioli. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, diplomandosi in pianoforte con G. Tagliapietra [...] cameristico del G., in cui brilla per assenza soltanto la seconda scuola di Vienna, spaziava dal classicismo al romanticismo, dai compositori spagnoli ai francesi del gruppo dei Sei, da A. Casella a P. Hindemith, da G. Gershwin agli autori russi del ...
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BERTINI, Domenico
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Nacque a Lucca il 26 giugno 1829 da Giacomo e da Marianna Barsanti. Nel 1841 entrò all'Istituto musicale di Lucca e fu uno dei migliori allievi di Giovanni Pacini, allora direttore. [...] a Lucca, otteneva un grande successo. Con un decreto dell'11 nov. 1853 il B. venne iscritto al ruolo dei maestri compositori della Confraternita di S. Cecilia a Lucca (per la quale scrisse anche in seguito) e l'anno seguente fu nominato direttore d ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] di compenso: K.44.1.98.1) e Rodelinda regina de’ Longobardi (ultima opera in assoluto data a Pratolino); i carteggi del compositore con il poeta Salvi, con il committente, con i musicisti e con i cortigiani danno conto della minuziosa messa a punto ...
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DE ANGELIS, Alberto
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 4 sett. 1885 da Pietro e da Giuseppa Badessi. Giovanissimo, si dedicò alla attività giornalistica e dal 1906 al 1938 fu segretario di redazione [...] 'Opera di Roma, di cui divenne direttore a partire dal 1932.
Autore di un fortunato volume ricco di notizie su compositori e personaggi del mondo musicale contemporaneo, dal titolo L'Italia musicale d'oggi - Dizionario dei musicisti che, pubblicato a ...
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ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] la musica sacra - in gran parte scritta per la corte sassone -, che, secondo il Furstenau, aveva innalzato l'A. "ai più puri compositori di chiesa di quel tempo".
Le altre opere di musica per strumenti e profana sono delineate da un nuovo senso del ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] gli Anerio, R. Giovannelli ecc. Concezione che perdurerà nel secolo XVII e oltre nelle opere sue e in quelle dei grandi compositori romani del Seicento, anche se più o meno tutti accetteranno e faranno proprie le tecniche e le forme nate sul fiorire ...
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CAPROLI (Caprioli, Capreoli, Caproni), Carlo, detto Carlo o Carluccio del Violino
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso il 1615, non si hanno molte notizie sulla sua attività giovanile. Che [...] incolto come quello francese; ma l'abate Buti desiderava un collaboratore romano e si rivolse a lui che considerava "uno dei compositori più fini e seducenti di Roma" e al quale nel 1645 aveva già fornito il testo della cantata Contro i pensieri ...
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COSTANTINI, Fabio
Alberto Iesuè
Nacque a Staffolo (Ancona) nel 1575 circa. Tenore nella cappella Giulia in Vaticano fino al 1610, fu poi maestro di cappella nel duomo di Orvieto (1610-1614), in S. Maria [...] F. Anerio, Frescobaldi ecc.); Mottetti a 1.2.3.4 e 5 voci di Fabio Costantini... con alcuni de altri eccel. compositori. Libro quarto, Opera duodecima, Venezia, B. Magni, 1634 (ventitré mottetti del C., altri di D. Allegri, F. Anerio, A. Antonelli, G ...
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CIPOLLA, Francesco
Ariella Lanfranchi
Visse nella seconda metà del Settecento e fu probabilmente di origine o almeno di formazione napoletana. Ignoriamo i dati anagrafici essenziali del C., del quale [...] opere per musica che il Florimo attribuisce al C. stesso: in realtà si tratta di riadattamenti operati su melodrammi di altri compositori dal C. il quale, in alcuni casi, aggiunse anche parti nuove.
Le quiattro opere in questione (due comiche e due ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] Venezia, per mettere in scena, al Teatro La Fenice, il Pirata. Ma ben più gravoso era il lavoro che attendeva il compositore. In data 5 genn. 1830 egli sottoscriveva un preliminare di contratto con l'impresario Lanari, in cui si impegnava a comporre ...
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compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...