- Direttore d’orchestra statunitense (n. New York 1950). La sua carriera inizia subito dopo gli studi alla Juilliard School di New York e l’assegnazione del premio dell’American National Orchestral Association. [...] le sue interpretazioni wagneriane, si è anche distinto per l’impegno nel recupero e nella diffusione della musica scritta da compositori perseguitati, uccisi o comunque costretti all’oblio dal regime nazista, come V. Ullmann, P. Haas, E. Schulhoff, A ...
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Sigla di Institut de Recherche et de Coordination Acoustique/Musique, istituzione creata negli anni 1970 a Parigi, nell’ambito del Centre Pompidou, con lo scopo di aprire uno spazio per la ricerca scientifica [...] nel 2002 e F. Madlener nel 2006. Alle attività originarie di ricerca scientifica e musicale, sostegno ai giovani compositori, attività editoriale, si sono aggiunte, tra le altre, una mediateca (1996) e un dipartimento per la creazione coreografica ...
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LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] 1993, pp. 549-580; B.M. Antolini, Diz. degli editori musicali italiani 1750-1830, Roma 2000, p. 259; D. Rizzo, L'apprendista compositore: Provesi e L. maestri di musica di G. Verdi, in Arte organaria e organistica, VIII (2001), 38, pp. 12-19; F.-J ...
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DRAGONI (Draconi), Giovanni Andrea
Alessandro Crispolti
Nacque a Meldola (Forlì), probabilmente intorno al 1540. La data, accettata comunemente dalla storiografia, sembra esser messa in dubbio dal Cametti, [...] Italicae (Roma 1930).
Fonti e Bibl.: Bibl. ap. Vaticana, Cappella Giulia, I, 1-3: O. Pitoni, Notizie de' contrapuntisti e compositori di musica, pp. non num.; G. Baini, Mem. storico-critiche della vita e delle opere di G. Pierluigi da Palestrina ...
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PARMA, Nicola (Nicolò)
Matteo Giuggioli
– Figlio di Giovanni Battista, nacque probabilmente intorno al 1550 a Mantova.
Se la data di nascita, in mancanza di documenti probanti, può essere soltanto ipotizzata, [...] . Draudius, Biblioteca classica, sive catalogus officinalis, Frankfurt a.M. 1611, p. 1211; G.O. Pitoni, Notitia de’ Contrapuntisti e Compositori di Musica (1713), a cura di C. Ruini, Firenze 1988, p. 156; G. Baini, Memorie storico-critiche della vita ...
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DE GREGORIO, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 30 ott. 1866.
Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale: fu presumibilmente autodidatta, anche se la precoce affermazione nel mondo [...] canzone partenopea rappresentata da musicisti come E. De Leva, L. Denza, V. Valente. M. Costa e a tutti quei compositori che avevano felicemente concluso la grande stagione ottocentesca della canzone napoletana, seppe dire una parola nuova pur in un ...
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Elinor, Carli Densmore
Ermanno Comuzio
Nome d'arte di Carol Einhorn, direttore d'orchestra e compositore romeno, nato a Bucarest il 21 settembre 1890 e morto a Hollywood (Los Angeles), il 20 ottobre [...] locali più lussuosi, dotati di orchestre sinfoniche che spesso egli stesso dirigeva, anche nel caso di musiche di altri compositori. Emigrato giovanissimo negli Stati Uniti, si dedicò all'attività di violinista e di direttore d'orchestra in complessi ...
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Musicista (Siviglia 1528 - ivi 1599). Nel 1542 era cantore alla cattedrale di Siviglia, la cui cappella ebbe poi a dirigere pur senza averne il titolo. Fu nel 1556 a Lisbona e a Roma, e quivi ritornò poi [...] genere profano non fu da lui negletto: canzonette, villancicos, ecc. ebbero fortuna. Artista religioso, semplice, sereno, la cui opera giunge spesso ad altissimi valori lirici, è certamente da porre tra i maggiori compositori spagnoli del suo tempo. ...
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Il termine è usato per indicare un genere di musica prodotto con mezzi elettronici. Fra gli esperimenti avutisi in campo musicale dopo la seconda guerra mondiale occupa un posto singolare il tentativo [...] , negli Stati Uniti.
Per indicare come proceda il lavoro in questi studî, si può dire per sommi capi che i compositori elettronici, assistiti in genere da tecnici, utilizzano degli apparecchi che trasformano, per mezzo di circuiti a tubi elettronici ...
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WILBYE, John
Luigi COLACICCHI
Musicista, nato a Diss (Norfolk) il 7 marzo 1574, morto a Colchester nel settembre 1638. Dal 1593 musicista al servizio di sir Thomas Kytson in Mengrave Hall, indi fino [...] dal Fellows (1914), i madrigali The Lady Oriana a 6 parti (1601), con il quale collaborò al Triumphs of Oriana scritto da varî compositori; I am quite tired a 4 voci; e O God the Rock a 5 voci (1614), con i quali contribuì alle Teares or Lamentations ...
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compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...