PECCI, Tomaso
Gregorio Moppi
– Figlio di Ermonide e di Laura Tolomei, fu battezzato a Siena l’8 ottobre 1576.
Proveniva da un casato aristocratico tra i più in vista della città, sebbene la famiglia [...] Studi musicali, VIII (1979), pp. 158, 165; A. Newcomb, The madrigal at Ferrara 1579-1597, I, Princeton 1980, p. 130; A. Mazzeo, Compositori senesi del 500 e del 600, Poggibonsi 1981, pp. 21-40; L. Sirch, Il Secondo Libro di Madrigali a cinque voci di ...
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DENZA, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Castellammare di Stabia (Napoli) il 23 febbr. 1846 da Giuseppe e da Giuseppa Savora.
Appena sedicenne, entrò quale allievo interno nel conservatorio "S. Pietro [...] in occasione del cambio della guardia al palazzo reale danese.
In realtà la figura del D. si colloca nella generazione di compositori che tra il 1880 e i primi anni del nuovo secolo diedero vita ad una nuova fulgida stagione della canzone napoletana ...
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COSTA, Alessandro
Maria Grazia Prestini
Nacque a Roma il 19 marzo 1857 da Giovan Battista e da Luisa Fenzi. Avviato dalla madre, (valentissima musicista anch'essa) allo studio della musica fin dall'infanzia, [...] apportate da Wagner al teatro musicale, da lui ritenute "una questione di senso comune" mentre considerava la musica del grande compositore tedesco, una "questione di gusto".
Ma lo scontro con i critici del suo tempo non si arrestò a questa polemica ...
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BERNARDI, Francesco, detto il Senesino
Alberto Pironti
Nacque a Siena intorno al 1677 (Cellesi, 1933) o intorno al 1680 e fece i suoi studi musicali a Bologna sotto la guida del sopranista Antonio Maria [...] un violento litigio con Haendel. Si è parlato a tale riguardo di una irreparabile rottura dei rapporti fra il cantante e il compositore, ma ciò è smentito dal fatto che nell'ottobre 1730 il B. tornò a Londra, scritturato per Haendel da F. Colman, per ...
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GRILLO, Giovanni Battista
Selina Lacedelli
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo organista e compositore attivo a Venezia nei primi decenni del XVII secolo. Se ne ignora anche la [...] A. Kircher, quando elenca nella sua Musurgia universalis gli otto stili "expressi" musicali (ciascuno corredato dai nomi dei compositori in esso specializzati), cita il G. come esempio di "Tetraphonium stylo Ecclesiastico".
Il G. ebbe modo di vedere ...
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Wallace, Oliver
Nicola Campogrande
Compositore inglese, nato a Londra il 6 agosto 1887 e morto a Hollywood il 15 settembre 1963. Autore di oltre centosettanta colonne sonore, lavorò alla Disney partecipando [...] club). In quel periodo Walt Disney cercava gli autori delle canzoni dei propri film essenzialmente all'esterno, ossia fra i compositori newyorkesi della Tin Pan Alley; W. si trovò per tale ragione a contribuire soltanto alla colonna sonora, non ai ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] prime opere d’argomento russo in lingua russa). Sotto il loro influsso alla fine del Settecento si erano già affermati compositori russi: nel teatro, E.I. Fomin, M. Matinskij, V.A. Paskevic; nel genere vocale, J. Kozlovskij; in quello strumentale, I ...
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(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] fin dal Trecento un’importante vita musicale, culminata tra la fine del 16° e gli inizi del 17° sec. grazie alla presenza di compositori come P. de Monte, J. Regnart e J. Gallus. Nell’età barocca si ebbe una particolare fioritura di musica sacra e ...
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Arte
Corrente artistica sviluppatasi tra il 1960 e il 1970 negli Stati Uniti d’America. Definita minimal art, ma anche strutture primarie, ABC art, antiform, cool art, topological art, è caratterizzata [...] tipiche della musica medievale e barocca, e sono state messe a punto e applicate negli anni 1960 e 1970 da compositori statunitensi della generazione successiva a quella di J. Cage (S. Reich, P. Glass, B. Wilson). Nelle loro composizioni, elementi ...
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WILLAERT, Adrian
Compositore di musica, nato a Bruges nel tardo sec. XV (1480 o '90), morto a Venezia il 7 dicembre 1562. Avviato agli studî di giurisprudenza, li abbandonò per i musicali, ch'egli compì [...] .
Quando si pensi che tra i musicisti avviati dal W. contano i due maggiori teorici del sec. XVI, G. Zarlino e N. Vicentino e compositori come C. Porta e C. de Rore, e che molti altri - tra i quali A. Gabrieli - se non diretti allievi del W. comunque ...
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compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...