COSTANTINI, Fabio
Alberto Iesuè
Nacque a Staffolo (Ancona) nel 1575 circa. Tenore nella cappella Giulia in Vaticano fino al 1610, fu poi maestro di cappella nel duomo di Orvieto (1610-1614), in S. Maria [...] F. Anerio, Frescobaldi ecc.); Mottetti a 1.2.3.4 e 5 voci di Fabio Costantini... con alcuni de altri eccel. compositori. Libro quarto, Opera duodecima, Venezia, B. Magni, 1634 (ventitré mottetti del C., altri di D. Allegri, F. Anerio, A. Antonelli, G ...
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CIPOLLA, Francesco
Ariella Lanfranchi
Visse nella seconda metà del Settecento e fu probabilmente di origine o almeno di formazione napoletana. Ignoriamo i dati anagrafici essenziali del C., del quale [...] opere per musica che il Florimo attribuisce al C. stesso: in realtà si tratta di riadattamenti operati su melodrammi di altri compositori dal C. il quale, in alcuni casi, aggiunse anche parti nuove.
Le quiattro opere in questione (due comiche e due ...
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Krjukov, Nikolaj Nikolaevič
Paolo Patrizi
Musicista russo, nato a Mosca il 2 febbraio 1908 e morto ivi il 5 aprile 1961. Retorica e suggestiva, di immediato impatto emotivo, con una cantabilità sorgiva [...] da lì la fortuna di K. come autore di colonne sonore. Per quanto non vada dimenticata la sua produzione come sinfonista e compositore di musica da camera (un quartetto per archi, varie romanze), nonché di autore di musiche per bambini, fu tuttavia la ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] data si annoverano oltre una decina di volumi, compilati nell'arco di un ventennio e contenenti le opere dei maggiori compositori dell'epoca tra i quali Giovanni Pierluigi da Palestrina (Capp. Sist. 32, Capp. Sist. 76, Capp. Sist. 118). Attraverso ...
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Abbreviazione del termine inglese popular («popolare»), con cui sono state qualificate produzioni e manifestazioni artistiche di vario tipo che hanno avuto diffusione di massa nella seconda metà del Novecento.
Arte
Pop [...] sensibilità musicale bianca e quella nera avvenne nella sua forma più compiuta nel 1924 con la Rapsodia in blu del compositore G. Gershwin, prima vera e propria opera pop, caleidoscopio di influenze colte e popolari che riscosse un enorme successo in ...
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Musicista e compositore russo (Karevo, Pskov, 1839 - Pietroburgo 1881). Membro del cosiddetto Gruppo dei cinque, lottò come i suoi compagni per il raggiungimento d'una musica nazionale. Si avviò tuttavia [...] esclusivamente alla musica. Legato da rapporti d'amicizia ad altri musicisti, fu presentato da A.S. Dargomyžskij a un gruppo di giovani compositori: A. P. Borodin, M.A. Balakirev, C. A. Kjui e N. Rimskij-Korsakov. Con loro M. diede vita al Gruppo dei ...
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Gazzelloni, Severino
Federico Pirani
Flautista italiano, nato a Roccasecca (Frosinone) il 5 gennaio 1919, morto a Cassino il 21 novembre 1992. Iniziò lo studio del flauto all'età di sette anni con G. [...] . Il suo virtuosismo e la particolare sintonia con il linguaggio della musica contemporanea hanno stimolato un gran numero di compositori a scrivere appositamente per lui. Fra le oltre 150 composizioni presentate in prima esecuzione assoluta da G. si ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] Venezia, per mettere in scena, al Teatro La Fenice, il Pirata. Ma ben più gravoso era il lavoro che attendeva il compositore. In data 5 genn. 1830 egli sottoscriveva un preliminare di contratto con l'impresario Lanari, in cui si impegnava a comporre ...
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LAPIS (Lapi), Santo (Sante)
Mario Armellini
Nacque a Bologna, o nel territorio circonvicino, probabilmente prima del 27 apr. 1699. Benché il suo nome non figuri nel registro collettivo dei battezzati [...] , La maestra di G. Cocchi, La serva padrona di G.B. Pergolesi, Minosse ossia Arianna e Teseo ed Artaserse, di compositore non dichiarato, Tigrane dello stesso L., e Demofoonte di A. Bernasconi.
Interrotta nel maggio 1754 l'attività impresariale, il L ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] per una serie di concerti sinfonici. Incaricato altresì di occuparsi della direzione artistica decise di invitare, in qualità di direttori, compositori europei già noti come E.W. Elgar, V. d'Indy e C. Debussy.
L'incontro con Debussy, che rispose all ...
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compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...